Ricercatori dell’Università Binghamton di New York hanno rilevato sostanze “nascoste” – cioè non riportate in etichetta – in 45 dei 54 inchiostri per tatuaggi analizzati e venduti negli USA. Tra quelle rilevate glicole polietilenico (PEG), 2-fenossietanolo e persino un antibiotico per infezioni urinarie.
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