Da ieri pesanti proteste antigovernative infuriano in tutta Israele. Decine di migliaia di persone si sono radunate davanti al palazzo del parlamento israeliano a Gerusalemme chiedendo a gran voce le dimissioni di Benjamin Netanyahu e un accordo immediato per il rilascio degli ostaggi. È la più grande protesta antigovernativa da quando Israele ha lanciato il suo assalto a Gaza. Uno dei manifestanti, Einav Moses, il cui suocero, Gadi Moses, è fra i prigionieri, all'agenzia di stampa Associated Press ha detto che "è come se non volesse davvero riportarli indietro”. La folla ha circondato per interi isolati la Knesset e gli organizzatori giurano di continuare a oltranza fino all’ottenimento delle richieste. Nel mentre, dopo un raid di due settimane, l’esercito israeliano si è ritirato dall’ospedale al-Shifa lasciando dietro di sé una scia di distruzione e morte. Segui su affaritaliani.it
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