Stop alle polemiche a Milano sulla possibilità di mangiare un gelato dopo la mezzanotte camminando in centro o nei quartieri della movida, per effetto dell'ordinanza anti vendita e asporto che entrerà in vigore il prossimo 17 maggio. In commissione consiliare l'assessore alla Sicurezza del Comune Marco Granelli ha chiarito che non ci sarà alcun divieto di vendita e asporto per il gelato perché l'ordinanza si concentrerà soprattutto sulle bevande e in particolare sull'alcol. "Il testo definitivo dell'ordinanza lo avremo alla chiusura del procedimento di raccolta delle osservazioni quindi entro il 10 di maggio – ha spiegato Granelli – ma possiamo dire fin da ora che il gelato non è l'elemento che ci interessa e sarà escluso dai divieti. Sugli alimenti stiamo verificando diverse opzioni tecniche ma non sono l'elemento caratterizzante dell'ordinanza, perché sarà più un tema di bevande e soprattutto di quelle alcoliche. L'obiettivo non è il gelato". Il presunto divieto di vendita del gelato dopo la mezzanotte ha scatenato polemiche politiche ed é finito anche sulle pagine dei media internazionali. Il Comune infatti nel documento di avviso indirizzato agli esercenti per raccogliere osservazioni aveva scritto genericamente dell'introduzione del "divieto della vendita e della somministrazione per asporto di alimenti e bevande di qualsiasi tipo, alcoliche ed analcoliche" da mezzanotte alle 6 del mattino. Ora però il punto è stato chiarito ma secondo l'assessora allo Sviluppo economico Alessia Cappello questo tam tam mediatico ha danneggiato la città. "É diventata virale una 'non notizia', una campagna diffamatoria – ha detto -, credo involontariamente, per la città di Milano che ha però avuto anche una risonanza internazionale. Chi ne pagherà le conseguenze saranno le attività commerciali perché si è andato a raccontare che c'è un divieto che invece non esiste".  Segui su affaritaliani.it
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Di NewsBot