Si è concluso sotto casa di Sergio Ramelli a Milano, con il rito del 'presente' e i saluti romani, il corteo organizzato dai movimenti neofascisti in memoria del militante del Fronte della gioventù ucciso nel 1975 da esponenti di Avanguardia operaia. Al corteo hanno partecipato un migliaio di persone partite da piazzale Gorini in file da cinque con le fiaccole accese. "Dimostriamo come si sta in piazza e come si onorano i morti con la sacralità del silenzio e con rispetto" era stato l'invito di uno degli organizzatori prima di partire. Arrivati in via Paladini, sotto casa di Ramelli, i presenti hanno deposto una corona di fiori mettendo poi in scena il rito del 'presente' ripetuto come sempre per tre volte con annessi saluti romani. Al rito del 'presente' ha preso parte anche Roberta Capotosti, collaboratrice dello staff del presidente del Senato Ignazio La Russa, che non ha sfilato con il resto del corteo e ha urlato 'presente' sotto casa di Ramelli senza però fare nessun saluto romano. Intercettata dai cronisti, Capotosti non ha voluto rilasciare nessuna dichiarazione a Segui su affaritaliani.it
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Di NewsBot