Il clima è impazzito e l'Italia adesso è divisa in due, al Nord c'è troppa acqua a causa delle molte piogge invernali e primaverili e questo sta provocando dei problemi seri, perché il livello di fiumi e laghi è salito a tal punto da mangiarsi letteralmente pezzi di spiagge. Il caso più eclatante riguarda il Garda cresciuto di 14 centimetri in soli 4 giorni, si tratta di un record storico. Diametralmente opposta la situazione al Sud dove le piogge sono calate rispetto all'anno scorso del 30% e c'è l'allarme siccità. Questo è il quadro che emerge – riporta Il Sole 24 Ore – dall'ultima fotografia scattata dall’Ispra (l’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale). "Dal punto di vista della severità idrica, ormai da diversi mesi, – dice Stefano Mariani, responsabile sezione analisi e previsioni meteo-idrologiche e risorse idriche dell’Istituto – il nostro Paese risulta diviso a metà. I territori del Nord Italia afferenti ai distretti idrografici del Fiume Po, delle Alpi Orientali e dell’Appennino Settentrionale, si mantengono in uno stato di normalità, mentre a Sud e nelle isole maggiori si riscontrano condizioni di severità idrica". Segui su affaritaliani.it
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Di NewsBot