Il governo Meloni, attraverso il Dl Omnibus che oggi arriva in Senato, apre un nuovo capitolo nel rapporto tra le aziende e il Fisco. Via libera al concordato preventivo biennale per il 2024 e 2025. L'esecutivo per convincere i 4,5 mln di persone potenzialmente interessate a questo provvedimento ha deciso di permettere alle partite Iva di regolarizzare a buon mercato — un vero e proprio "condono" secondo le opposizioni — le somme evase nel periodo 2018-2022. Lo prevede un emendamento di maggioranza (firmato da Fausto Orsomarso di Fratelli d’Italia, Massimo Garavaglia della Lega e Dario Damiani di Forza Italia) al decreto Omnibus approvato dalle commissioni Bilancio e Finanze del Senato.
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