La guerra in Medio Oriente, nella serata di ieri, ha fatto registrare la temuta escalation. L'Iran ha deciso di rispondere con forza all'uccisione del leader di Hezbollah Nasrallah e ha lanciato un duro attacco contro Israele. Teheran ha sparato 200 missili. Lo ha riferito la televisione di Stato iraniana. L'esercito israeliano aveva detto in precedenza che l'Iran aveva sparato circa 180 missili contro Israele, la maggior parte dei quali erano stati intercettati. Ma l'Iran non si fermerà a questo se Netanyahu, che ha già dichiarato che "l'Iran ha commesso un grave errore", deciderà di rispondere al fuoco. Il capo di stato maggiore dell'esercito iraniano, il generale maggiore Mohammad Bagheri ha messo in guardia Tel Aviv: "Se il regime sionista, che è impazzito, non è controllato dai suoi finanziatori americani ed europei e vuole continuare questi crimini o agire contro la nostra sovranità e integrità territoriale, l'operazione come quella di questa notte (martedì) sarà ripetuta con maggiore intensità e tutte le infrastrutture del regime saranno prese di mira".
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Di NewsBot