Comune, provincia e regione impugnano il decreto del ministero dell’Ambiente che autorizza Eni Rewind allo smaltimento dei materiali contaminati dell’ ex area industriale in una discarica del crotonese, imponendo contestualmente la rimozione di un vincolo regionale (Paur) che vieta il conferimento di rifiuti pericolosi in tutta la Calabria. Una mossa, quella delle istituzioni locali, che cambia i piani di EniRewind, orientata a smaltire i materiali in una discarica della zona, e obbligata ora all’individuazione di nuovi impianti all’estero. Intanto, la popolazione, di fronte all’aumento dei casi di tumore, si mobilita rivendicando il diritto alla salute. Ma se le discariche si trasformassero in miniere? L’Arpacal guarda avanti
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Di NewsBot