Emergono nuovi dettagli su Vincenzo Coviello e la nuova inchiesta sul dossieraggio aperta in seguito alla scoperta degli oltre 6mila accessi abusivi fatti dal bancario di Bitonto (Bari) e che coinvolgono anche mezzo governo, compresa la premier Giorgia Meloni e i suoi familiari. Gli inquirenti vogliono andare a fondo sulla questione e smascherare fino in fondo Coviello, che ha detto cose non vere sulla questione e che si teme possa nascondere anche altro. In particolare le indagini si concentrano sulle copie distrutte di questi documenti e su alcune particolarità. A cominciare – riporta Il Corriere della Sera – dal nome sul quale ha effettuato più ricerche, pure nell'arco della stessa giornata: si tratta di F.F., un signore pressoché sconosciuto sul quale l’ormai ex impiegato della filiale pugliese ha effettuato ben 310 accessi nell’anno e mezzo esaminato dall’indagine disciplinare della banca. Quando gliene è stata chiesta ragione, Coviello ha detto di non ricordare, e di non conoscere quella persona. In realtà sarebbe un cliente della sua attività di commercialista.
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Di NewsBot