Le elezioni in Moldova fanno registrare dati sorprendenti rispetto alle previsioni, soprattutto per quanto riguarda il referendum sull'adesione all'Unione europea. La presidente pro-Ue della Moldova Maia Sandu ha denunciato brogli elettorali nel referendum costituzionale sull'ingresso dell'ex repubblica sovietica nell'Unione europea, che con il 94% delle schede scrutinate, vede il 'No' all'Ue in testa con il 52,47% dei voti, secondo i dati diffusi dalla Commissione Elettorale Centrale (Cec). "Abbiamo prove e informazioni che un gruppo criminale intendeva comprare 300.000 voti. Si tratta di una frode senza precedenti il ​​cui obiettivo è compromettere la democrazia", ​​ha detto Sandu in una brevissima dichiarazione ai media.
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Di NewsBot