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Una seggiovia nella stazione sciistica di Astun, nel nord della Spagna, è caduta a causa di un guasto alla carrucola, che ha provocato la rottura del cavo che tratteneva una delle sedute
Foto di Saul Esclarin pubblicata su X
«Ero seduto sul seggiolino». Lorea Maiza, 21 anni, istruttrice della stazione ciistica di Astun (nel nord della Spagna), è sulla seggiovia. Davanti a lei la vetta della pista da scii mai raggiunta: «ho avvertito una fortissima frustata verso il basso, poi c’è stato l’effetto rimbalzo verso l’alto. Mi sono capovolta e sono caduta nella neve. I miei amici sono rimasti con gli sci agganciati e appesi ai seggiolini a testa in giù per mezz’ora», ha raccontato a El Paìs.
Come Lorena altre 60 persone. Cadute o rimaste appese nel vuoto a quindici metri d’altezza. L’incidente, avvenuto nella stazione sciistica di Astun (nel nord della Spagna), è stato provocato dalla rottura del cavo che tratteneva una delle sedute della seggiovia, alcune delle quali si sono capovolte. Il bilancio dei feriti è di oltre 30 persone, di cui 2 gravi. Una donna, che ha riportato le condizioni peggiori, è stata trasportata all’ospedale Miguel Servet di Saragozza. Oltre 60 sciatori, invece, sono rimasti bloccati, intrappolati ai seggiolini e sospesi nel vuoto.
Come ha indicato il direttore generale delle emergenze del Governo dell’Aragona, Miguel Ángel Clavero, la caduta è avvenuta a causa di un guasto alla carrucola della seggiovia, che ha provocato la rottura del cavo che tratteneva una delle sedute. La stazione sciistica è stata chiusa e diversi ospedali della zona sono stati attivati per accogliere i feriti, come riportano i media spagnoli.
Il numero complessivo dei feriti nell’incidente, avvenuto attorno alle ore 12, non è ancora stato comunicato ufficialmente, ma diversi media parlano di almeno 30. Sul posto sono attivi Guardia Civile, Polizia, Croce Rossa,
Protezione Civile, vigili del fuoco e team di psicologi. Il direttore generale dei servizi d’emergenza regionali dell’Aragona, Miguel Ángel Clavero, ha riferito a Rtve che, per il momento, almeno tre persone sono state portate in ospedale: una in prognosi riservata con una frattura e due in condizioni
gravi, di cui una con probabile necessità di un intervento urgente. Rispetto alla dinamica dell’accaduto, Clavero ha spiegato che «a quanto risulta, c’è stato un problema a una delle pulegge di ritorno della seggiovia. Questo ha fatto sì che il cavo perdesse tensione e che alcuni sedili cadessero, mentre altri sono rimasti appesi tra i pilastri della seggiovia».
Stando a quanto ha aggiunto, le operazioni di soccorso dei feriti restano in corso e si sta anche provvedendo all’assistenza di diverse persone rimaste bloccate sulla seggiovia, per permettere loro di scendere. «Sono impressionato dalle notizie dell’incidente nella stazione di Astun», ha scritto su X il premier spagnolo, Pedro Sánchez. «Ho parlato con il presidente dell’Aragona, Jorge Azcan per offrirgli tutto il sostegno possibile del governo. Tutto il nostro affetto per i feriti e le loro famiglie», ha aggiunto.
Tra i coinvolti, seduto su uno dei seggiolini della funivia, Borja Gimenez, eurodeputato del Partido Popular. Illeso, a El Pais ha raccontato che «C’è stato un effetto altalena e ho visto cadere 60 persone. Ero sul sedile, che poi è precipitato. Era come se fossimo in caduta libera, poi è iniziato l’effetto altalena, da una parte all’altra: è stato un momento di panico. Ho visto 60 persone saltare nel vuoto».
18 gennaio 2025 ( modifica il 18 gennaio 2025 | 16:30)
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