La Fiorentina torna a vincere dopo un mese mezzo in campionato contro la Lazio all'Olimpico. La differenza la fa l'approccio alla gara, sicuramente migliore per la squadra di Palladino nel primo tempo, in cui i viola vanno a segno con Beltran (17') ed Adli (11'). Nel recupero Marusic (90+2') accorcia le distanze e per un soffio Pedro non trova il pareggio colpendo il palo nell'ultima azione della gara. Rivivi la partita su Il Corriere dello Sport – Stadio.
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Palladino: "Nell'abbraccio con Dodo e nella prestazione c'è la voglia di un grande gruppo di dimostrare che quello che è stato scritto nell'ultimo mese sono falsità e bugie assurde. Tante critiche assurde per un gruppo che ha dimostrato tanta personalità e mettendo in difficoltà la Lazio. Questa vittoria la dedichiamo a noi stessi. Mi riferisco a cose scritte sun un gruppo che è fantastico e ci tiene alla maglia, vincendo e perdendo insieme. Beltran è adattato come esterno, ma lui è un jolly e in qualsiasi posizione dà tutto. Per me lui non è proprio un centravanti, ma un sottopunto, quasi un trequarti e una mezz'alla di palleggio e movimento. Folorunsho? Perdendo Bove, abbiamo perso caratteristiche importanti che abbiamo ritrovato in Michael. Ci ha riportato energia e spessore fisico, dandoci una grande mano. Mi piace anche la sua duttilità. Però oggi i complimenti vanno a tutta la squara. Grandi complimenti anche a Pongracic, che era fuori da tempo".
Fabiani: "C’è molta amarezza all’interno dello spogliatoio, i ragazzi vogliono evitare di parlare. Casadei? Stiamo facendo delle valutazioni, manca qualche giorno alla fine del mercato, da domani ci mettiamo al lavoro e cercheremo di vedere se c’è qualcosa di funzionale per il nostro gruppo, per la nostra squadra. Una squadra che sta facendo un qualcosa di straordinario, non dimentichiamo che abbiamo fuori Vecino e Patric, che dovrebbero rientrare presto. Si è unito a questi anche Lazzari. Nuno dovremmo recuperarlo a Cagliari. La gestione arbitrale di Rapuano? C’è Marelli che può commentare, ha fatto l’arbitro e può commentare l’operato. La partita l’hanno vista tutti, quindi non voglio andare oltre. La gestione non mi è piaciuta, ma al sottoscritto così come a milioni che hanno visto la partita. Ne prendiamo atto e andiamo avanti con le nostre forze. Rovella? Me l'hanno chiesto, ma non ho messo nessuno sul mercato. Il mercato si può fare con i milioni, ma anche con le idee".
Beltran: "Beltran: "Abbiamo dimostrato che siamo un grande gruppo perché a volte si dicono cose che non sono vere. Io sono così, per questa mi sacrifico senza problemi".
Folorunsho: "Non vedevamo l'ora di tornare alla vittoria, l'abbiamo fatto soffrendo. Per i risultati importanti bisogna anche soffrire insieme e De Gea ci ha tenuto in vita con una parata incredibile. I miei compagni sono stati bravi a farmi integrare fin dall'inizio. Mi hanno fatto subito sentire parte del gruppo. Tutti sanno quanto è speciale giocare contro la Lazio, sono cresciuto su quei seggiolini lì. Sono contento per aver vinto ovviamente, sono un professionista e cerco di portare punti alla mia squadra. Ma non ho mai nascosto la mia fede".
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La Fiorentina ritrova la vittoria dopo un mese e mezzo con il brivido finale dopo il palo colpito da Pedro.
Palo interno colpito da Pedro nell'ultima occasione della partita.
Tensione davanti alla panchina della Fiorentina dopo un contrasto tra Rovella e Kean: proteste di Palladino, che viene allontanato dalla panchina per una doppia ammonizione.
De Gea salva in corner con la mano di richiamo sul tentativo da fuori di Marusic.
Doppio giallo per l'allenatore della Lazio dopo un applauso ironico all'arbitro.
Gol di testa in mischia sugli sviluppi di un calcio da fermo.
Si giocherà fino al minuto 96.
Rapuano ha fermato il gioco e tutta la Fiorentina si è fermata: furiosi Pedro e Baroni, entrambi ammonito.
Dentro Richardson, fuori Folorunsho.
Girata di testa difficile e pallone alto.
Dentro Noslin, fuori Dia.
Destro alto per l'esperto giocatore della Lazio.
Conclusione che termina alta.
Dentro Parisi e Sottil, fuori Dodo e Gudmundsson.
L'arbitro lascia correre.
Fallo tattico del centrocampista a fermare un'azione pericolosa della Lazio.
Ammonito per perdita di tempo.
De Gea, disturbato da Castellanos, non riesce a trattenere il pallone in uscita alta, che colpisce il palo e finisce in angolo.
Mentre usciva dal campo Adli è stato ammonito per perdita di tempo, poi ha ricevuto un altro giallo per avere calciatore platealmente un pallone con rabbia appena fuori dal terreno di gioco.
Dentro Comuzzo, fuori Adli.
Proteste per l'allenatore viola dopo un cambio non effettuato: ammonito.
Contrasto doloroso con Zaccagni.
Incursione di Rovella, Zaccagni arriva al cross: il portiere spagnolo blocca.
Primo possesso per la Lazio.
Doppia sostituzione nell'intervallo, dentro Pedro e Rovella, fuori Isaksen e Dele-Bashiru.
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Le squadre vanno negli spogliatoi per l'intervallo.
Si giocherà fino al minuto 47.
L'islandese colpisce il legno in rovesciata.
Mancino che termina sul fondo.
Cross di Dodo e colpo di testa di Beltran per il raddoppio dei viola.
Brutto pallone perso da Marusic, Gosens arriva al cross e Adli trafigge Provedel con un bel tiro al volo.
Incornata non pericolosa da parte del difensore biancoceleste.
Pongracic devia in angolo.
Primo possesso per i viola.
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A disposizione: Terracciano, Sottil, Valentini, Comuzzo, Moreno, Richardson, Martinellu, Caprini, Harder, Parisi, Kouamé.
A disposizione: Gigot, Rovella, Pedro, Noslin, Tchaouna, Castrovilli, Hysaj, Basic, Ibrahimovic, Mandas, Furlanetto.
Adli: "Le ultime partite ci hanno lasciato tanto rammarico dentro. Cena di squadra? Era un momento per fare vedere il nostro valore e stringerci ancora di più. Abbiamo lavorato bene tutto la settimana e vogliamo fare un bella partita per uscire da questo periodo".
Marusic: "Gara molto importante per noi, giochiamo contro una squadra forte, ma ognuno di noi deve avere tante motivazioni per vincere. Questa partita vale più di tre punti".
Le parole del direttore generale della Fiorentina: "Si esce da questo momento lavorando tutti insieme, c'è un ottimo spirito di gruppo e dobbiamo tornare a fare ciò che facevamo fino a un mese fa. Il mister non ha bisogno del nostro sostegno, ma lo ha tutto. Pradé ha parlato con tutti negli spogliatoi in settimana, ci siamo guardati negli occhi e speriamo di aver trovato la scintilla. Folorunsho arriva dopo quello che è successo a Bove, ma lo seguivamo già prima. Mercato? Serve ancora migliorare qualcosina, speriamo di chiudere operazioni che abbiamo in corso".
Baroni: "Il pensiero è solo a oggi, il passato è già alle spalle. Sappiamo che la Fiorentina è forte, ma noi ci teniamo. Servirà personalità e mentalità, alzando il livello con compattezza e dedizione. Dele-Bashiru è un ragazzo che sta crescendo, ha fisicità ma anche qualità e sta cominciando a pensare più veloce in campo. Secondo me ha bisogno di più spazio davanti e oggi sarà un'opportunità, anche per dare un po' di recupero a Rovella, che sarà sicuramente della partita. La squadra deve trovare gioia in quello che produciamo durante l'allenamento, alzando il livello soprattutto dal punto di vista mentale".
FIORENTINA (4-2-3-1): De Gea; Dodò, Pongracic, Ranieri, Gosens; Mandragora, Adli; Folorunsho, Gudmundsson, Beltran; Kean. All. Palladino
LAZIO (4-2-3-1): Provedel; Marusic, Gila, Romagnoli, Pellegrini; Guendouzi, Dele Bashiru; Isaksen, Dia, Zaccagni; Castellanos. All. Baroni
La Fiorentina passa un periodo difficile, ma Kean continua a segnare: è sia il giocatore che ha segnato più volte la prima rete del match (cinque) sia quello che ha realizzato più gol nel 1° tempo (ben 9 sui 12 totali) in questa stagione di Serie A.
Dia contro la Fiorentina si scatena: è la squadra contro cui ha segnato più reti in Serie A. Il senegalese è a quota quattro, inclusa la sua unica tripletta nel campionato italiano il 3 maggio 2023 con la Salernitana.
La Fiorentina arriva alla sfida dell'Olimpico dopo un periodo critico con la mancanza di vittorie da un mese e mezzo. Nonostante ciò, la storia recente della partita è dalla parte dei viola, che hanno vinto le ultime due sfide contro la Lazio in campionato, nel febbraio e settembre 2024, entrambe al Franchi per 2-1.
Tutto pronto all'Olimpico per la sfida tra Lazio e Fiorentina: fischio d'inizio in programma alle 20:45.
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