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Una bambina di due anni uccisa durante un attacco dell’Idf nella zona da Jenin. La Casa Bianca di Trump ordina al Pentagono di revocare il blocco imposto dall’amministrazione Biden sulla fornitura di bombe da 2.000 libbre (900 kg circa) a Israele.
La guerra in Medio Oriente, gli approfondimenti
Dossier – Sentieri di guerra
Media, Libano: media, Idf spara su civili che tornano a Sud, 5 feriti
Idf, no accesso Nord Gaza senza accordo su ostaggio civile
Media, Israele accusa: “Da Hamas nessuna lista ostaggi da liberare”
Trump vuole che la Giordania e l’Egitto accettino più rifugiati e lancia un piano per “ripulire” Gaza
Onu, devastante rapporto dell’agenzia sui minori: più di 10mila morti nella Striscia
Trump revoca lo stop alle bombe da 900 kg per Israele
Smotrich loda idea Trump per ‘ripulire’ Gaza
Il ministro delle Finanze di estrema destra israeliano, Bezalel Smotrich, ha accolto con favore l’idea di rimuovere i palestinesi da Gaza, come proposto dal presidente Usa, Donald Trump.
Libano, spari di Idf su civili: un morto e 17 feriti
Si aggrava il bilancio dell’attacco israeliano in Libano: almeno un civile libanese è stato ucciso e altri 17 sono rimasti feriti sotto il fuoco delle forze israeliane (Idf), mentre cercavano di raggiungere le loro città ancora occupate nel Sud del Paese, dopo che Israele ha prorogato la scadenza del suo ritiro dalla zona che secondo l’accordo di tregua doveva avvenire entro oggi.
Israele accusa Hamas di due violazioni dell’accordo
Israele afferma che Hamas ha commesso due violazioni dell’accordo di cessate il fuoco a Gaza. In particolare l’ufficio del premier israeliano sottolinea che : “Arbel Yehud non è stata ancora rilasciata e l’elenco dettagliato delle condizioni degli ostaggi per la fase 1 non è stato ancora presentato” e, di conseguenza, “è stato deciso che il passaggio dei cittadini di Gaza verso la parte settentrionale di Gaza non sarà approvato”. Lo scrive Times of Israel.
Libano: in centinaia tentano ritorno a Sud, nonostante Idf
Centinaia di abitanti del Libano meridionale stanno cercando di tornare nei loro villaggi questa mattina, nonostante il perdurare della presenza delle forze israeliane (Idf) che hanno sparato nella loro direzione, ferendo cinque persone.
Media, Libano: media, Idf spara su civili che tornano a Sud, 5 feriti
Secondo Al Jazeera, cinque persone sono state ferite dal fuoco dell’esercito israeliano (Idf) nel tentativo di tornare nei villaggi del Libano meridionale, nonostante l’avvertimento dell’Idf di non farlo. Secondo l’accordo di cessate il fuoco, Israele avrebbe dovuto ritirarsi oggi dal Libano meridionale, ma ha già dichiarato che non lo farà finché l’intesa non sarà “pienamente applicata dal Libano”.
Idf, no accesso Nord Gaza senza accordo su ostaggio civile
L’accesso alla parte settentrionale della Striscia di Gaza rimarrà chiuso finchè i mediatori non troveranno un accordo sul rilascio dell’ostaggio civile israeliano, la giovane Arbel Yehud, che avrebbe dovuto essere liberata ieri. Lo ha annunciato l’Idf come riporta Haaretz.
Media, Israele accusa: “Da Hamas nessuna lista ostaggi da liberare”
“Hamas ha violato l’accordo di cessate il fuoco a Gaza per la seconda volta questa notte, quando non ha fornito a Israele l’elenco dettagliato delle condizioni degli ostaggi destinati a essere rilasciati nell’ambito della seconda fase dell’intesa, in corso”. Finora, sette ostaggi su 33 sono stati rilasciati come parte dell’accordo, in cambio di circa 300 “prigionieri di sicurezza” palestinesi. Secondo i termini dell’accordo – scrive il Times of Israel – Hamas avrebbe dovuto far sapere a Israele entro la fine della giornata di ieri quali dei restanti 26 ostaggi nell’elenco, tutti appartenenti alla cosiddetta categoria “umanitaria” di donne, bambini, anziani e infermi, sono vivi.
Alti funzionari israeliani citati dai siti dei media ebraici hanno confermato che Gerusalemme non ha ricevuto l’aggiornamento e che la mancata fornitura rappresenta una violazione dell’accordo.
Trump vuole che la Giordania e l’Egitto accettino più rifugiati e lancia un piano per “ripulire” Gaza
Il presidente Donald Trump, a bordo dell’Air Force One, ai giornalisti ha detto che gli piacerebbe vedere le nazioni arabe aumentare il numero di rifugiati palestinesi che accettano dalla Striscia di Gaza, spostando potenzialmente una quantità sufficiente di popolazione per “ripulire” l’area e creare una tabula rasa virtuale. Stiamo parlando di un milione e mezzo di persone, e noi ripuliamo tutto”, ha detto Trump ai giornalisti, dicendo che la mossa potrebbe essere “temporanea” o anche “a lungo termine”.
Usa a ribelli Houthi, rilasciare personale Onu detenuto
Il Dipartimento di Stato degli Stati Uniti ha condannato la cattura di altro personale Onu da parte dei ribelli Houthi nello Yemen: è stato chiesto formalmente il rilascio di tutti i detenuti, compresi i sette operatori catturati giovedì, ed è stata stigmatizzata la “campagna di terrore” portata avanti dal gruppo ribelle. “Questa ultima retata degli Houthi dimostra la malafede del gruppo terroristico quando assicura di cercare la de-escalation e di voler rappresentare gli interessi del popolo yemenita”, ha denunciato il Dipartimento di Stato ricordando che un ordine esecutivo firmato dal presidente Donald Trump questa settimana reinserisce gli Houthi nella lista statunitense delle organizzazioni terroristiche straniere.
Onu, devastante rapporto dell’agenzia sui minori: più di 10mila morti nella Striscia
“Dall’inizio del conflitto, a Gaza sono morti 13mila bambini e ne sono stati feriti 25mila”. È scritto nel rapporto delle Nazioni Unite.
Trump revoca lo stop alle bombe da 900 kg per Israele
Trump ha ordinato al Pentagono di revocare il blocco imposto dall’amministrazione Biden sulla fornitura di bombe da 2.000 libbre (900 kg circa) a Israele. Lo riferisce Axios citando tre funzionari israeliani. Lo stop di Biden lo scorso maggio innescò una delle più grandi crisi delle relazioni tra Stati Uniti e Israele durante i 15 mesi di guerra a Gaza. Il governo di Tel Aviv è stato informato dal Pentagono. Le fonti hanno detto che 1.800 bombe MK-84, che erano conservate negli arsenali Usa, saranno caricate su una nave e consegnate a Israele nei prossimi giorni.
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