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Le notizie di sabato 1 febbraio sul conflitto tra Israele e Hamas, in diretta.Tra i tre sequestreti c’è il padre dei Bibas, Ariel e Kfir, di 4 e 2 anni: era stato rapito insieme alla moglie e ai due figli piccoli, da cui era stato però poi separato
L’amministrazione Trump sta valutando l’invio di 24.000 fucili d’assalto a Israele, che erano stati trattenuti presso il Dipartimento di Stato americano su ordine dell’allora segretario Antony Blinken. Lo riporta il New York Times, citando un funzionario statunitense. Blinken aveva chiesto al suo ministero di non procedere con l’adempimento della richiesta di Israele dopo che i parlamentari democratici Usa avevano sollevato preoccupazioni sul fatto che i fucili potessero finire nelle mani di milizie di coloni o che
gli ufficiali di polizia israeliani li avrebbero potuti utilizzare in atti di violenza ingiustificata contro i palestinesi in Cisgiordania.
Israele attende il ritorno a casa, dopo 484 giorni di prigionia, di altri tre
ostaggi. È atteso per oggi, nelle prime ore della mattina, il rilascio da
parte di Hamas di Ofer Calderon, Keith Siegel, cittadino israelo-statunitense, e Yarden Bibas, nell’ambito dell’accordo sul cessate il fuoco. Il 35enne Yarden è il marito di Shiri e il padre di Ariel (4 anni) e Kfir (2 anni), anche loro rapiti e detenuti da Hamas e tra i volti simbolo del 7 ottobre. Le condizioni della donna e dei piccoli, che Hamas ha dichiarato morti nel novembre 2023 per un raid israeliano, desta da mesi grande preoccupazione.

Negli ultimi giorni Israele ha ribadito ai miliziani di volere informazioni certe sulla sorte dei tre.Riguardo il rilascio di oggi, l’auspicio di Israele è che non si ripetano le caotiche scene viste in occasione della liberazione degli ostaggi di giovedì. Arbel Yehud e Gadi Mozes sono stati consegnati nelle mani della Croce Rossa a Khan Younis scortati da miliziani armati e mascherati che li hanno fatti passare attraverso una folla urlante che li opprimeva.
Il Presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha espresso ottimismo sul fatto che Egitto e Giordania accoglieranno i palestinesi dalla Striscia di Gaza. «Penso – ha detto, rispondendo ai giornalisti – che prenderanno gente da Gaza».
L’ufficio stampa dei «prigionieri palestinesi» ha rilasciato una dichiarazione in cui afferma che 183 prigionieri saranno rilasciati domani. Tra questi: 18 prigionieri condannati all’ergastolo; 54 prigionieri che scontano lunghe pene detentive; 111 prigionieri della Striscia di Gaza arrestati dopo il 7 ottobre 2023. «Il numero aggiornato dei prigionieri che saranno rilasciati domani è 183», ha affermato Amani Sarahneh, portavoce del Palestinian Prisoners’ Club.
1 febbraio, 00:19 – Aggiornata il 1 febbraio, 06:31
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Il centro della città è stato colpito
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Di NewsBot