Il presidente della Fiorentina, Rocco Commisso, commenta così il successo per 3-0 contro i nerazzurri: “Vittoria incredibile malgrado le assenze. Abbiamo dominato contro una grande squadra come l’Inter. Complimenti a mister Palladino e al capitano Luca Ranieri che hanno guidato un gruppo unito e determinato. Un grazie ai nostri tifosi che hanno spinto la squadra dall’inizio alla fine”.
“Abbiamo sbagliato completamente la partita, abbiamo meritato la sconfitta. Ci è mancato tutto: complimenti alla Fiorentina”. Non usa mezzi termini Simone Inzaghi, allenatore dell’Inter, dopo la sconfitta per 3-0 contro i viola.
“Non siamo stati capaci di reagire, la colpa è mia – prosegue l’analisi impietosa del mister -. Non è il momento di fare drammi ma è una sconfitta che fa male. Abbiamo tre giorni e mezzo per sfidare ancora la Fiorentina, oggi non abbiamo messo niente in campo di positivo”.
Il tecnico nerazzurro spiega: “Non conviene fare tabelle: nelle ultime 17 partite avevamo fatto 14 vittorie e tre pareggi. Abbiamo affrontato una squadra in emergenza che però ha messo più aggressività e determinazione di noi e ha meritato di vincere. Tecnicamente siamo stati insufficienti, abbiamo mosso lentamente la palla”.
“Sapevamo che la Fiorentina avrebbe giocato così, abbiamo rischiato di subire il gol nel primo tempo e poi nella ripresa ne abbiamo presi tre – conclude Inzaghi -. Ora testa bassa e lavorare, ripartiremo dopo avere analizzato questa sconfitta”.
La Fiorentina travolge l’Inter per 3-0 grazie alle reti di Ranieri al 59’ e alla doppietta di Kean al 68’ e all’89’.
A inizio ripresa le due squadre tornano in campo senza sostituzioni. Al 50’ Dodò scatta sul filo del fuorigioco, controlla e serve di testa per Kean nella parte sinistra dell’area, la sua conclusione finisce in curva. Poco dopo è Lautaro a calciare altissimo dall’interno dell’area.
Il pressing nerazzurro con il passare dei minuti va acquistando più intensità, ma al 59’ la Fiorentina si procura un calcio d’angolo dalla sinistra, Ranieri interviene sul pallone in scivolata e beffa Sommer: viola in vantaggio e Franchi in delirio.
Al 68’ Richardson strappa il pallone a un difensore nerazzurro e serve Dodò sulla destra, traversone millimetrico per la testa di Kean che trafigge Sommer. L’attaccante si toglie la maglietta e si fa ammonire.
Al 75’ Dimarco da centrocampo vede De Gea fuori dai pali e tira direttamente in porta, il portiere viola con i piedi supera la linea ma riesce a tenere il pallone in campo per un soffio. All’89’ Kean intercetta un passaggio di Dimarco per Sommer, anticipa il portiere nerazzurro e segna a porta vuota per il definitivo 3-0.
Il Napoli è solo in vetta a 54 punti, l’Inter secondo a 51 staccato di tre lunghezze, la Fiorentina scavalca la Juventus e aggancia la Lazio al quarto posto a quota 42.
Al 68’ Richardson strappa il pallone a un difensore nerazzurro e serve Dodò sulla destra, traversone millimetrico per la testa di Kean che trafigge Sommer. L’attaccante si toglie la maglietta e si fa ammonire.
Al 59’ calcio d’angolo per la Fiorentina dalla sinistra, Ranieri interviene sul pallone in scivolata e beffa Sommer: viola in vantaggio al Franchi.
Fiorentina e Inter sono di nuovo in campo per il secondo tempo senza sostituzioni: si riparte dallo 0 a 0.
Fiorentina e Inter sono sullo 0-0 dopo il primo tempo. Al Franchi si riparte dal 16’. Quattro minuti dopo il primo tiro in porta, con Lautaro che calcia di destro e De Gea che respinge. Al 22’ incursione in area di Bastoni dalla sinistra e tiro, Ranieri interviene in scivolata e devia.
Sul cambio di fronte Dodò fa partire il contropiede per la Fiorentina servendo Parisi sulla sinistra, il suo traversone attraversa l’area nerazzurra ed è intercettato da Kean vicino alla linea di fondo, l’attaccante restituisce palla a Parisi sulla sinistra, la sua conclusione è deviata da un difensore nerazzurro e Sommer para senza problemi.
Alla mezz’ora calcio d’angolo per l’Inter dalla sinistra battuto da Çalhanoğlu, la difesa viola respinge di testa, Bastoni calcia di mancino dal limite dell’area, Carlos Augusto arriva sul pallone e sempre di mancino mette in rete sotto le gambe di De Gea, ma l’arbitro annulla per fuorigioco.
Poco dopo colpo di testa di Kean a pochi metri dalla porta, Sommer respinge con un ginocchio. Al 38’ Dodò arriva tutto solo di fronte a Sommer e fa partire un diagonale angolato, palla fuori di poco.
Fiorentina e Inter sono in campo allo stadio Artemio Franchi per il recupero della quattordicesima giornata di Serie A. Si riparte dal 16’ minuto, quello in cui rimase infortunato Edoardo Bove durante la gara del 1° dicembre scorso.
Si preannuncia una partita di fuoco. L’Inter è infatti seconda a 51 punti e ha bisogno di vincere per agganciare il Napoli in testa alla classifica. La Fiorentina è sesta a quota 39 e con un successo scavalcherebbe la Juventus raggiungendo la Lazio in quarta posizione.
FIORENTINA (4-2-3-1): De Gea; Gosens, Pongracic, Ranieri, Comuzzo; Richardson, Mandragora; Dodò, Beltran, Parisi; Kean. All. Palladino.
INTER (3-5-2): Sommer; Bisseck, De Vrij, Bastoni; Dumfries, Frattesi, Calhanoglu, Mkhitaryan, C. Augusto; Lautaro, Thuram. All. Inzaghi.
Viola in emergenza quella che si appresta ad affrontare il recupero della gara con l’Inter. Il ricordo di quei minuti terribili accompagnerà la ripresa del match: il giovane centrocampista cui è stato impiantato un defibrillatore sottocutaneo sarà presente e siederà, come sempre è stato nelle ultime settimane, sulla panchina viola per stare vicino alla propria squadra. Una Fiorentina che Raffaele Palladino dovrà rimodellare nell’occasione non potendo disporre per regolamento dei nuovi acquisti arrivati a gennaio (Folorunsho, Zaniolo, Fagioli, PabloMarì e Ndour presentato oggi al Viola Park) e dovendo fare i conti con le tante cessioni fatte dalla società in questa sessione di mercato: Martinez Quarta, Kayode, Sottil, Ikoné, Kouame, Biraghi. 
Dunque il tecnico campano deve fare i conti con un gruppo ridotto all’osso e anche per questo motivo, oltre a ricorrere ad alcuni elementi della Primavera già chiamati nelle scorse partite, da Caprini a Harder, farà di tutto per recuperare gli acciaccati, vale a dire Cataldi (ai box da tempo), Colpani e Adli, quest’ultimo alle prese con un problema alla caviglia dopo aver smaltito il turno di squalifica domenica contro il Genoa. Soprattutto l’allenamento di rifinitura servirà a Palladino per capire e sciogliere i dubbi dopodiché ufficializzerà la lista dei convocati.   L’1 dicembre scorso la Fiorentina si presentò per la sfida con l’Inter con una classifica da Champions e una striscia di 7vittorie di fila, adesso è reduce da due successi consecutivi che l’hanno rilanciata dopo un periodo negativo contrassegnato da 4 sconfitte e due pareggi. Le difficoltà e le incognite insomma s’annunciano numerose considerando anche la forza dei campioni d’Italia che espugnando il Franchi raggiungerebbero il Napoli in vetta. La curiosità è che lunedì prossimo, a San Siro, ci sarà la partita di ritorno: nell’occasione mancherànella Fiorentina, per squalifica, Comuzzo che invece domanisalvo imprevisti sarà disponibile e Palladino potrà contare suinuovi.
Ultimo allenamento per l’Inter prima della partenza per Firenze, dove oggi si recupererà la gara sospesa lo scorso 1° dicembre per il malore di Bove (si ripartirà dal 17′ con una rimessa laterale per la Fiorentina). Inzaghi pensa a qualche cambio di formazione, il più importante dei quali potrebbe essere il ritorno in campo da titolare di Acerbi, che non gioca dallo scorso 23 novembre (Verona-Inter), in una difesa completata da Bisseck e Bastoni. A centrocampo il dubbio principale è tra Barella e Frattesi, a destra ci sarà Dumfries (squalificato lunedì prossimo, ancora contro la Fiorentina) e a sinistra Carlos Augusto farà rifiatare Dimarco. Davanti, insieme a Lautaro, il favorito è Taremi
Fiorentina (4-2-3-1): de Gea; Dodô, Pongracić, Ranieri, Gosens; Adli, Mandragora; Colpani, Gudmundsson, Beltrán; Kean. All. Palladino
Inter (3-5-2): Sommer; Bisseck, de Vrij, Bastoni; Dumfries, Barella, Calhanoglu, Mkhitaryan, Dimarco; Lautaro, Thuram. All. Inzaghi
Si riprenderà quindi dal punteggio di 0-0, con i nerazzurri, attualmente secondi con 51 punti, che cercano una vittoria che gli permetterebbe di agganciare il Napoli al primo posto in classifica. La Fiorentina invece va a caccia di punti preziosi in chiave Champions, con i viola che si trovano al momento a quota 39, a -3 dalla Lazio quarta.
Allo stadio “Artemio Franchi” di Firenze si ripartirà dal 16′, sfida interrotta lo scorso primo dicembre per il malore accusato da Edoardo Bove a pochi passi dalla panchina di Simone Inzaghi. Il gioco riprenderà da una rimessa laterale in favore della Viola, replicando l’ultima situazione prima della sospensione del match. Per l’Inter, guardando l’attuale classifica, un jolly importantissimo in chiave scudetto, per agganciare in vetta il Napoli di Antonio Conte. Per la squadra di Palladino, l’occasione per ritrovare continuità dopo il successo interno con il Genoa e lo straordinario gol di Moise Kean.

source
⭡ Leggi l’articolo completo.

Di NewsBot