Mattia Bellucci batte il greco Stefano Tsitsipas, numero 12 del ranking internazionale e 6 del tabellone, per 6-4, 6-2 e si qualifica nella semifinale del torneo Atp 500 di Rotterdam, nei Paesi Bassi. Bellucci, 23 anni, numero 92 del ranking Atp, agli ottavi aveva superato Daniil Medvedev.
Ora in semifinale affronterà l’australiano Alex De Minaur, numero 8 del mondo e terza testa di serie del torneo. Ai quarti De Minaur supera il tedesco Daniel Altmaier con il punteggio di 6-1, 6-4.
Quella di sabato per Bellucci sarà la prima semifinale della carriera nel circuito Atp. Nella classifica live il tennista di Busto Arsizio (Varese) avanza di 24 posizioni, diventando il numero 68 della classifica internazionale con il miglior piazzamento di sempre. L’Atp 500 di Rotterdam, torneo indoor, mette in palio 2 milioni e 563.150 euro di montepremi.
“Dopo qualche game, ho dovuto fare qualche cosa per cambiare il mio atteggiamento, che all’inizio non mi piaceva. Credo di aver giocato un grande tennis. Ho apprezzato ogni momento del match”, rivela Bellucci al termine della partita.
E al giornalista che gli chiede come si spieghi questa “settimana magnifica”, risponde: “Ho lavorato tanto con il mio coach. A volte pensavo troppo in campo: ora ho deciso di essere più libero e sta andando bene. Sono molto contento dei miei progressi. La cosa più importante però è continuare a giocare a certi livelli giorno dopo giorno”.
Mattia Bellucci vince i quarti di finale dopo esserseli guadagnati esprimendosi ad altissimi livelli, con una prestazione da tennista navigato contro Medvedev, dimostrando grande intelligenza tattica e capacità di adattarsi alle situazioni di gioco. Variazioni di ritmo, rottura dello schema dell’avversario, tattica che si è rivelata decisiva per portare a casa un successo che lo ha proiettato sulla scena internazionale.
Un gioco “originale”, non convenzionale, fatto di soluzioni estemporanee e accelerazioni improvvise. Sul cemento poi l’azzurro ha dimostrato grande solidità: nell’ultimo anno, senza contare la sfida di venerdì contro Tsitsipas, ha ottenuto 23 vittorie e otto sconfitte, efficienza dell’84% nei turni di servizio e del 27,7% in risposta. Una percentuale certamente migliorabile ma comunque già positiva.
Dalla sua parte Bellucci ha l’entusiasmo e può giocare “leggero”, un elemento che potrebbe aiutarlo a esprimersi al meglio. La sua capacità di trovare soluzioni impreviste lo rende un avversario difficile da leggere, soprattutto in situazioni di equilibrio.
Tsitsipas veniva dalla vittoria su Tallon Griekspoor, contro cui si è imposto solo dopo tre set combattuti e annullando un match point. Sebbene non sia più il giocatore dominante di qualche stagione fa, il greco ha mostrato grande determinazione. L’esperienza rimane il grande vantaggio del greco, che ha affrontato sfide di questa portata moltissime volte in carriera.
Dritto potente e capacità di limitare gli errori gratuiti, queste le armi di Tsitsipas. Tuttavia il greco ha mostrato difficoltà contro avversari in grado di spezzare il suo ritmo di gioco e Bellucci è riuscito a batterlo anche grazie a questa caratteristica.
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