Nenad Dimitrijevic
Bologna, 8 febbraio 2025 – Le fatiche del doppio turno di Eurolega non hanno fermato la corsa dell’EA7 Emporio Armani Milano che, nel primo dei due anticipi del 19° turno, ha ottenuto il settimo successo negli ultimi otto incontri disputati nel campionato di Serie A di basket sbancando il PalaSerradimigni di Sassari 78-72. In grande spolvero, tra i biancorossi un Nenad Dimitrijevic che ha sfiorato la doppia doppia chiudendo a quota 15 punti e 9 rimbalzi. A quota 14 punti a testa si sono invece spinti Leandro Bolmaro e Zach LeDay che, assieme a un Shavon Shields un po’ sottotono per larghi tratti del match ma importante nel finale, hanno firmato le giocate chiave per il successo dell’Olimpia. Quattro gli uomini in doppia cifra nello scacchiere del Banco di Sardegna, guidato dagli 11 punti a testa di Alessandro Cappelletti, Brian Fobbs e Giovanni Veronesi. Proprio l’ala italiana ha messo la sua firma sul 9-0 con cui Sassari ha provato a prendere in mano l’inerzia del match nel primo quarto. La reazione milanese, guidata dai canestri di Bolmaro non si è però fatta attendere e ha portato al +1 esterno al primo mini-intervallo (17-18). Un sostanziale equilibrio che è di fatto rimasto immutato fino alla terza frazione in cui Milano ha cercato l’accelerazione vincente: una difesa asfissiante e un attacco capace di creare buone soluzioni per Gillespie, Bolmaro e compagni hanno infatti propiziato l’allungo dell’EA7 che, aiutata dalle triple di capitan Ricci e di Tonut, ha allungato l’elastico del vantaggio fino al +13. Sassari non si è però data per vinta e, ispirata da Veronesi, ha eroso punto dopo punto il vantaggio di Milano arrivando a mettere la testa avanti (69-66 a 3’ dalla fine). A un passo dallo scivolone, però, l’Olimpia ha nuovamente reagito piazzando il colpo di reni vincente grazie ai punti portati in cascina da Shields, LeDay e Dimitrijevic. Ci sono invece le firme di Andrea Cinciarini, autore di 18 punti, 6 assist e 5 rimbalzi, e di un Federico Miaschi chirurgico da oltre l’arco dei 6.75 metri (20 punti con 5/8 nel tiro da tre punti e 5/5 in lunetta) sul colpo importantissimo in chiave salvezza della Givova Scafati che ha espugnato Pistoia battendo l’Estra 91-89. Una Pistoia trascinata dai 23 punti di Michael Forrest, alla quale resta il grande rammarico di aver dilapidato un vantaggio di 12 lunghezze accumulato tra secondo e terzo quarto. In un finale di tempo di grande sostanza, i toscani hanno piazzato un break di 13-4, confezionato grazie alla verve offensiva di Rowan e Benetti, i quali hanno portato i padroni di casa negli spogliatoi avanti 54-45. Il vantaggio biancorosso è quindi lievitato fino al +12 all’alba della ripresa, ma Scafati – messa spalle al muro – ha avuto importante reazione e ha iniziato a risalire la corrente mettendo la testa avanti nel quarto quarto. Il finale si è così trasformato in un vero e proprio festival delle triple. Da una parte e dall’altra sono infatti stati scoccaci dardi dalla lunga distanza: i più pesanti sono stati senza dubbio quelli di Federico Miaschi che ha messo la sua firma indelebile su questo successo importantissimo dei campani.
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Di NewsBot