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Prima un rumore fortissimo, poi le fiamme, viste anche dall’autostrada., vigili del fuoco al lavoro per ore. L’allarme lanciato da una guardia giurata
La colonna di fumo e l’odore acre si sentono a chilomentri di distanza. Un grosso incendio è scoppiato nella notte all’Inalca di Reggio Emilia, azienda del gruppo Cremonini leader nelle carni e diverse squadre dei vigili del fuoco dall’1.30 circa sono intervenute in via Due Canali per domarlo.
La colonna di fumo è visibile da lontano e il calore ha sciolto le tapparelle di alcune case vicine allo stabilimento. Non risultano al momento feriti. Le cause sono in corso di accertamento da parte della polizia. Le operazioni dei pompieri durano da ore. Quello che si sa, secondo alcune testimonianze, è che si è prima sentito un forte botto e poi hanno iniziato a vedersi le fiamme che hanno invaso i locali dello stabilimento. La zona adiacente alla fabbrica è stata evacuata. Le fiamme sono visibili dall’autostrada. Decine gli uomini al lavoro per domare le fiamme. La raccomandazione è di tenere le finestre chiuse
Poco dopo l’1 in zona si è sentita una forte esplosione, e nei minuti seguenti sono comparse le fiamme, ben visibili nella notte. Il primo allarme è stato lanciato da una guardia giurata in servizio in quel momento, i vigili del fuoco nel giro di pochi minuti hanno raggiunto l’area, nella zona artigianale del quartiere del Tondo, non lontano dall’accesso all’autostrada A1. Molti automobilisti di passaggio sulla direttrice hanno ovviamente visto le vampate e sono stati segnalati anche alcuni rallentamenti al riguardo. Nel corso delle ore, squadre di pompieri partite dalle stazioni di Modena, Parma e Bologna si sono unite ai colleghi reggiani per cercare di circoscrivere il perimetro delle fiamme, prima che si potessero propagare nelle vie circostanti, principalmente residenziali o sedi di uffici e enti scolastici.
Il rogo ha coinvolto l’intero vasto complesso dell’Inalca e solo dopo diverse ore la fase di allarme è terminata. Il lavoro dei vigili del fuoco continua per mettere in sicurezza quello che resta dei grandi impianti e per evitare possibili nuovi principi di incendio causati da qualche detrito. La circolazione attorno a via Due Canali è stata modificata per ridurre al minimo i pericoli, è stata mobilitata anche l’Arpae per effettuare rapidi esami sulla qualità dell’aria. Per il momento, il consiglio per chi vive anche a discreta distanza è quello di mantenere le finestre chiuse.
Sul posto anche il sindaco di Reggio Emilia Marco Massari: «Insieme ai Vigili del Fuoco e alla Protezione Civile, stiamo monitorando l’andamento del vasto incendio che si è sviluppato nella notte nello stabilimento Inalca di via due Canali e che appare in via di risoluzione. In attesa di conoscere l’esatta dinamica dell’accaduto e le eventuali ripercussioni sulla qualità dell’aria – per cui Arpae è già al lavoro – abbiamo consigliato, in via precauzionale, a residenti, esercizi, uffici, scuole nelle vicinanze di tenere le finestre chiuse e possibilmente di non svolgere alcuna attività all’aperto».
«Per fortuna non ci sono feriti – conclue il sindaco – ma certamente preoccupano le conseguenze che ricadranno sui circa 400 lavoratori impiegati allo stabilimento, per i quali da parte nostra ci sarà massima attenzione e collaborazione».
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11 febbraio 2025 ( modifica il 11 febbraio 2025 | 09:58)
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Le fiamme si vedono fino dall'autostrada
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