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Quanti pretendenti per il Pablito: la classifica marcatori più combattuta degli ultimi dieci anni
Un treno in corsa, una lotta serrata come non si vedeva da tempo. La classifica cannonieri della stagione 2024/2025 si sta rivelando tra le più equilibrate degli ultimi dieci anni, con cinque giocatori racchiusi in appena due reti. Una competizione così accesa, almeno nelle prime 25 giornate, si è verificata solo due volte negli ultimi vent’anni, rendendo il trofeo Pablito una delle sfide più avvincenti della stagione.
Un equilibrio raro nella classifica marcatori
Al comando della classifica troviamo tre giocatori appaiati a 12 reti: Pietro Iemmello, Francesco Pio Esposito e Armand Laurienté. Dietro di loro, in scia con 10 gol ciascuno, ci sono Andrea Adorante e Cristian Shpendi, attaccante del Cesena che sta sorprendendo tutti con le sue prestazioni.
Ma la corsa non finisce qui: dietro il gruppo di testa ci sono ben nove giocatori che possono ancora dire la loro, con due giocatori a quota 9, altri due a 8 e un folto gruppo a 7 gol. Una classifica che lascia aperto ogni scenario, con i bomber pronti a darsi battaglia fino alla fine della stagione.
I migliori marcatori dopo 25 giornate della stagione 2024/2025 sono: Pietro Iemmello, Armand Laurienté e Francesco Pio Esposito con 12 gol, seguiti da Andrea Adorante e Cristian Shpendi con 10 reti.
Un confronto con il passato
Per trovare una classifica cannonieri così affollata in vetta bisogna tornare al campionato 2014/2015, quando addirittura sei giocatori si trovavano nelle prime posizioni con un solo gol di scarto. Riccardo Maniero (Pescara) ed Emanuele Calaiò (Catania) guidavano la graduatoria con 14 gol, ma appena dietro c’erano altri quattro attaccanti pronti a insidiarli: Pablo Granoche, Luigi Castaldo, Ettore Marchi e Jerry Mbakogu.
Ancor più indietro nel tempo, nella stagione 2006/2007, a dominare la scena erano due icone del calcio italiano: Alessandro Del Piero e Claudio Bellucci, entrambi a quota 11 reti dopo 25 giornate. Anche in quell’occasione la competizione era accesa, con Papa Waigo fermo a 10 gol e Adaílton ed Emanuele Calaiò a 9 reti.
Una corsa tutta da vivere
L’attuale campionato promette di regalare emozioni fino all’ultima giornata. Con un distacco così ridotto tra i principali bomber della Serie B, il titolo di capocannoniere sarà deciso dai dettagli, dalla continuità realizzativa e dalle prestazioni nelle partite chiave.
Chi riuscirà a scrivere il proprio nome nell’albo d’oro del trofeo Pablito? Il finale è tutto da scrivere.
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