Il Cremlino rifiuta uno scambio di territori con l’Ucraina, ipotesi evocata ieri da Volodymyr Zelensky in un’intervista al Guardian come possibile base per le trattative. Il Cremlino non ha né confermato né smentito un presunto incontro tra Putin e l’inviato americano per il Medio Oriente, Steve Witkoff, che ieri era a Mosca per riaccompagnare in patria il cittadino americano Mark Fogel. Kiev: arrestato alto funzionario 007, spiava per Mosca
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Il Cremlino rifiuta uno scambio di territori con l’Ucraina, ipotesi evocata ieri da Volodymyr Zelensky in un’intervista al Guardian come possibile base per le trattative. “Questo è impossibile. La Russia non ha mai discusso e non discuterà mai di scambiare il suo territorio”, ha detto ai giornalisti il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov. Intanto Il Cremlino non ha né confermato né smentito un presunto incontro tra il presidente russo Vladimir Putin e l’inviato americano per il Medio Oriente, Steve Witkoff, che ieri era a Mosca per riaccompagnare in patria il cittadino americano  Marc Fogel. E Kiev ha fatto sapere che un alto funzionario degli 007 è stato arrestato, in quanto spia per conto di Mosca.    
Almeno una persona è morta in seguito ad un raid missilistico condotto dalla Russia su Kiev. Lo ha annunciato il sindaco della capitale ucraina, Vitali Klitschko. 
Trump, intanto, alza il tiro: “L’Ucraina potrebbe diventare russa”. “Gran parte già ci si sente”, dice Mosca. Il presidente Usa rilancia: “Kiev ci restituisca aiuti con 500 miliardi di terre rare”. 
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“Ci stiamo coordinando con il team del presidente Trump a tutti i livelli, e questa settimana abbiamo avuto conversazioni molto positive. Molti alti funzionari americani sono in visita in Europa, qui alla Nato, ma anche, naturalmente, a Monaco, alla conferenza sulla sicurezza. C’e’ una convergenza di vedute sul fatto che dobbiamo garantire due cose: che l’Ucraina si trovi nella migliore posizione possibile per avviare i negoziati; e che qualsiasi risultato emerga da quei negoziati, quando cio’ accadra’, questo sia garantito collettivamente in modo che sia duraturo, evitando di ripetere gli errori dell’accordo di Minsk del 2014”. Lo ha dichiarato il segretario generale della Nato, Mark Rutte, in conferenza stampa prima della riunione con i ministri della Difesa dell’alleanza. 
L’Ucraina ha arrestato un alto funzionario dell’intelligence accusato di lavorare per la Russia. Lo riferisce la Sbu affermando, come riporta Ukrainska Pravda, che “il presidente del Servizio di sicurezza dell’Ucraina, Vasyl Malyuk, ha personalmente arrestato il traditore”. L’Sbu non fa il nome, ma secondo fonti di Ukrainska Pravda si tratta del colonnello Dmitry Kozyura, capo del quartier generale del Centro antiterrorismo dell’Sbu. 
Il Cremlino non ha né confermato né smentito un presunto incontro tra il presidente russo Vladimir Putin e l’inviato americano per il Medio Oriente, Steve Witkoff, che ieri era a Mosca per riaccompagnare in patria il cittadino americano Mark Fogel. “Non ho nulla da dirvi su questo argomento, non ho informazioni su questo argomento per voi”, ha detto il portavoce, Dmitry Peskov, citato dall’agenzia Tass.
Il Cremlino rifiuta uno scambio di territori con l’Ucraina, ipotesi evocata ieri da Volodymyr Zelensky in un’intervista al Guardian come possibile base per le trattative. “Questo è impossibile. La Russia non ha mai discusso e non discuterà mai di scambiare il suo territorio”, ha detto ai giornalisti il ;;portavoce del Cremlino Dmitry Peskov riferendosi alla regione di Kursk parzialmente occupata dall’esercito ucraino. 
“La Nato necessita di una revisione”. Lo scrive su X Elon Musk rispondendo ad un utente – Mike Lee, il nome dell’account – che attaccava l’Alleanza Atlantica definendola “anacronistica” e scrivendo che “la Guerra fredda è finita”. 
“Un cittadino russo attualmente in carcere negli Stati Uniti sarà rilasciato e tornerà a casa nei prossimi giorni”. Lo ha detto il portavoce del Cremlino Dmitri Peskov dopo il rilascio dell’americano Fogel detenuto dal 2021 in Russia. 
Il ministero della Difesa russo ha affermato che gli attacchi missilistici di stamane sull’Ucraina hanno preso di mira “officine delle imprese del complesso militare-industriale che producono veicoli aerei senza pilota e droni FPV”. “Tutti gli obiettivi pianificati sono stati distrutti”, ha detto ancora il ministero, aggiungendo che altri bombardamenti di missili, artiglieria e droni hanno colpito tra l’altro “infrastrutture degli aeroporti militari e i siti di stoccaggio di carburante e lubrificanti”. 
Il noto conduttore di Fox News Sean Hannity ha affermato che l’inviato speciale del presidente degli Stati Uniti Steve Witkoff, volato a Mosca a bordo del suo aereo privato per trattare la liberazione dell’americano detenuto in Russia dal 2021 Marc Fogel, ha parlato per tre ore e mezza con il presidente russo Vladimir Putin. “Witkoff va e a quanto sembra parla per 3,5 ore con Putin e riporta a casa Fogel”, ha affermato il conduttore americano in un’intervista telefonica, riportata sul sito del dipartimento di Stato Usa, con il segretario di Stato Marco Rubio che non ha nè confermato nè smentito l’incontro. 
“Rafforzare la cooperazione militare e i meccanismi reali di supporto all’Ucraina”: queste, in sintesi, le richieste che il ministro della Difesa ucraino, Rustem Umerov, farà oggi a Bruxelles incontrando i rappresentanti degli oltre 50 Paesi alleati di Kiev nella guerra con la Russia: il cosiddetto gruppo di contatto Ramstein, per la prima volta guidati dal Regno Unito e non dagli Stati Uniti, ma al quale dovrebbe partecipare anche il nuovo capo del Pentagono trumpiano, Pete Hegseth. Lo scrive il Kyiv Independent. 
Il Ministero della Difesa ucraino ha lanciato un programma che offre istruzione gratuita e prestiti a tasso zero ai giovani tra i 18 e i 24 anni che firmano un contratto di un anno con l’esercito. Il programma offre un pacchetto da 27.000 dollari, di cui 5.400 dollari al momento dell’arruolamento e altri 3.240 dollari per ogni mese durante l’anno di servizio. Altri vantaggi previsti dal programma includono servizi odontoiatrici gratuiti, la possibilita’ di viaggiare all’estero e l’esenzione dai viaggi obbligatori una volta evaso il contratto.
Il destino di milioni di russi nel Donbass non interessa a Kiev e all’Occidente, che hanno fatto di tutto per “seppellire” gli accordi di Minsk. Lo ha affermato la portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, in occasione del decimo anniversario della firma del “Pacchetto di misure per l’attuazione degli accordi di Minsk”.
“La storia del sabotaggio di Kiev durato sette anni, con la connivenza e il sostegno dell’Occidente del “Pacchetto di misure” e della risoluzione del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite, dimostra chiaramente che per loro il Donbass è un territorio, non le persone che ci vivono – ha spiegato la Zakharova – Non si preoccupano del destino di milioni di russi e residenti di lingua russa, quindi hanno fatto di tutto per ‘seppellire’ gli accordi di Minsk, la cui attuazione ha aperto una reale prospettiva per una risoluzione pacifica del conflitto interno e la reintegrazione del Donbass in Ucraina”.-
 “Putin non sta preparandosi per la pace. Continua invece a uccidere ucraini e a distruggere le nostre città. Solo misure forti e pressione sulla Russia possono fermare questo terrore, In questo momento abbiamo bisogno dell’unità e del supporto di tutti i nostri partner nella lotta per una fine giusta a questa guerra”: lo ha dichiarato il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, in un post sui social dopo l’attacco missilistico russo che stanotte ha fatto un morto e 4 feriti a Kiev.
Le forze di difesa ucraine hanno abbattuto nelle ultime ore 6 missili balistici Iskander-M su 7 e 71 droni su 123 lanciati dai russi: lo riporta l’aeronautica militare di Kiev su Telegram, citata da Ukrinform e da altri media ucraini. L’attacco missilistico è iniziato alle 19 ora locale di ieri (le 18 italiane), con il lancio di 7 missili Iskander-M (anche detti S-400) su Kiev e su Kryvyi Rih. Uno è andato a segno ed è esploso nel quartiere Obolonsky di Kiev, uccidendo una persona e ferendone almeno altre quattro, fra cui un bambino. Nella notte sono stati lanciati 123 droni, per lo più Shahed di fabbricazione iraniana, 71 dei quali sono stati abbattuti dalla contraerea nelle regioni di Kharkiv, Poltava, Sumy, Kiev, Cherkasy, Chernihiv, Kirovohrad, Zhytomyr, Dnipropetrovsk, Kherson e Mykolaiv. Altri circa 40 droni, per lo più ‘esche’ per confondere la contraerea, sono caduti in zone aperte. Per respingere l’attacco di missili e droni, scrive Ukrinform, sono stati coinvolti l’aviazione, le unità missilistiche antiaeree, le apparecchiature per la guerra elettronica e i gruppi di fuoco mobili dell’aeronautica militare.
Marc Fogel, l’ex detenuto americano in Russia, è arrivato negli Stati Uniti. Lo comunica la Casa Bianca.
Almeno una persona è morta in seguito ad un raid missilistico condotto dalla Russia su Kiev. Lo ha annunciato il sindaco della capitale ucraina, Vitali Klitschko.
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