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Tripletta svizzera nella prima prova della combinata a squadre. Vinatzer, che partiva dal terzo posto nella libera di Paris) inforca dopo metà gara. Franjo Von Allmen e Loic Meillard primi campioni del mondo di questa specialità
(Flavio Vanetti) La valanga di inforcate nella manche di slalom del parallelo maschile del Mondiale di sci travolge anche Alex Vinatzer ed è così che a Saalbach-Hinterglemm l’Italia si «fuma» una medaglia più che possibile, visto che Dominik Paris – il compagno di Alex nella prova di velocità – con una discesa da terzo posto aveva azzeccato la prima combinazione del podio. Però Vinatzer è ricaduto di nuovo nell’antico vizio di non concludere, complice l’aggancio di un paletto blu in una curva verso destra. Peraltro poco prima l’intertempo aveva detto che il gardenese aveva già divorato tutto il vantaggio che aveva in partenza sul leader provvisorio: gli sarebbe dunque toccata una seconda parte di gara di sofferenze. L’errore ha tagliato la testa al toro e ha lasciato beffato il povero Paris, che dopo aver perso le medaglie del superG e della libera per uno scarto complessivo di 30 centesimi ha incassato un’altra delusione. Domme l’ha presa con filosofia («Vinnie ci ha comunque provato»), Alex ha fatto ammenda piena: «Mi dispiace per Dominik. Aveva fatto un grande lavoro, l’ho buttata via io. In una tracciatura così ho fatto fatica a prendere il ritmo e non mi sono mai sentito a mio agio. Ho provato a recuperare nel tratto più filante, ma è arrivata l’inforcata».
La prima edizione della combinata secondo la nuova formula che sarà proposta pure ai Giochi – due atleti distinti per discesa e slalom, accomunati dal fare squadra; al massimo 4 team per ogni Nazione – ha celebrato il trionfo e la tripletta della Svizzera. Prima Svizzera 1, con Franjo Von Allmen (che ha bissato l’oro della libera) e Loic Meillard; seconda Svizzera 2, con Alexis Monney – vincitore della manche veloce su Von Allmen – e Tangui Nef; terza Svizzera 4, che Marc Rochat, riscattando una stagione fin qui negativa, ha trascinato al bronzo rimediando alla gara così così (ottavo) di Stefan Rogentin. Gli scarti sono stati contenuti: Svizzera 1 l’ha spuntata rispettivamente per 27 e 43 centesimi sui connazionali, Svizzera 4 non è stata d’argento per 16 centesimi. Tra le grandi rimonte della giornata, a parte il +5 di Svizzera 4, vanno segnalati il +8 di Usa 1 (Cochran-Siegle/Ritchie), il +16 degli svedesi (Monsen, lento in libera, e Jacobsen, un demonio nello slalom) e il +10 dell’unica formazione tedesca, nella quale lo slalomista Linus Strasser ha fatto di tutto per aggiustare i danni del velocista Jocher. Ben 9 le coppie che non hanno concluso, con Francia 1 di Allegre e Noel e tre team austriaci su 4 a rappresentare la vetta della delusione.
Persa l’occasione con Paris e Vinatzer, l’Italia s’è consolata (solo in parte) con il sesto posto di Schieder/Kastlunger (a 93/100) e con il settimo di Casse/Gross (a 1’’07). Anche Christof Innerhofer e Filippo Della Vite sono infine finiti nella buca del DNF (did not finish) a causa di un errore di Pippo, che però è gigantista più che slalomista. Più in generale, questa formula ha evidenziato una volta di più le nostre carenze tra i rapid gates, detto che le prove tra i paletti stretti sono sempre un terno al lotto. La nuova formula della combinata, ora che tra donne e uomini è possibile un bilancio, è tutto sommato piaciuta. Colpiscono la valenza psicologica della gara, il senso di squadra che si crea e il tifo di ciascuno dei due componenti per il compagno. Certo, meglio se poi il «socio» non sbaglia…
Questa la classifica finale della combinata maschile:
1. Franjo von Allmen, Loïc Meillard (SUI) 2:42.38
2. Alexis Monney, Tanguy Nef (SUI) 0.27
3. Stefan Rogentin, Marc Rochat (SUI) 0.43
4. Ryan Cochran-Siegle, Benjamin Ritchie (USA) 0.69
5. Daniel Hemetsberger, Fabio Gstrein (AUT) 0.80
6. Florian Schieder, Tobias Kastlunger (ITA) 0.93
7. Mattia Casse, Stefano Gross (ITA) 1.07
8. Simon Jocher, Linus Strasser (GER) 1.20
9. Adrian Sejersted, Timon Haugan (NOR) 1.30
10. Matthieu Bailet, Victor Muffat-Jeandet (FRA) 1.48
Sono quindi Franjo Von Allmen e Loic Meillard i primi campioni del mondo della combinata a squadre maschili.
Nef (con Monney) chiude 27 centesimi alle spalle dei compagni, con 16 di margine sul duo Rogentin/Rochat.
Due medaglie svizzere sono garantite, adesso parte Nef che ha soltanto 2 centesimi di margine. Potrebbe esserci la tripletta elvetica.
A metà gara Vinatzer arriva con lo stesso tempo di Rochat e Rogentin, poi inforca. Per l’Italia nessuna medaglia, e per la Svizzera oro sicuro. Se non tripletta. In Austria. Ora Meillard (-1″06) con Svizzera 1, poi Nef (-1″08) con Svizzera 2.
Gstrein nella parte alta incrementa il suo vantaggio, ma nel penultimo settore Rochat era davvero indiavolato. Chiude a 37 centesimi, in terza posizione, appena davanti ai due azzurri. Parte adesso Vinatzer, con i 62 centesimi che Domme Paris gli lascia in dotazione.
Ora l’ultima squadra austriaca con Gstrein (-0″13) e poi Vinatzer (-0″62) si giocherà qualcosa di importante.
Gross rimane appiccicato ai tempi degli svizzxeri ino al terzo intermedio ma accusa nel finale: perde 64 centesimi complessivi. Parte Italia 2 con Kastlunger (-0″11)
Norvegia 2 perde tutto il suo vantaggio. Haugan chiude al quarto posto, perdendo 9 decimi di mache, e 87 complessivi. Parte Gross, con un margine di 7 centesimi dagli svizzeri.
La Svizzera balza al comando. Ora Haugan (-0″03) e poi Italia 3 con Gross (-0″07)
Amiez perde il suo vantaggio già al secondo intermedio e chiude al quinto posto, a 1″41 dal duo Usa. Niente medaglie per la Francia. Ora Svizzera 4 (-18 centesimi) con Rochat, poi Norvegia 2 con Haugan (-21 centesimi) e ci sarà il team Italia 3con Gross (-25 centesimi).
Siamo entrati nella top ten della linera. Anche Yule inforca. Tra poco tocca a Francia 2 con Amiez e un margine di 13 centesimi sugli americani.
Noel lotta con il coltello tra i denti, attacca e inforca. Puntava al podio, la Francia. Adesso la prima coppia svizzera, la n. 3: Yule ha un margine di 12 centesimi sugli Stati Uniti.
Ritchie amministra e conserva un margine di 51 centesimi. Adesso tocca al team Francia 1. Allègre ha lasciato a Clément Noel un margine di 11 centesimi sugli americani.
È un ritardo di 2″70 di manche.. Tocca ora agli americani di USA1, margine +0″81. Scende Ritchie, lanciato da Cochran-Siegle.
Feller aumenta il suo margine arrivando a 97 centesimi a metà gara, poi sbaglia inforcando dopo il secondo intermedio: gara maledetta, a Saalbach, per i padroni di casa: tre discese, tre uscite di scena. Resta solo Austria 2 con Gzstrein, quarto dopo la libera. Tocca ora ai Cechi di Cze1 con Kryzl, sempre 76 centesimi di margine.
Aveva perso tre decimi nel primo settore, poi in uscita da una porta doppia ha inforcato. Adesso parte Austria 1 con Feller a -0″76 da Strasser e dalla Germania.
Niente da fare per il quarto team francese, con Muffat-Jeandet che già a metà gara si trova dietro. Scia bene nel finale, ma arrva 28 centesimi alle spalle di Team Germania.
Raschner aveva una dote di 26 centesimi di vantaggio sulla Germania, a metà gara si ritrova esattamente alla pari, poi inforca nel Finale. Ora Francia 4 (-0″29)
Strasser arriva all’ultimo intermedio con 95 centesimi di vantaggio e in fondo ha ancora 6 decimi. Si prende la prima posizione per 63 centesimi. Ora Austria 4 con Raschner, poi Francia 4 con Muffat-Jeandet, poi un po’ di Italia, Italia 4 con Della Vite.
Hallberg se la cava bene fino a metà gara, perdendo «solo» 7 decimi. Ma incrocia le punte e finisce fuori. Salgono a otto le posizioni recuperate agli svedesi. Ora la Germania con Strasser (-2″26)
Francia 3 chiude in terza posizione 96 centesimi alle spalle del duo svedese. Per Rassat un ritardo di 3″05 e il quinto tempo di manche. Ora la prima squadra finlandese con Hallberg (-2″11)
La Svezia intanto ha recuperato già sei posizioni.
Aveva ancora mezzo secondo di margine all’ultimo intermedio.
Oserban è già dietro a metà discesa, chiude quinto a 2″08 complessivi, xon un ritardo di quasi 4″ sul tempo di manche. Adesso tocca ad Austria 3 con Schwarz.
Si entra nella zona dei quasi 2 secondi di vantaggio sulla Svezia: èarte lo sloveno Oserban, -1″80.
Seymour già al terzo intermedio ha perso tutto il vantaggio, più altro mezzo secondo. Chiude complessivamente a +1″09, ma il suo tempo di manche è di 2″40 ineriore a quello dello svedese. Ora Canada 1, tocca a Read.
Niente da fare per gli israeliani, terzi: Benjamin perde 4″70 di manche, e il tempo complessivo è un ritardo di 3″55. Ora il team Usa 2 con Seymour in pista. Hanno 1″31 di vantaggio sulla coppia svedese.
Laine partiva con 97 centesimi di vantaggio ma Jakobsen è stato superlativo. La Coppia estone cede la posizione finendo 95 centesimi alle spalle degli svedesi. Ora gli israeliani, c’è Benjamin Szollos.
La Svezia mantiene la posizione ma rifila addirittura 3″55 ai cechi della squadra 3. Il duo Monsen/Jakobsen ricupererà sicuramente posizioni. Ora l’estone Laine.
Lo spagnolo partiva con 15 centesimi di margine, si ritrova ultimo con un ritardo di 20. Ora lo svedese Jakobsen (-0″34).
Ne aveva 6 di margine al cancelletto di partenza. Ora lo spagnolo Salarich.
Nello slalom, partirà per prima la squadra slovacca con Novacek. Ha un ritardo dalla vetta di 4″73
«È stata gara diversa, la si affronta con un peso diverso rispetto alla classica discesa — è il commento di Dominik Paris dopo la libera nella combinata a squadre — Ho cercato di dare il massimo, così Vinatzer potrà fare il suo. Sono contento di non dovere fare lo slalom, ho avuto tanta sfortuna in passato con lo slalom dopo avere fato una bella discesa. Questo nuovo format alimenta sicuramente il senso di squadra, lo trovo come un miglioramento».
1 Svizzera2 MONNEY/NEF 1’42″09
2 Svizzera1 VON ALLMEN/MEILLARD +0″02
3 Italia1 PARIS/VINATZER +0″46
4 Austria2 HEMETSBERGER/GSTREIN +0″95
5 Italia2 SCHIEDER/KASTLUNGER +0″97
6 Italia3 CASSE/GROSS +1″01
7 Norvegia2 SEJERSTED/HAUGAN +1″05
8 Svizzera4 ROGENTIN/ROCHAT +1″08
9 Francia2 MUZATON/AMIEZ +1″13
10 Svizzera3 MURISIER/YULE +1″14
L’Italia è terza dopo la manche di discesa della combinata a squadre: la differenza l’ha fatta Dominik Paris e adesso nella prova finale Alex Vinatzer in slalom ha la possibilità di conquistare una medaglia, ma dovrà essere perfetto. Davanti le frecce svizzere, i ragazzi terribili della libera: in prima posizione Alexis Monney, il cui compagno fra i paletti sarà Tanguy Nef: un veterano senza risultati di rilievo.
A far paura è la coppia Von Allmen-Meillard: Franjo, oro mondiale nella libera, stavolta è stato battutto dal compagno. Meillard è più un gigantista ma è stato vice campione di Coppa del Mondo nel 2024 e vanta un palmares ricco. Possibilità anche per Kastlunger e Gross dopo il quinto e sesto tempo di Schieder e Casse. Occhio però anche ai norvegesi: McGrath, uno dei più forti nello slalom, parte dal settimo posto che gli ha lasciato Sejersted, bronzo nel superG. Attenzione anche al francese Clement Noel, che però deve annullare un ritardo di un secondo e 15 dalla vetta. Alle 13.15 la seconda manche.
Il norvegese era uno dei più attesi fra gli ultimi, stava spingendo per mettere in condizione McGrath di recuperare nello slalom. Ma ha esagerato ed è scivolato.
È uno dei giovani velocisti austriaci, classe 2000, ha recuperato ed è un secondo e 81 centesimi. Lo slalom lo farà Raschner.
Il velocista è a 2” circa da Monney, sarà difficile per Strasser nello slalom recuperare nonostante sia uno dei più quotati nella disciplina.
Il team scandinavo deve ancora scendere: per la velocità c’è Moeller, mentre nello slalom c’è McGrath, vincitore dello slalom a Wengen.
È ripartita la gara: Innerhofer e Della Vite sono in 14esima posizione.
1. Monney (Svizzera)
2. Von Allmen (Svizzera)
3. Paris (Ita)
4. Hemetsberger (Austria)
5. Schieder (Italia)
È il team Italia 4 con Innerhofer: il velocista quarantenne è in coppia con Filippo Della vite, oro nel parallelo misto a squadre. Quasi tutti i big sono già scesi.
Seconda interruzione della combinata maschile a squadre: sono tornate le nuvole basse sulla pista.
Buona discesa di Hemetsberger, uno dei più esperti di Coppa del Mondo nel campo della velocità. Si piazza al quarto posto, lo slalom toccherò a Gstrein.
Cambia la classifica: doppietta svizzera in testa, Franjo Von Allmen si mette dietro al connazionale Monney. Paris terzo.
Argento mondiale in discesa, l’austriaco non al meglio si piazza soltanto dodicesimo.
Buona prova del discesista azzurro, che si piazza ai piedi del podio dietro a Schieder. Con lui in squadra scende Gross.
C’è ancora nebbia ma non tanta, tocca al velocista francese Allegre. Nella manche di slalom scenderà Clement Noel, uno dei migliori. Ma sarà difficile recuperare, perché Allegre è a 1”15 da Monney.
Ogni nazione può schierare fino a quattro squadre, ciascuna formata da due alteti. Nella prima manche si fa la discesa, nella seconda lo slalom. Alla fine si fa la somma dei tempi, vincino i migliori. La combinata a squadre sarà presente ai Giochi di Cortina.
Uno degli apripista viene mandato giù per verificare se la visibilità è migliorata. La gara potrebbe ripartire fra qualche minuto.
La direzione di gara ha interrotto la corsa a causa della scarsa visiblità nella parte alta.
Nella parte alta della pista sono spuntate nuvole a bassa quota che possono cambiare gli equiilibri in gara, Cochran-Siegle è lontano. A un secondo e 26 centesimi da Monney. L’americano sembrava uno dei favoriti della libera di domenica, ma ha sbagliato.
Il giovane velocista svizzero, bronzo nella libera, migliora il tempo di Paris di 46 centesimi. E si candida a una medaglia che dovrà portare a casa Nef.
1. Paris/Vinatzer
2. Schieder/Kastlunger
3. Sejersted/Haugan
Quinto lo svizzero che corre con il team 3, nello slalom toccherà a Yule: specialista della disciplina ma da qualche tempo è in difficoltà.
Ottima discesa di Paris che migliora il tempo di Schieder di mezzo secondo e va in testa. Con lui nel team Italia 1 scenderà in slalom Alex Vinatzer
Con Bailet e Muffet-Jeandet. Son dietro ai connazionali Muzaton-Amiez.
Il team numero 2 dell’Italia (ne schieriamo quattro) balza in testa alla classifica con una buona discesa di Schieder.
Tocca a Florian Schieder, che nella libera non ha brillanto. Dopo toccherà a Kastlunger fra le porte strette.
Schierano la coppia Sejersted (bronzo nel superG) e Haugan, uno dei migliori slalomisti. E infatti il velocista va al comando.
Tempo oltre l’1’45” per team Canada
Canada 1, ora, con Brodie Seger (abbinato a Erik Ried)
Le migliori 30 squadre della manche di libera si qualificano per lo slalom
In fondo la visibilità non è ottimale. Si parte dallo stesso cancelletto della libera maschile.
I primi a partire saranno i francesi di Francia 2 con Maxence Muzaton e Steven Amiez. Per l’Italia prima Italia 2 con il quarto pettorale (Schieder-Kastlunger), poi con il 6 Italia 1 di Paris-Vinatzer, con il 13 Italia 3 con Casse-Gross, con il 19 Innerhofer-Della Vite.
(Posizione – Nazione – Ori – Argenti – Bronzi – medaglie totali)
1 – Svizzera – 2 – 2 – 1 – 5
2 – Stati Uniti – 2 – 0 – 1 – 3
3 – Austria – 1 – 3 – 1 – 5
4 – Italia – 1 – 1 – 0 – 2
5 – Norvegia – 0 – 0 – 2 – 2
6 – Cechia – 0 – 0 – 1 – 1
6 – Svezia – 0 – 0 – 1 – 1
(Daniele Sparisci) Si abbracciano come nella foto di quindici anni fa quando gareggiavano insieme al trofeo Topolino. Mikaela Shiffrin e Breezy Johnson conquistano la combinata femminile a squadre, format inedito che l’anno prossimo sarà anche a Milano-Cortina. Mikaela aggiunge l’ottavo oro mondiale alla sua collezione, spegne le polemiche innescate dalla compagna di Nazionale (e rivale) Lindsey Vonn («Mi sono fatta da sola con quei post sui social» ha ammesso chiudendo la prova con il sedicesimo posto insieme ad Aj Hurt) e dimostra di essere tornata dopo il grave infortunio a Killington per il quale è stata ferma due mesi. Per quell’incidente ha rinunciato a correre il gigante in programma giovedì, specialità della quale è campionessa mondiale in carica. Leggi il servizio completo.
(Salvatore Riggio) Archiviata la combinata a squadre femminile, mercoledì 12 febbraio è in programma quella maschile. Alle ore 10 c’è la discesa, mentre alle 13.15 c’è lo slalom. L’Italia schiera quattro coppie: Dominik Paris-Alex Vinatzer (già oro nel parallelo a squadre), Florian Schieder-Tobias Kastlunger, Mattia Casse-Stefano Gross e Christof Innerhofer-Filippo Della Vite (anche lui oro del parallelo). La formula è identica a quella femminile: uno fa la discesa, l’altro lo slalom e vince la coppia che realizza il tempo complessivo più basso. Ecco come seguire l’evento, che si ripeterà anche alle Olimpiadi di Milano-Cortina 2026, in tv e streaming.
12 febbraio, 09:36 – Aggiornata il 12 febbraio, 15:30
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Le due campionesse non possono gareggiare, ma si sono esibite al Gala Art on Ice in Svizzera
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