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La compagna del calciatore su Instagram rivela di soffrire di “diastasi addominale”
Noemi Bocchi, compagna di Francesco Totti
Una sua foto in primo piano postata sul profilo Instagram – scattata pare nella cucina della nuova casa a Roma Nord – poco trucco, una maglietta nera, un accenno di sorriso. E sotto un lunghissimo post in cui Noemi Bocchi, che finora non aveva mai detto una parola, mentre tutti intorno invece chiacchieravano di lei, racconta della sua malattia (la diastasi addominale) e anche un po’ di sé e di quel che ha passato in questi ultimi mesi, a leggere bene tra le righe. «C’è un tempo per ogni cosa… uno per parlare e uno per tacere», spiega la compagna di Francesco Totti, che compare al primo posto nei commenti. «Ed io ti starò vicino», promette il Capitano, aggiungendoci due cuoricini rossi (da lei ricambiati con un altro cuore).
Glielo avrà certo già anticipato a voce, ma fa comunque effetto leggerlo: l’eterno 10 giallorosso è un uomo riservato e di solito parla d’amore in pubblico solo se c’è di mezzo la A.S. Roma. E quindi si capiscono molte cose di questa storia super-spiata e ultra-paparazzata, che molti davano già per finita e non sembra proprio. Scrive Noemi: «Per tutta la vita ho scelto di tacere per proteggermi. Il più delle volte perché non venivo ascoltata dalle persone a me vicine e restare in silenzio era più facile. Tante volte perché mi sono sentita raccontare in ruoli che non mi appartenevano, ma anche i ruoli scomodi fanno parte della vita di ognuno di noi e si accettano per svariati motivi». Come quando qualcuno l’ha relegata nella parte ingrata di “ruba-mariti”, dopo la crisi matrimoniale tra Totti e Ilary Blasi.
«Per molto tempo mi sono sentita a metà: metà qui e metà altrove», riprende Noemi. «Un altrove che non conoscevo e mi faceva paura. Poi è arrivata una parvenza di benessere in cui ho iniziato a sentirmi bene, finalmente. Come per magia ogni pezzetto sparso qui e là della mia vita stava tornando al proprio posto. Lo sentivo nelle ossa, nelle lacrime e nei miei sorrisi… finalmente lo sentivo». E siccome già immagina quello che sta pensando chi legge il suo sfogo, lady Bocchi lo precisa meglio: «Mi sto riferendo a ciò che è successo nell’ultimo periodo? Forse alcune parole fanno pensare di sì e forse in parte è anche vero!». E aggiunge: «In realtà mi sto riferendo ad una cosa che riguarda soltanto me e che poi ho scoperto riguardare molte donne. Grazie ai loro racconti pieni di coraggio ho trovato la forza di raccontarvi cosa inizia ad invalidare le mie giornate. Dopo i parti ho iniziato a stare male e da tutti venivo liquidata con un: hai partorito, è normale».
Noemi ha due bambini, Sofia (11 anni) e Tommaso (9), avuti dall’ex marito Mario Caucci, che ha denunciato per gravi maltrattamenti, la causa è in corso. «Dopo 8 anni dalla seconda gravidanza ho scoperto che quello che avevo ha un nome e racchiude tutti i sintomi che ho: soffro di diastasi addominale». Ovvero l’allargamento e eccessiva separazione della muscolatura retto-addominale centrale, in senso longitudinale, che provoca gonfiore e dolori alla schiena e al bacino, la soluzione è chirurgica. Noemi continua così il suo racconto autobiografico: «Ho scoperto di averla grazie ai gruppi Facebook in cui ci sono donne che con la loro testimonianza danno coraggio ad altre donne. Donne che si sostengono per superare un malessere non capito né dalle famiglie, né dalla società. Un intervento che passa come estetico, ma di estetico ha ben poco. Grazie a loro ho deciso il percorso da intraprendere e con chi! I loro racconti mi hanno fatto prendere coscienza e ho deciso di fare la mia parte condividendo il mio percorso e raccontandovi anche i sentimenti che l’articolo sulla gravidanza ha suscitato in me… sentimenti che si generano in tutte le donne che hanno patologia e si sentono rivolgere domande inopportune. Se le donne da sole sono pura forza, insieme sono uragani!».
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23 febbraio 2023 2023
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