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La conferma dalla super-perizia ordinata dalla Procura che indaga per truffa. L’avvocata di Cardia: «Gisella è tranquillissima, certa che emerga un profilo misto»
Gisella Cardia e la statua della Madonna «piangente» (foto dal gruppo Fb della veggente)
E’ di Gisella Cardia il sangue ritrovato sulla statua della Madonnina di Trevignano. La santona ha sempre sostenuto, davanti ai suoi seguaci, che la lacrimazione fosse vera e, dunque, che si trattasse di un fenomeno sovrannaturale. Fatto già smentito dalla Chiesa e, ora, anche dalle analisi di laboratorio che confermano: le tracce di sangue rinvenute sulla statuina piangente, acquisita dalla Procura che indaga per truffa, sono proprio di Cardia.
Ieri, concluse le indagini nei laboratori di Tor Vergata, erano emerse le prime risultanze sul fatto che si trattasse di sangue umano, e femminile. Sono state dunque escluse con certezza altre ipotesi che pure inizialmente erano circolate: si diceva sangue di maiale o pittura color rubino. Oggi arriva una seconda conferma: l’attribuzione del profilo genetico, perfettamente sovrapponibile a quello di Cardia.


Un punto di snodo fondamentale, nell’inchiesta, poiché da questo elemento fondante dipende il rinvio o meno a giudizio per truffa della veggente che, negli anni scorsi e fino a che il Comune non è intervenuto con l’avallo del Tar, ha radunato sulla collina di Trevignano, alle porte di Roma, centinaia di fedeli, convinti che la santona traghettasse messaggi della Madonna e dispensasse miracoli.
Il termine ultimo per il deposito della super-perizia sul sangue, ordinata dalla Procura di Civitavecchia che ha aperto il fascicolo e affidata al genetista forense Emiliano Giardina, lo stesso che si occupò anche del caso di Yara Gambirasio, è il 28 febbraio. E a quel punto gli esiti saranno ufficialmente nelle mani degli inquirenti.
Dal canto suo, Cardia si affida alle parole del suo legale, l’avvocata Solange Marchignoli. «Gisella sta benissimo, molto bene – dice l’avvocata -. Dove lei preghi attualmente non lo so, ma so per certo che è mossa da una fede profonda e non ha niente da guadagnare da questa cosa, conosco lei e il suo modo di vita umile, se non fosse mossa dalla fede sarebbe una pazza a fare tutto questo e matta non è».
Sul sangue invece la speranza è che sia misto. «Da un punto di vista scientifico – continua l’avvocata – la macchia di Dna merita un approfondimento. Noi aspettiamo di conoscere se si tratta di profilo misto o singolo: se il profilo è singolo significa che è solo di Cardia e lo ha messo lei, quindi in questo caso si andrebbe a giudizio, ma se come ci si aspetta il profilo è misto vuol dire che il Dna trovato sulla statua contiene anche e non solo Dna di Gisella, cosa che noi ci aspettiamo perché lei ha utilizzato la statuetta, l’ha baciata e maneggiata».
«A quanto mi consta – aggiunge la legale – dagli esiti di laboratorio non si riuscirebbe a scindere le traccia di sangue femminile da altre forme di Dna da contatto o salivare». Però, avvocato, il fatto che sia certo – a questo punto – che si tratti di sangue umano e femminile escluderebbe la sovrannaturalità, non crede? «Chi lo può dire, lei conosce il Dna della Madonna? Qualcuno sa dirci? Io non ho risposte. Deduco non sia umano ma questo è un nostro pensiero: ci addentriamo nella fede? Io voglio escludere che non sia solo sangue di Gisella».
«Sono rammaricata – conclude Solange Marchignoli – nell’apprendere che si creino improvvisi chiacchiericci molto superficiali che però inducono in errore i giornalisti. Erra gravemente chi dà per certo che il Dna ritrovato sulla statua della Madonna corrisponda a quello di Gisella Cardia. Non soltanto è un’imprecisione ma è anche un dato che non trova riscontro alcuno posto che l’unica fonte attendibile è e sarà la consulenza del prof Giardina, elaborato che, ad oggi, non è stato depositato. Invito tutti alla prudenza – perché, al contrario, si ravviserebbero estremi di reato – e attendo di conoscere l’esito ufficiale della perizia, auspicando che sia favorevole alla nostra difesa».
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13 febbraio 2025 ( modifica il 13 febbraio 2025 | 15:28)
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