Al Gewiss Stadium i belgi trionfano con una doppietta di Talbi e una rete di Jutglà e approdano agli ottavi di finale. Di Lookman, appena entrato nella ripresa. La rete dei nerazzurri. Del calciatore inglese naturalizzato nigeriano anche il rigore sbagliato al 61’. La dea colpisce anche due legni e termina in 10 uomini per l’espulsione di Toloi all’86’.
Brugge subito in vantaggio con Talbi. Al primo affondo dei belgi la Dea si trova scoperta: Jutglà serve Talbi che incrocia con il destro, Carnesecchi non ci arriva.
Gli orobici reagiscono al colpo subito a freddo e organizzano un pressing serrato. Al 17’ Retegui, al termine di un’azione insistita, trova la rete del pareggio ma l’attaccante italo-argentino era in off-side: rete annullata.
Il raddoppio del Brugge arriva 27’: marcatore ancora Talbi. Azione insistita del Brugge, Jashari entra in area e serve Tzolis: la conclusione è respinta da Carnesecchi ma arriva in corsa Talbi che sigla la personale doppietta
Al 44’ ancora pericolosi gli ospiti con Jutglà, al 45’+2’ palo pieno colpito da Zappacosta. Poi sul contropiede il terzo gol del Bruges con segna Jutglà dalla distanza al 45’+3’
A 40” dall’inizio della ripresa, il nuovo entrato Lookman va in gol per la squadra di Gasperini. ruba palla in area e va a segno riaccendendo le speranze dell’Atalanta
Dopo un lungo check al Var l’arbitro decide per un rigore per il fallo di Tzolis su Cuadrado. Al 61’ lo batte Lookman ma Mignolet lo para il rigore.
A 20’ dal termine regolamentare dell’incontro l’Atalanta prova il pressing alto ma è sfortunata in un paio di occasioni, al 70’ e al 73’, quando la difesa degli ospiti riesce a neutralizzare le conclusioni a rete.
All’86 espulsione di Toloi per fallo di reazione. Atalanta in dieci negli ultimi 4’ più recupero.
A 40” dall’inizio della ripresa, il nuovo entrato, Lookman, va in gol per la squadra di Gasperini. ruba palla in area e va a segno riaccendendo le speranze dell’Atalanta
Brugge subito in vantaggio con Talbi. Al primo affondo dei belgi la Dea si trova scoperta: Jutglà serve Talbi che incrocia con il destro, Carnesecchi non ci arriva.
Gli orobici reagiscono al colpo subito a freddo e organizzano un pressing serrato. Al 17’ Retegui, al termine di un’azione insistita, trova la rete del pareggio ma l’attaccante italo-argentino era in off-side: rete annullata.
Il raddoppio del Brugge arriva 27’: marcatore ancora Talbi. Azione insistita del Brugge, Jashari entra in area e serve Tzolis: la conclusione è respinta da Carnesecchi ma arriva in corsa Talbi che sigla la personale doppietta
Al 44’ ancora pericolosi gli ospiti con Jutglà, al 45’+2’ palo pieno colpito da Zappacosta. Poi sul contropiede il terzo gol del Bruges con segna Jutglà dalla distanza al 45’+3’
Al 27′ il raddoppio degli ospiti. Azione insistita del Brugge, Jashari entra in area e serve Tzolis: la conclusione è respinta da Carnesecchi ma arriva in corsa Talbi che sigla la personale doppietta
Brugge subito in vantaggio con Talbi. Al primo affondo dei belgi la Dea si trova scoperta: Jutglà serve Talbi che incrocia con il destro, Carnesecchi non ci arriva.
Atalanta (3-4-1-2): Carnesecchi – Toloi, Djimsiti, Kolasinac – Cuadrado, De Roon, Ederson, Zappacosta – Pasalic – De Ketelaere, Retegui
Brugge (4-2-3-1): Mignolet – Seys, Mechele, Ordonez, De Cuyper – Onyedika, Jashari – Tzolis, Vanaken, Talbi – Jutgla
A “San Siro”, Milan-Feyenoord 1-1: gli olandesi volano agli ottavi
La partita di ritorno dei playoff della Champions League 2024-2025 decreta il successo della squadra di Pascal Bosschaart.
Partenza fulminea dei rossoneri subito in vantaggio. Sugli sviluppi di un corner, passaggio di Theo per Pulisic, cross sul secondo palo per Thiaw che fa sponda per Gimenez: il nuovo numero 7 del Milan la spinge in rete di testa.
Gli uomini di Conceição insistono e al primo quarto d’ora di gioco il Milan ha il 62% di possesso palla. L’altro nuovo acquisto rossonero, Joao Felix, si mette in mostra al 18’ e al 23’ ma le sue conclusioni sono fuori dallo specchio della porta olandese.
Al 43’ Leao semina il panico in area avversaria ma alla fine il portiere Wellenreuther riesce a bloccare il pallone.
Ancora aggressivi i rossoneri in apertura di ripresa. Triangolazione Leao- Theo con il francese che poi mette in mezzo per Gimenez anticipato in scivolata. Il Milan insiste con Walker che conclude forte ma il portiere olandese blocca.
Al 51’ Theo Hernandez viene atterra to in area di rigore, per l’arbitro è simulazione, lo ammonisce e lo espelle per doppio cartellino giallo. Il Milan resta in dieci.
Nonostante l’inferiorità numerica i padroni di casa hanno continuato a pressare per altri 10’, poi gli ospiti hanno preso in mano le redini del gioco.
Al 73’ il pareggio del Feyenoord con Carranza. Azione insistita degli olandesi, cross di Bueno da sinistra per la testa di Carranza che batte Maignan.
Reagisce il Milan e all’80 stringe d’assedio gli olandesi ma il risultato non cambia.
Al 73’ il pareggio del Feyenoord con Carranza. Azione insistita degli olandesi, cross di Bueno da sinistra per la testa di Carranza che batte Maignan.
Partenza fulminea dei rossoneri subito in vantaggio. Sugli sviluppi di un corner, passaggio di Theo per Pulisic, cross sul secondo palo per Thiaw che fa sponda per Gimenez: il nuovo numero 7 del Milan la spinge in rete di testa.
Gli uomini di Conceição insistono e al primo quarto d’ora di gioco il Milan ha il 62% di possesso palla. L’altro nuovo acquisto rossonero, Joao Felix, si mette in mostra al 18’ e al 23’ ma le sue conclusioni sono fuori dallo specchio della porta olandese.
Superata la mezzora di gioco il Feyenoord comincia ad affacciarsi dalle parti di Maignan.
Al 43’ Leao semina il panico in area avversaria ma alla fine il portiere Wellenreuther riesce a bloccare il pallone.
Partenza fulminea dei rossoneri subito in vantaggio dopo 40″.
Sugli sviluppi di un corner, passaggio di Theo per Pulisic, cross sul secondo palo per Thiaw che fa sponda per Gimenez: il nuovo numero 7 del Milan la spinge in rete di testa
Questa sera, a “San Siro”, Milan-Feyenoord, partita di ritorno dei playoff della Champions League 2024-2025, calcio d’inizio alle ore 18:45.
Si parte dallo 0-1 per gli olandesi, dell’andata disputato allo stadio “de Kuip” di Rotterdam.
I rossoneri devono vincere con almeno due gol di scarto per approdare agli ottavi.
Incontro delicato anche per i due tecnici in panchina: Sérgio Conceição vedrebbe offuscato il suo futuro in caso di mancata qualificazione; Pascal Bosschaart, alla guida del Feyenoord da soli sei giorni, sa di essere “ad interim” e una vittoria potrebbe modificare la scadenza del suo contratto.
Milan (4-2-3-1): Maignan; Walker, Thiaw, Pavlovic, Theo Hernandez; Reijnders, Musah; Pulisic, Joao Felix, Leao, Gimenez. All. Conceiçao
Feyenoord (4-3-3): Wellenreuther; Read, Beelen, Hancko, Smal; Moder, Milambo, Bueno; Moussa, Redmond, Paixao. All. Bosschaart
La formazione di Thiago Motta ha il compito di difendere la vittoria per 2 a 1 del match di andata. Il ritorno si gioca in Olanda e, sicuramente, la squadra di casa darà filo da torcere ai bianconeri. La Juve arrivano al match galvanizzata dalla vittoria con l’Inter, e da 4 successi di fila tra campionato e coppe, ma secondo i bookies non è la favorita, visto che in casa gli olandesi possono vantare una serie di 12 partite da imbattuti in Europa. Fischio di inizio alle ore 21.
“Siamo il Milan, dobbiamo continuare a portare risultati e scrivere la storia: è come una finale”.
Zlatan Ibrahimovic, con la solita fame di vittorie, ricorda ai rossoneri l’importanza del match a San Siro. C’è il Feyenoord e non si può sbagliare, si può solo vincere.
La prestazione deludente dell’andata ha complicato la qualificazione e preoccupato soprattutto per l’atteggiamento, ma Ibra è convinto che tutto sarà diverso e lo stadio farà la sua parte: “Per domani i nostri tifosi sono importanti. Loro hanno avuto il vantaggio dei loro tifosi a Rotterdam. Domani sarà una partita molto diversa con 80mila milanisti, non solo quelli allo stadio ma anche quelli fuori. Spingeranno la squadra, poi chi va in campo deve prendere questa carica per fare il più possibile ed essere pronti”. A parlare in conferenza è il senior advisor di ‘RedBird’ perché Sérgio Conceição è volato in Portogallo per partecipare al funerale dell’ex presidente del Porto, Pinto da Costa. Non aveva parlato dopo la vittoria contro il Verona proprio perché colpito dalla scomparsa del dirigente, troppo forte il legame tra i due.
Leão è sempre al centro delle attenzioni e ancora una volta viene chiesto ad Ibra un giudizio sul rendimento dell’esterno portoghese: “Per noi è tra i più forti al mondo: come glielo spieghi come deve giocare? Lo sai lui, per questo è tra i più forti al mondo”. Con la classifica in campionato, che ancora ha bisogno del definitivo rilancio, il passaggio del turno in Europa è fondamentale. E il Milan ne è consapevole.
Si riparte da una sconfitta e dal contestatissimo rigore incassato nel finale. L’Atalanta oggi affronta il Bruges nel ritorno dei playoff di Champions League: i belgi arrivano a Bergamo forti del 2-1 maturato all’andata, e ai nerazzurri servirà una mezza impresa per vincere con due gol di scarto. Gasperini in conferenza stampa: “La squadra all’andata ha giocato un po’ a metà strada, questo ci ha creato qualche problema in più. Dobbiamo fare una partita migliore, globalmente dobbiamo fare una partita due scalini su”. Il tecnico ha preferito non tornare sull’episodio del rigore assegnato al Bruges per un presunto contatto tra Hien e Nilsson: “Abbiamo detto ampiamente tutto, il risultato è questo e dobbiamo cercare di vincere la partita. Quel che è accaduto all’andata, sotto il profilo del risultato, è stato ampiamente documentato. Non faremo noi leva su quest’aspetto”.
In campo non ci sarà Isak Hien. Come già annunciato ieri, il difensore nazionale svedese ha una lesione di primo grado all’adduttore lungo a sinistra. Dovrebbe tornare a disposizione entro tre settimane.
Feyernoord-Milan 1-0
Alla fine dei 90 minuti il risultato ha restituito i valori che si erano visti in campo. Il Feyenoord aveva affrontato da subito la partita con maggiore determinazione, con più convinzione nel cercare la vittoria, mentre il Milan siera fatto vedere di più nel secondo tempo, ma senza essere mai davvero pericoloso. Ovviamente il rammarico in casa rossonera è che a decidere questa partita di andata dai play-off di Champions League è stato un errore di Maignan. Si deciderà tutto nei 90 minuti di ritorno. Il Diavolo non può e non vuole perdere l’appuntamento con gli ottavi finale di Champions.
Club Brugge-Atalanta 2-1: un rigore dubbio condanna la Dea
Decide la partita un calcio di rigore per un atterramento in area di Nilsson, trasformato dallo stesso giocatore belga. Ma la decisione è fortemente dubbia: il video mostra una caduta che lascia supporre una simulazione. La prima metà gara nello stadio Jan Breydel termina 1-1, con gli orobici costretti a inseguire e che faticano ad uscire dalla propria metà campo e costruire azioni offensive. Nei minuti di recupero l’incredibile calcio di rigore fischiato per un atterramento che è una evidente simulazione. E la Dea si gioca il tutto per tutto al ritorno, al Gewiss Stadium di Bergamo.
Juventus-Psv Eindhoven 2-1
All’Allianz Stadium di Torino l’andata per lo spareggio tra Juventus e Psv Eindhoven termina 1-0. Rete del numero 16 bianconero McKennie al 34’, pareggio della formazione dei Paesi Bassi al 56’ con Perisic, decide la rete di Mbangula all’82’. Il ritorno a casa del Psv, al Philips Stadion di Eindhoven.
Martedì e mercoledì scorso sono iniziati gli spareggi di Champions League. L’Inter è l’unica italiana ad essersi qualificata direttamente agli ottavi mentre Milan, Juventus e Atalanta si giocano l’accesso contro Feyenoord, PSV e Bruges.
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