Papa Francesco, gli ultimi aggiornamenti sulla salute nel briefing con la stampa | La diretta
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Le notizie di sabato 22 febbraio sul conflitto tra Israele e Hamas, in diretta.
 I combattenti delle Brigate al-Qassam, l’ala militare di Hamas, sono stati schierati stamattina sul sito in cui oggi avrà luogo la consegna dei prigionieri israeliani a Rafah, nel sud della Striscia di Gaza. Lo riportano media arabi e palestinesi. Nelle foto pubblicate da Quds News Network, si vedono file di miliziani armati e a volto coperto che fanno la guardia a un
palco decorato con striscioni propagandistici. 
La famiglia della prigioniera israeliana deceduta Shiri Bibas, la madre dei piccoli Kfir e Ariel, ha confermato che i suoi resti sono stati identificati dell’Istituto di medicina legale di Israele. Lo riporta Al Jazeera. 
In una dichiarazione pubblicata sull’account Instagram di Bring Bibas Back, la famiglia Bibas ha affermato che gli esperti dell’Istituto di medicina legale di Israele hanno identificato il corpo di Shiri Bibas. «Questa mattina abbiamo ricevuto la notizia che più temevamo. La nostra Shiri è stata uccisa in cattività e ora è tornata a casa dai suoi figli», ha dichiarato la famiglia in un comunicato. La famiglia non ha fornito ulteriori dettagli sull’esame forense.
I caschi blu dell’Onu impegnati in Libano hanno registrato «sporadiche attività militari da parte delle forze di difesa israeliane». Spari sono stati sentiti nell’area occupata dal contingente di pace. Lo ha detto il portavoce dell’Onu nel corso dell’incontro quotidiano con i media. Le forze armate libanesi sono dispiegate in un centinaio di postazioni a sud del fiume Litani, sostenute dal contingente Unifil. Agli spari si aggiungono le mine inesplose, alcune delle quali sono state scoperte e disinnescate dai caschi blu.
 «Il piano del Presidente Trump per Gaza è l’unico piano disponibile. Ad alcuni dei nostri partner nella regione non piace quel piano. Li ho incontrati e ne ho parlato con loro durante il mio recente viaggio, e la mia risposta è: se non vi piace il piano del Presidente, allora inventatevi un piano migliore». Lo afferma il Segretario di Stato Usa, Marco Rubio, che cita i suoi colloqui con Egitto, Giordania, Arabia Saudita ed Emirati.
22 febbraio, 01:38 – Aggiornata il 22 febbraio, 06:27
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Il cancelliere tedesco durante un evento elettorale dell'Spd a Dortmund
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Di NewsBot