Basket City, strano weekend
6 € al mese
 
Un giovane sciatore è morto dopo essere caduto dagli sci e aver urtato un albero. In questa immagine di repertorio soccorsi sulle piste da sci
Cortina d’Ampezzo (Belluno), 22 febbraio 2025 – Tragedia sulle piste a Cortina: uno sciatore di 14 anni di nazionalità inglese è morto oggi attorno alle 9.30 del mattino, nel comprensorio del Lagazuoi di Cortina d’Ampezzo (Belluno), in seguito a una caduta in pista.
Da una prima ricostruzione sembra che il ragazzo stesse affrontando una discesa, ma ha perso il controllo degli sci ed è caduto autonomamente, andando però a sbattere violentemente contro un albero fuori pista.

Tempestivo l'intervento degli agenti del distaccamento sciatori di Cortina d'Ampezzo che hanno tentato più volte di rianimare il ragazzo anche con l'utilizzo del defibrillatore automatico in dotazione, mentre veniva immediatamente richiesto l'intervento dell'elicottero del Suem 118 di Pieve di Cadore.
Il decesso però è stato istantaneo e nonostante l’elisoccorso Falco sia arrivato in pochi minuti sul luogo dell’incidente, i sanitari del Suem (Servizio di Urgenza ed Emergenza Medica) hanno provato a lungo a rianimarlo, ma senza riuscirci. 
I traumi riportati nello schianto contro la pianta, infatti, sono risultati troppo gravi e il medico è stato costretto a dichiarare la morte del ragazzino. Il tragico incidente ha lasciato sotto choc i presenti. Sul posto si è recata anche l'autorità giudiziaria per ricostruire l'esatta dinamica dell'incidente. 
Successivamente, il corpo dell'adolescente è stato portato alla camere ardente dell'ospedale di Belluno dopo che la Procura ha dato il nullaosta alla rimozione della salma. Il Commissariato di Cortina si è attivato per le formalità di rito avviando le procedure per informare l'ambasciata britannica mentre i genitori sono stati portati a Belluno per stare vicini al loro figlio.
Il ragazzino, regolarmente equipaggiato con il casco, era in pista con i propri genitori e faceva parte di una comitiva in vacanza nella vicina San Cassiano (Bolzano). Erano sul Lagazuoi già alle 9 del mattino – probabilmente avevano preso la prima funivia che dal passo porta sulle cime -, dopo mezz'ora è avvenuto l'incidente.
Dopo la discesa dalla pista 'Falzarego’, nel tratto di congiunzione con il comprensorio del Col Gallina-Cinque Torri il giovane avrebbe avuto un movimento scomposto cadendo rovinosamente e sbattendo contro un albero davanti agli occhi del gruppo che ha dato l'allarme.
Una pista, la 'Falzarego’, classificata come rossa di medio alta difficoltà, molto attrattiva e spettacolare, che dai 2.732 metri dalla partenza porta in circa 15 minuti ai 2.105 metri dell'arrivo coprendo 3,5 chilometri, mentre molto più facile, ma comunque insidioso, il tratto dove è avvenuto il fatto.
Solo pochi giorni fa i Carabinieri di Cortina d'Ampezzo avevano tracciato un primo bilancio sugli incidenti in pista nell'area ampezzana. Oltre 50, solo da parte dell'Arma, cui si aggiungono gli interventi di Polizia e Guardia di finanza. Mentre i dati dell'Ulss 1 Dolomiti indicano come dal 20 dicembre al 5 gennaio 2025 sono state effettuati 231 interventi in pista, molti dei quali con i due elicotteri, con una media di quasi 15 feriti al giorno.
Purtroppo si annoverano in passato incidenti simili a quello di oggi. Si ricorda, per esempio, un caso del 2016. La tragedia si abbatté a Fanano, sull’Appennino modenese, quando un 14enne fiorentino finì contro un’asta per sparare neve artificiale. Era in gita con la scuola, prese velocità in discesa sulla pista rossa, nonostante fosse principiante, e l’impatto non gli lasciò scampo. 

© Riproduzione riservata
Tag dell'articolo
Robin Srl Società soggetta a direzione e coordinamento di Monrif
categorie
abbonamenti
pubblicità
Copyright @2025 – P.Iva 12741650159 – ISSN: 2499-2968

source
⭡ Leggi l’articolo completo.

Di NewsBot