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Mauro Di Gregorio
GIORNALISTA
Laurea in Scienze della Comunicazione all’Università di Palermo. Giornalista professionista dal 2006. Approdato a QuiFinanza e Virgilio Notizie dopo varie esperienze giornalistiche fra Palermo e Milano. Si interessa principalmente di cronaca, politica ed economia.
Spari alle porte di Napoli, per la precisione a San Sebastiano al Vesuvio: a cadere a terra privo di vita il calciatore 19enne Santo Romano. Un amico che era con lui è stato colpito a un braccio e non è in pericolo di vita. Solo una settimana prima, a pochi chilometri di distanza, un 15enne era stato ucciso in circostanze analoghe.
L’omicidio è avvenuto alle 00:24 della notte fra venerdì 1 e sabato 2 novembre in piazza Raffaele Capasso. A un certo punto un ragazzo ha estratto una pistola e ha esploso numerosi colpi mentre la gente terrorizzata cercava rifugio.
Santo Romano è stato centrato al petto da una pallottola ed è morto poco dopo l’arrivo al pronto soccorso dell’ospedale del Mare a Napoli. Romano era incensurato ed era originario di Acerra. Il giovane militava in Eccellenza nel ruolo di portiere nell’Asd Micri, che ha sede a Pomigliano d’Arco (ma gioca a Volla).
Fonte foto: © 2024 HERE | © 2024 TomTom | TuttocittàSan Sebastiano al Vesuvio è un comune di quasi 9.000 abitanti a est di Napoli.
Un altro giovane è stato ferito al gomito: si tratta di un 19enne di Ponticelli, anche lui calciatore e compagno di squadra di Romano. Le sue condizioni non sarebbero gravi.
Non è chiaro se il 15enne rimasto ucciso nella sparatoria avvenuta a Napoli fosse il bersaglio del raid o se sia rimasto coinvolto per caso: feriti altri due minorenni e un 27enne
Secondo la ricostruzione dei carabinieri, giunti in piazza Raffaele Capasso pochi minuti dopo gli spari, tutto sarebbe scaturito da una lite fra gruppi di giovani.
Dopo il diverbio iniziale, i due gruppi si sono separati. Sembrava che tutto fosse finito, invece un giovane è tornato sul posto a bordo di una minicar nera e ha cominciato a sparare ad altezza uomo.
Sul posto sono intervenuti i militari della stazione di San Sebastiano al Vesuvio e della sezione operativa di Torre del Greco.
“Le telecamere hanno immortalato quello che è accaduto, contiamo che i responsabili siano a breve assicurati alla giustizia”, ha dichiarato al Corriere della Sera il sindaco di San Sebastiano al Vesuvio, Giuseppe Panico.
Secondo quanto trapela, a finire nel mirino delle indagini sarebbe un 17enne
L’omicidio del 19enne Santo Romano, avvenuto a San Sebastiano al Vesuvio, arriva a una sola settimana di distanza dalla morte del 15enne Emanuele Tufano, centrato dalle pallottole nel centro di Napoli. Anche in quel caso gli spari vennero esplosi nella notte in una zona di movida.
Con un post su Facebook, l’Asd Albanova Calcio ha espresso cordoglio per quanto avvenuto e ha annunciato il rinvio a data da destinarsi della partita Albanova-Micri in programma domenica 3 novembre alle 14:30.
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