Il presidente ucraino ha affermato che Mosca ha "violato" gli accordi presi in colloqui separati con funzionari di Washington in Arabia Saudita per fermare gli attacchi sui siti energetici e in mare. Trump ribadisce la sua fiducia nel presidente russo: "Putin farà la sua parte nei negoziati per la pace in Ucraina". Ma Mosca fa sapere: "Proposte Usa non sono accettabili così come sono". Ue eroga nuovi aiuti da 3,5 miliardi all’Ucraina
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Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha chiesto agli Stati Uniti di rafforzare le sanzioni contro la Russia, affermando che Mosca ha “violato” gli accordi presi in colloqui separati con funzionari di Washington in Arabia Saudita per fermare gli attacchi sui siti energetici e in mare. Il ministro degli Esteri russo, Sergey Lavrov, ha annunciato che Russia e Usa stanno lavorando alla preparazione di un nuovo incontro. Intanto il presidente Usa Trump ribadisce la sua fiducia nel presidente russo: “Putin farà la sua parte nei negoziati per la pace in Ucraina”. Ma Ma Mosca fa sapere: “Proposte Usa non sono accettabili così come sono”. Zelensky apre alle elezioni in caso di tregua.
Decine di migliaia di persone nell’Ucraina meridionale sono rimaste oggi senza elettricità dopo gli attacchi russi, nonostante le promesse del Cremlino di non attaccare le infrastrutture energetiche del Paese: lo ha reso noto il governo di Kiev. “Questa mattina, un altro attacco russo ha danneggiato una centrale elettrica a Kherson, lasciando 45.000 residenti senza elettricità”, ha detto il ministro degli Esteri ucraino, Andriy Sybiga, durante una conferenza stampa.
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L’ex presidente ucraino attacca anche Zelensky: “Non deve trasformare l’Ucraina in una dittatura”. L’intervista a Sky TG24. LEGGI L’ARTICOLO
Il tema è stato uno degli argomenti centrali del Consiglio europeo: in vista di questo appuntamento Bruxelles ha pubblicato il Libro Bianco sulla Difesa, che riassorbe in modo organico il piano ReArm Europe e fornisce alcuni dettagli sulla sua messa a terra. Le differenze tra i singoli Paesi e tra Unione europea e Russia sono stati al centro della puntata di “Numeri”, programma di SkyTG24. I NUMERI
Per il piano di riarmo europeo, Roma sembra voler puntare su meccanismi che “non pesino direttamente sul debito degli Stati”, come ha spiegato la premier Meloni. Ci potrebbero essere quindi dei contributi a fondo perduto. Anche di questo tema si è occupata la puntata di “Numeri”, approfondimento di Sky TG24. GLI SCENARI
Il nuovo piano Ue presentato a Bruxelles prevede un sistema europeo di stoccaggio per garantire, in caso di “disastri naturali, stati di crisi o aggressione armata”, l’accesso a tutte le risorse critiche. Nella “Strategia dell’Unione europea per la preparazione” 30 azioni chiave per affrontare le emergenze. ECCO IL PIANO
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha chiesto agli Stati Uniti di rafforzare le sanzioni contro la Russia, affermando che Mosca ha “violato” gli accordi presi in colloqui separati con funzionari di Washington in Arabia Saudita per fermare gli attacchi sui siti energetici e in mare. “
“La corrispondente di guerra di Channel One, Anna Prokofieva, è morta mentre svolgeva il suo dovere professionale. È successo nella regione di Belgorod, al confine con l’Ucraina”. Questo quanto dichiarato da un portavoce del canale televisivo russo. Aveva 35 anni, laureata in giornalismo a Mosca parlava correntemente anche lo spagnolo. CHI ERA
Si sono svolti a Riad i colloqui tra la delegazione russa e quella statunitense, per raggiungere un accordo di cessate il fuoco in Ucraina. Dopo l’incontro di ieri tra i negoziatori di Washington e Kiev, sempre nella capitale saudita, il confronto di oggi, a porte chiuse e ospitato all’interno dell’hotel Ritz-Carlton di Riad, ha visto protagonisti – per la delegazione di Mosca – il presidente della commissione Affari esteri del Senato, Grigori Karasin, e Sergey Beseda, consigliere del direttore dell’Fsb. Ecco tutto quello che c’è da sapere sui colloqui tra gli Stati Uniti, l’Ucraina e la Russia. L’APPROFONDIMENTO
Con una commovente commemorazione, la cittadina ucraina ha celebrato il terzo anniversario della liberazione. Kiev denuncia oltre 1.400 vittime e 9.000 crimini di guerra, mentre Mosca respinge ogni accusa. GUARDA IL VIDEO
Stanno continuando i dialoghi tra le parti nel tentativo di arrivare alla fine del conflitto tra Russia e Ucraina. I colloqui verso una pace si sono intensificati nell’ultimo periodo, in particolare con l’insediamento dell’amministrazione Trump che sta premendo per terminare la guerra. Tuttavia nei tre anni precedenti al ritorno alla Casa Bianca del tycoon, Washington e Kiev sarebbero state unite da una forte partnership: a rivelarlo è un’inchiesta del New York Times, secondo cui a sapere di questa collaborazione sarebbero stati in totale un ventina di funzionari. Le attività non sarebbero state solamente legate alle armi, ma anche all’intelligence, strategia, pianificazione e tecnologia. Gli Stati Uniti insomma sarebbero stati coinvolti nel conflitto più di quanto finora emerso, giocando un ruolo “segreto” determinante. L’APPROFONDIMENTO
Il ministro degli Esteri russo, Serghei Lavrov, ha dichiarato che gli Usa “stanno adesso considerando le proposte” di Mosca per attuare l’intesa di massima sulla sicurezza della navigazione sul Mar Nero e “hanno promesso di rispondere nel prossimo futuro”. Lo riporta l’agenzia Interfax. Per attuare l’intesa concordata nei recenti colloqui a Riad con i rappresentanti americani, Mosca chiede la cancellazione di alcune sanzioni che le sono state imposte per aver invaso l’Ucraina. Lavrov ha inoltre dichiarato che la Russia non ha “bisogno di promesse vuote ma di azioni concrete” sull’intesa.
Mosca “prende molto sul serio” le proposte Usa per un accordo in Ucraina, “ma non possiamo accettarle tutte così come sono”. Lo ha detto il viceministro degli Esteri russo, Sergey Ryabkov, secondo cui “non abbiamo sentito da Trump segnali a Kiev per porre fine alla guerra. Ciò che abbiamo è un tentativo di trovare una sorta di schema che consentirebbe di ottenere una tregua come la immaginano gli americani. E poi passare ad altri schemi in cui, per quanto ne sappiamo, non c’è posto oggi per la nostra richiesta principale, cioè risolvere i problemi legati alle cause del conflitto. Non esiste nulla del genere, e questo va affrontato”.
Il ministro degli Esteri russo, Serghei Lavrov, ha dichiarato che Mosca ha inviato agli Usa, all’Onu e all’Osce elenchi delle presunte violazioni dell’intesa di massima sullo stop ai raid contro le infrastrutture energetiche di cui la Russia accuse le forze armate ucraine. Lo riporta l’agenzia Interfax. Mosca e Kiev si accusano a vicenda di non rispettare il divieto di raid su questi impianti.
Il ministro degli Esteri russo, Sergey Lavrov, ha annunciato che Russia e Usa stanno lavorando alla preparazione di un nuovo incontro. Lo riporta l’agenzia Interfax. “C’è stato un incontro a Istanbul, ora si sta preparando un secondo incontro, nel frattempo sono in corso contatti telefonici e videoconferenze”, ha detto Lavrov secondo Interfax, aggiungendo che, a suo dire, Mosca e Washington stanno lavorando sul tema della “eliminazione dei cosiddetti fattori irritanti che interferiscono gravemente con il lavoro” delle rispettive ambasciate.
“L’Ue ha erogato oggi 3,5 miliardi di euro nell’ambito dello Strumento per l’Ucraina dopo che l’Ucraina ha portato a termine con successo le riforme richieste”. Lo annuncia via social la commissaria europea all’Allargamento Marta Kos. “Ciò – aggiunge – contribuirà a rafforzare le finanze del Paese in un momento cruciale e rappresenta una prova continua del forte impegno dell’Ue nei confronti dell’Ucraina”.
La Russia verrà inserita al livello più alto di un nuovo sistema di registrazione delle “influenze straniere” creato dal governo laburista britannico. Lo ha annunciato in Parlamento Dan Jarvis, numero due del ministero dell’Interno nell’esecutivo di Keir Starmer, secondo cui chiunque svolga attività nel Regno Unito per conto di Mosca dovrà registrarsi se non vuole incorrere in pene che prevedono fino a cinque anni di carcere. “La Russia rappresenta una grave minaccia per la sicurezza nazionale del Regno Unito”, ha dichiarato Jarvis alla Camera dei Comuni.
Con 240 km quadrati conquistati nel marzo 2025, l’avanzata delle forze russe in Ucraina ha rallentato per il quarto mese consecutivo, secondo l’analisi dell’Afp sui dati forniti dall’American Institute for the Study of War (Isw). Sul territorio russo, tuttavia, le forze di Mosca hanno quasi completamente cacciato gli ucraini dalla regione di Kursk: al momento le forze di Kiev sono presenti solo in una sacca di 80 km quadrati, pari al 6% dell’estensione massima dell’offensiva ucraina in Russia. Iniziata nell’agosto 2024, aveva raggiunto circa 1.300 km quadrati in due settimane.
Un cittadino ucraino di 47 anni è stato arrestato in Polonia dai servizi di intelligence interna dell’Abw con l’accusa di spionaggio in favore della Russia, ha reso noto il ministero degli Interni. L’uomo avrebbe raccolto informazioni su siti militari polacchi. Avrebbe ammesso di sostenere la Russia per ragioni ideologiche. L’Abw ha fino a ora, dall’inizio della guerra, arrestato più di 44 persone, di nazionalità ucraina, russa, bielorussa e polacca, con l’accusa di spionaggio per la Russia o per la Bielorussia.
“L’Ucraina ha chiarito che non solo è disposta a farlo, ma che accetterà un cessate il fuoco senza precondizioni”. È quello che ha dichiarato la ministra degli Esteri tedesca Annalena Baerbock, oggi a Kiev per la sua visita di commiato, a margine di un incontro con il collega ucraino Andriy Sybiha. “Chi non sta facendo questo è invece il presidente russo”, ha aggiunto. “La realtà dimostra che la strategia di Putin non è la pace, ma un’ulteriore distruzione. Lo dimostrano i continui attacchi russi alle case e alle infrastrutture energetiche ucraine”, ha continuato Baerbock. “È quindi chiaro anche a noi europei che non ci possa essere una revoca delle sanzioni senza la pace”. Come primo passo verso la costruzione della fiducia, la ministra tedesca chiede alla Russia di restituire i bambini ucraini rapiti.
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Renato Coen
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