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Mentre Trump dice di sperare che Putin si fermi, il Cremlino sostiene che “per arrivare alla tregua mancano ancora molte risposte”. Il presidente francese Macron: “Sul cessate il fuoco basta a pratiche dilatorie”. Sul campo, la Russia annuncia di aver conquistato nuovi villaggi nel Donetsk. Intanto Kiev chiede all’Onu una riunione del Consiglio di sicurezza sul raid russo che venerdì ha provocato 20 morti, di cui molti bambini, a Kryvyi Rih, città di nascita di Zelensky.
Dossier – Sentieri di guerra
Trump: “Russi bombardano come pazzi l’Ucraina, non va bene”
Kiev chiede all’Onu una riunione del Consiglio di sicurezza sul raid russo a Kryvyi Rih
Mosca denuncia: sei raid ucraini contro infrastrutture energetiche
Macron a Mosca: “Basta tattiche dilatorie in Ucraina”
Cremlino: “Restano molte risposte che devono dare per arrivare alla tregua”
Kiev: in settimana delegazione Ucraina negli Usa per discutere delle terre rare
Trump: “Vorrei che Putin si fermasse”
Droni ucraini danneggiano la ferrovia nella zona di Krasnodar
La difesa aerea russa intercetta e distrugge 19 droni ucraini
L’Institute for the Study of War: “Rallentata l’avanzata russa”
Bombe russe sulla regione di Kharkiv, un morto
Trump: “Russi bombardano come pazzi l’Ucraina, non va bene”
“Non sono felice che la Russia stia bombardando come pazzi l’Ucraina”. Lo ha detto Donald Trump nello Studio Ovale definendo la situazione “terribile”.
Zelensky ammette la presenza di truppe ucraine nella regione russa di Belgorod
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha riconosciuto esplicitamente per la prima volta che le truppe ucraine sono presenti nella regione russa di Belgorod per proteggere le città ucraine vicino al confine. Nel suo discorso video, Zelensky ha detto che il comandante Oleksandr Syrskyi ha presentato un rapporto “sulla linea del fronte, sulla nostra presenza nella regione di Kursk e sulla nostra presenza nella regione di Belgorod”. “Continuiamo ad operare attivamente nelle zone di confine del nemico e questo è assolutamente giustificato. La guerra deve tornare da dove è venuta. Il nostro obiettivo principale rimane lo stesso: proteggere la nostra terra e le nostre comunità nelle regioni di Sumy e Kharkiv dagli occupanti russi”.
Colloquio Putin-Lukashenko, esercitazioni congiunte
I presidenti russo e bielorusso, Vladimir Putin e Aleksandr Lukashenko, hanno discusso telefonicamente delle imminenti esercitazioni congiunte russo-bielorusse “Zapad-2025” e della situazione nella zona delle ostilità in Ucraina. Lo riporta l’agenzia bielorussa ufficiale Belta.
I due presidenti hanno anche discusso di questioni bilaterali e dei loro futuri incontri come quello previsto a Volgograd, in Russia, a fine aprile.
Russia: diminuita pena a militare americano dopo la visita dell’inviato del Cremlino negli Usa
Un tribunale in Russia ha ridotto in appello di sette mesi la condanna a tre anni e nove mesi del militare americano Gordon Black che era stato giudicato colpevole nel giugno dello scorso anno a Vladivostok per aver minacciato di omicidio la fidanzata Aleksandra Vashuk, con cittadinanza russa, e per furto dell’equivalente di 11 dollari ai suoi danni. La nuova condanna, secondo la sentenza emessa pochi giorni dopo la visita dell’inviato del Cremlino a Washington, è di tre anni e due mesi. Black, che aveva iniziato a frequentare Vashuk mentre era dispiegato in Corea del Sud, era stato arrestato nel maggio del 2024. Aveva ammesso la colpevolezza per il furto.
Kiev chiede all’Onu una riunione del Consiglio di sicurezza sul raid russo a Kryvyi Rih
L’Ucraina ha avviato la procedura per richiedere una riunione urgente del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite in seguito all’attacco missilistico russo sulla città di Kryvyi Rih venerdì scorso e in cui sono morte 20 persone, ha annunciato il ministro degli Esteri ucraino Andrij Sybiha. “L’Ucraina ha avviato la procedura per una riunione urgente del Consiglio di sicurezza dell’Onu e una riunione speciale del Consiglio permanente dell’Osce per concentrarsi sui crimini russi”, ha scritto Sybiha su X aggiungendo, senza fornire ulteriori dettagli, che “entrambe le riunioni saranno programmate domani”. Il ministro degli Esteri ucraino ha aggiunto che gli incontri contribuiranno agli “sforzi di pace” e chiederanno alla Russia di rispondere delle sue azioni. Sybiha ha osservato che tra i 20 morti nell’attacco di venerdì a quella che è la città natale di Volodymyr Zelensky ci sono anche nove bambini; si tratta del “numero piùalto di bambini uccisi in un singolo attacco dal 2022”, ha denunciato il ministro. “La Russia ha attaccato i parchi giochi in una zona residenziale. Con una bomba a grappolo per massimizzare le vittime”, ha aggiunto. Il capo della diplomazia Ucraina ha nuovamente chiesto pressione internazionale sulla Russia. “Chiediamo sia una ferma condanna che un’azione decisa”, ha affermato. “La Russia deve porre fine al terrore contro i bambini e i civili ucraini, rispondere alla proposta degli Stati Uniti di un cessate il fuoco, che l’Ucraina ha gia’ accettato, e porre fine alla guerra”, ha concluso Sybiha.
Elemosiniere del Papa in Ucraina per consegnare 4 ambulanze
Il Papa ha voluto compiere un gesto di vicinanza in uno dei luoghi più dolorosi e in cui la guerra imperversa da tre anni: la “martoriata Ucraina”. Il Pontefice ha deciso di inviare nuovamente il suo Elemosiniere in Ucraina per donare quattro ambulanze, dotate di ogni strumento medico necessario per salvare vite umane, che saranno destinate alle zone di guerra. Il cardinale Konrad Krajewski, coadiuvato da altri tre autisti venuti dall’Ucraina, sarà nel Paese anche per stare con la gente così provata dal conflitto, per pregare con loro ed essere espressione di prossimità del Papa. I tre anni di guerra in Ucraina – si legge in una nota dell’Elemosineria Apostolica – per papa Francesco sono una “ricorrenza dolorosa e vergognosa per l’umanità”. Il Pontefice ricorda sempre il Paese dell’Europa dell’Est sia nella preghiera dell’Angelus che negli appelli per la pace dove è costante il riferimento ad altri scenari drammatici come la Palestina, Israele, Myanmar, Kivu e Sudan. Una missione, la decima in Ucraina per il card. Krajewski, che nasce nel pieno del Giubileo della Speranza; nella Bolla di indizione dell’Anno Santo, Spes non Confundit, il Pontefice scrive che “Il primo segno di speranza si traduca in pace per il mondo, che ancora una volta si trova immerso nella tragedia della guerra… L’esigenza della pace interpella tutti e impone di perseguire progetti concreti”. Il dono delle quattro ambulanze diventa così “segno della speranza giubilare ancorata a Cristo”, sottolinea ancora l’Elemosineria.
Mosca denuncia: sei raid ucraini contro infrastrutture energetiche
Il ministero della Difesa in Russia denuncia altri sei raid aerei contro infrastrutture energetiche da parte delle forze ucraine nelle ultime 24 ore in violazione di quanto promesso. Due attacchi sono stati sferrati nella regione di Rostov, uno a Voronezh, e uno a Bryansk, infine altri due a Kherson e nel Donetsk.
Kiev: “Putin da bambino veniva picchiato, capisce solo la forza”
Il presidente russo Vladimir Putin “da bambino veniva picchiato nei cortili di San Pietroburgo per il suo comportamento e da allora comprende solo il linguaggio della forza”, scrive su Telegram il capo del Centro per la lotta alla disinformazione del Consiglio nazionale di difesa e sicurezza ucraino, Andriy Kovalenko. “Gli Stati Uniti stanno dicendo direttamente a Putin che i bombardamenti dell’Ucraina e la morte delle persone devono cessare. Putin, a sua volta, cerca scuse”, aggiunge.
Berlino: da Mosca poca voglia di pace, ma tentativo di dialogo
Gli sviluppi della situazione in Ucraina mostrano che “c’è poca voglia di pace da parte della Russia” e “al momento sembra esserci poco di concreto”, come esito dei colloqui fra Mosca e gli Usa. Lo ha detto il portavoce del governo tedesco Steffen Hebestreit, rispondendo a una domanda in conferenza stampa a Berlino. Tuttavia “è importante” che si continui a cercare “il dialogo” per tentare di porre fine alla guerra, ha aggiunto. “La Russia potrebbe interrompere in qualsiasi momento le sue azioni di guerra contro l’Ucraina e invece accade il contrario. Ci sono stati attacchi molto forti negli ultimi giorni. E questo dimostra che c’è poca voglia di pace da parte della Russia”, ha affermato con riferimento ai colloqui in corso fra Usa e Russia. “Al momento non sembra che ci siano progressi concreti”, ha detto Hebestreit. “Tuttavia è importante che si continui a cercare il dialogo, nel tentativo di porre fine a una guerra che va avanti da tre anni”, ha aggiunto citando l’iniziativa degli Usa e l’impegno europeo.
Macron a Mosca: “Basta tattiche dilatorie in Ucraina”
“È ormai urgente che la Russia ponga fine alle finzioni e alle tattiche dilatorie e accetti il cessate il fuoco senza condizioni, che è stata la proposta del presidente Trump, proposta accettata dal presidente Zelensky a Gedda”: lo ha detto il presidente francese Emmanuel Macron parlando in una conferenza stampa congiunta con il capo di Stato egiziano Abdel Fattah al-Sisi. – Per contro, ha aggiunto Macron, la Russia “aumenta i bombardamenti contro i civili, con nuove perdite tragiche avvenute pochi giorni fa in Ucraina”. “Desideriamo sostenere l’obiettivo di porre fine alla guerra, l’obiettivo ricevuto dal presidente Trump”, ha premesso il capo dell’Eliseo. “E auspichiamo una pace solida e duratura che garantisca”, ha aggiunto, “la sicurezza dell’Ucraina e quella di tutti gli europei”. “Questa pace sarà vantaggiosa per tutti, perché comprendiamo appieno, qui” al Cairo, “le conseguenze della destabilizzazione, in particolare sul piano agroalimentare, che l’aggressione russa in Ucraina ha fatto subire a molti popoli, all’Egitto e a tanti altri del continente africano”, ha aggiunto ancora.
Cremlino: “Noi non spariamo sulle infrastrutture civili”
La Russia non colpisce obiettivi civili in Ucraina. A dirlo, due giorni dopo che un missile russo ha centrato un ristorante a Kryvyi Rig uccidendo decine di persone tra cui diversi bambini, e’ il portavoce del Cremlino Dmitrij Peskov. In precedenza, il ministero della Difesa russo aveva riferito che le truppe russe hanno lanciato un attacco missilistico di alta precisione sul luogo di un incontro tra i comandanti delle unità delle Forze Armate ucraine e gli istruttori occidentali in un ristorante della città natale di Volodymyr Zelensky.
Cremlino: “Restano molte risposte che devono dare per arrivare alla tregua”
Rimane “un’intera serie di domande” a cui rispondere per arrivare a una tregua in Ucraina. Lo ha affermato il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov. “Il presidente Putin sostiene davvero l’idea di un cessate il fuoco, ma prima di ciò, è necessario rispondere a un’intera serie di domande” alle quali “nessuno ha ancora risposto”, ha detto Peskov, citato dall’agenzia Interfax, commentando l’auspicio espresso dal presidente americano Trump che il capo del Cremlino fermi le ostilità
Kiev: nella notte 23 missili e 109 droni russi sull’Ucraina
Le forze russe hanno attaccato l’Ucraina la notte scorsa con 23 missili e 109 droni di vario tipo, tra cui gli Shahed kamikaze: lo ha reso noto su Telegram l’Aeronautica militare di Kiev. Le difese aeree del Paese hanno abbattuto sei missili da crociera Kh-101/Kh-55SM, sei missili da crociera Kaliber, un missile balistico Iskander-M e 40 droni Shahed, ha sottolineato l’Aeronautica, aggiungendo che 53 droni-esca sono caduti in zone aperte.
L’attacco ha colpito le regioni di Kiev, Sumy, Kharkiv, Khmelnytskyi, Cherkasy e Mykolaiv.
Kiev: in settimana delegazione Ucraina negli Usa per discutere delle terre rare
L’Ucraina invierà questa settimana una propria delegazione negli Stati Uniti per discutere dell’accordo sulle terre rare. Lo ha annunciato su ‘X’ la vice premier e ministra dell’Economia ucraina Yulia Svyrydenko, sottolineando l’interesse di Kiev di costruire con Washington ”una partnership forte e trasparente”. Nel suo post, Svyrydenko ha scritto che ”questa settimana l’Ucraina invierà una delegazione a Washington per procedere con i negoziati su un accordo strategico con gli Stati Uniti in merito alle risorse naturali critiche”. Si tratta, ha sottolineato, di un ”dialogo che riflette gli interessi strategici di entrambe le nazioni e il nostro impegno condiviso a costruire una partnership forte e trasparente”. Della delegazione, ha spiegato, faranno parte ”rappresentanti dei ministeri dell’Economia, degli Affari Esteri, della Giustizia e delle Finanze. Puntiamo ad allinearci sulla selezione dei progetti, sui quadri giuridici e sui meccanismi di investimento a lungo termine”.
Russia: si dimette il sindaco ndi Kursk per “problemi familiari”
Il sindaco della città russa di Kursk, Igor Kutsak, capoluogo dell’omonima regione al confine con l’Ucraina, ha annunciato le sue dimissioni per motivi familiari. “Ho preso la decisione di dimettermi di mia iniziativa per motivi familiari”, ha affermato, secondo quanto riportato dall’agenzia di stampa ufficiale russa Tass. Il sindaco ha commentato che nei suoi tre anni di mandato “si sono accumulati molti problemi familiari” che richiedono la sua “piena attenzione”. Kutsak ha assunto l’incarico di sindaco il 3 febbraio 2022, dopo aver precedentemente presieduto il Comitato di gestione immobiliare della regione di Kursk. Khinshtein è stato nominato governatore temporaneo dal presidente russo Vladimir Putin il 5 dicembre 2024, in seguito alle dimissioni di Alexei Smirnov, entrato in carica a settembre, appena tre mesi prima. La Russia ha recentemente lanciato una grande controffensiva per riconquistare il territorio in questa regione ed espellere le truppe ucraine dal Paese, ma Kiev controlla ancora una piccola striscia lungo il confine con Kursk, dove ha lanciato un’incursione nell’agosto 2024.
Trump: “Vorrei che Putin si fermasse”
“Stiamo parlando con la Russia. Vorrei che” Vladimir Putin “si fermasse”: lo ha detto il presidente americano Donald Trump a bordo dell’Air Force One, dribblando però la domanda sullo stato dei negoziati per la pace in Ucraina. “Non mi piacciono i bombardamenti. I bombardamenti continuano e continuano. Ogni settimana persone e migliaia di giovani vengono uccisi ed è una cosa orribile che non sarebbe mai dovuta iniziare, e non sarebbe mai iniziata se fossi stato presidente, al 100%”, ha aggiunto Trump.
Kiev, attacco a Kryvyi Rih, 20 feriti restano gravi
I 33 dei feriti nell’attacco missilistico russo a Kryvyi Rih del 4 aprile sono ancora in ospedale, 18 adulti e 2 bambini sono in gravi condizioni. Lo dice Oleksandr Vilkul, capo del Consiglio di difesa della città di Kryvyi Rih, su Telegram. “Attualmente, 33 persone rimaste ferite nell’attacco del 4 aprile rimangono in ospedale, tra cui quattro bambini. Un totale di 18 persone sono in gravi condizioni, tra cui due bambini”.Oggi verrà aperto un centro di aiuti umanitari nel distretto di Saksahanskyi della città, ha aggiunto.
Droni ucraini danneggiano la ferrovia nella zona di Krasnodar
Le autorità regionali di Kransodar hanno fatto sapere che un attacco ucraino condotto con droni a danneggiato la linea ferroviaria nell’area.
La difesa aerea russa intercetta e distrugge 19 droni ucraini
Le unità di difesa aerea russe hanno intercettato e distrutto 19 droni ucraini durante la notte, ha affermato lunedì il ministero della difesa russo. Tredici dei droni sono stati distrutti sul Mar d’Azov, che confina con la Russia a sud-ovest, mentre il resto dei droni è stato abbattuto sulle regioni di Krasnodar e Bryansk e sulla penisola di Crimea.
L’Institute for the Study of War: “Rallentata l’avanzata russa”
“Il ritmo dell’avanzata russa in Ucraina è costantemente diminuito da novembre del 2024, in parte per i contrattacchi ucraini andati a buon fine nell’Ucraina orientale”. E’ quanto si legge nell’ultimo rapporto diffuso dall’Institute for the Study of War (Isw). Anche il Ministero della Difesa britannico ha analizzato che le forze russe hanno conquistato 143 chilometri quadrati in Ucraina a marzo. Una cifra in calo da novembre 2024, quando le forze russe avevano conquistato 730 chilometri quadrati, prima di scendere a 393 chilometri quadrati a dicembre, poi a 326 a gennaio e a 195 a febbraio. L’Isw cita “video geolocalizzati” che confermano questa tendenza, pur con delle differenze. Secondo il think tank i russi avrebbero conquistato 203 chilometri quadrati a marzo, rispetto ai 627 di novembre.
Bombe russe sulla regione di Kharkiv, un morto
Un uomo è morto e due donne sono rimaste ferite questa mattina in seguito ad un attacco russo con bombe teleguidate sul villaggio di Tokarivka Druha, nella regione di Kharkiv, nell’Ucraina orientale: lo ha reso noto il capo dell’Amministrazione militare regionale, Oleg Synegubov, come riporta Rbc-Ucraina. La vittima, ha aggiunto il funzionario, aveva 48 anni.
Drone ucraino danneggia ferrovia in Russia
Un drone ucraino ha danneggiato la linea ferroviaria nella regione russa di Krasnodar, lo comunicano le autorità locali.
Mosca annuncia nuova conquiste nel Donetsk: “Raggiunta periferia est di Shevchenko”
Le truppe russe hanno raggiunto la periferia orientale del villaggio di Shevchenko, situato vicino ai confini amministrativi delle regioni della Repubblica popolare di Donetsk, Zaporizhia e Dnipro, liberando circa 8 chilometri quadrati di territorio. Lo ha riferito alla Tass Vladimir Rogov, presidente della commissione per la sovranità, i progetti patriottici e il sostegno ai veterani della Camera pubblica della Federazione Russa.
“Le nostre truppe sono avanzate da Burlatskoye a nord del villaggio di Shevchenko della Dpr, e hanno raggiunto anche la periferia orientale di questo insediamento”, ha detto.
Allarme a Kiev per possibili nuovi attacchi missilistici
L’allarme aereo è scattato in serata a Kiev e in diverse regioni dell’Ucraina per un possibile attacco missilistico russo. Lo ha riferito l’aeronautica ucraina su Telegram, a quanto riportato da Ukrinform.
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