In attesa della finale, in onda giovedì 29 febbraio su Sky, il bilancio dello chef stellato, giudice dal 2018: «Un’edizione molto bella, molto umana». Peccato solo per i tanti «up and down», come li chiama lui, dei concorrenti più giovani: «Non devono avere così paura». E si esprime anche sull’attualità: «Non è un bel momento, con tutte queste guerre credo che la cucina aiuti: si arriva a casa e ci si mette ai fornelli»
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