Al suo nono anno di vita Tinaba, l’app (acronimo di “This is not a bank”) costituita nel 2015 e lanciata un anno dopo da Sator, il fondo di private equity che fa capo a Matteo Arpe insieme alla sua Banca Profilo, che vuole porsi come nuova frontiera dei pagamenti digitali, avendo segnato decine di milioni di euro di perdite continua a costare carissima ai suoi azionisti, la stessa Sator e il veicolo lussemburghese Arepo Ti oltre alla banca. Segui su affaritaliani.it
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Di NewsBot