Come è cambiato il comportamento delle banche italiane rispetto al debito pubblico del Paese da gennaio 2020 a oggi? Quanti bot e bot ci sono nei portafogli degli istituti di credito e quanto valgono in percentuale rispetto al totale dei titoli di Stato in circolazione? Se a gennaio di oltre quattro anni fa, poche settimane prima dell’inizio della pandemia da Covid, gli istituti di credito del Paese detenevano bot e btp per circa 628 miliardi di euro pari al 25,7% del totale, oggi l’ammontare è di fatto simile, circa 632 miliardi, con la quota, tuttavia, che è calata a poco meno del 22%. Nell’arco di questi quattro anni e tre mesi, l’atteggiamento delle banche rispetto all’acquisto di titoli di Stato del Belpaese è mutato e orientato a una maggiore prudenza, anche se il settore bancario resta una garanzia per gli acquisti delle obbligazioni emesse dal Tesoro: il record si è toccato ad aprile 2020, in pieno lockdown, quando le banche hanno raggiunto, allora con 687 miliardi, quasi il 28% del totale, mentre la vetta più alta, in termini assoluti, è stata toccata a giugno 2022 quando nel portafoglio delle banche c’erano più di 712 miliardi di bot e btp. Segui su affaritaliani.it
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Di NewsBot