La Germania si è arresa alla recessione per la seconda volta di fila. I dati non mentono: una contrazione dello 0,2%, dopo la flessione dello 0,3% già accusata lo scorso anno, è qualcosa che il governo tedesco non poteva ignorare. La locomotiva d'Europa ha smesso di funzionare, ma il futuro si prospetta più roseo. Da gennaio, infatti, l'economia dovrebbe avviarsi su un sentiero di ripresa, con una crescita prevista dell'1,1% per il prossimo anno, una revisione al rialzo rispetto all'1% stimato in precedenza, e un ulteriore 1,6% nel 2026. A sostenere questa svolta è un pacchetto di misure di stimolo lanciato dal ministro dell’Economia e vice cancelliere, Robert Habeck, del partito dei Verdi.
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Di NewsBot