I familiari delle vittime di stragi di mafia e terrorismo si sono schierate contro il ddl Sicurezza che conferisce più poteri ai servizi segreti. “Se si dà la licenza di delinquere a soggetti istituzionali con la copertura governativa – è il ragionamento delle associazioni – non ci sarà più differenza fra i criminali e chi dovrebbe operare a tutela della sicurezza”.
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