Il cessate il fuoco è entrato in vigore alle 10:15 ora italiana dopo che Hamas ha consegnato la lista degli ostaggi da rilasciare. La prima fase della tregua era originariamente prevista per iniziare questa mattina alle 8:30 locali. I primi ostaggi a essere rilasciati sono tre donne: Romi Gonen, Emily Damari e Doron Steinbrecher. Migliaia di sfollati stanno tornano alle loro case. L’Onu ha confermato l’arrivo degli aiuti nella Striscia. Tajani domani in Israele

Finalmente è scattata la tregua a Gaza, con tre ore di ritardo. Il cessate il fuoco è entrato in vigore alle 10:15 ora italiana dopo che Hamas ha consegnato la lista degli ostaggi che saranno rilasciati oggi.  La prima fase della tregua era infatti originariamente prevista per iniziare questa mattina alle 8:30 locali, ma è stata rinviata perché Hamas ha tardato a consegnare i nomi delle prime tre donne rilasciate: si tratta di Romi Gonen, Emily Damari e Doron Steinbrecher (CHI SONO).
L’Onu ha rivelato che i primi camion con gli aiuti sono arrivati a Gaza  (LE IMMAGINI).
Nelle scorse ore erano continuati gli attacchi israeliani nel nord della Striscia di Gaza. ll bilancio dei morti dopo i raid di questa mattina è salito a 13: lo riportano i media israeliani, che citano canali di Gaza. Secondo quanto riferito da giornalisti dell’Afp, molti abitanti della Striscia si stanno spostando a piedi oppure su camion e carretti trainati da asini per tornare nelle loro abitazioni.

Approfondimenti:
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Il presidente francese Emmanuel Macron ha dichiarato che la Francia intende collaborare con altre nazioni per garantire “la piena attuazione” dell’accordo di cessate il fuoco per la presa degli ostaggi a Gaza. “Tutti gli ostaggi devono essere liberati il prima possibile e il presidente della Repubblica ribadisce la sua solidarieta’ al popolo israeliano a questo proposito”, aggiunge il suo ufficio in una nota.

Ha 15 anni il palestinese piu’ giovane fra i rilasciati di Israele: e’ Mahmoud Aliowat, 15 anni, scrive il Times of Israel citando l’AP. Tra i prigionieri da rilasciare c’e’ Khalida Jarrar, 62 anni, membro di spicco del Fronte Popolare per la Liberazione della Palestina, una fazione di sinistra con un gruppo armato che ha compiuto attacchi contro gli israeliani.

 “Abbiamo le tre ragazze, Doron, Emily e Romi”: lo ha dichiarato la Croce Rossa. Anche l’Idf ha confermato. 
Le immagini mostrano le tre donne ostaggio israeliane che arrivano nella piazza centrale di Gaza City e vengono consegnate alla Croce Rossa. Romi Gonen, Emily Damari e Doron Steinbrecher sono viste camminare senza aiuto. Il convoglio le portera’ all’elicottero con cui verranno portate al centro di accoglienza. 
Decine di manifestanti si sono radunati fuori dal carcere di Ofer per contestare il rilascio di detenuti palestinesi nel quadro dell’accordo per la tregua a Gaza. Lo riferisce il sito di notizie israeliano Ynet, precisando che due dimostranti sono stati fermati in scontri con gli agenti di Polizia.
Le mamme delle tre giovani donne che sono state ostaggio di Hamas fino a pochi minuti fa, ora consegnate alla Croce rossa, sono state convocate in una base dell’Idf vicino al confine della Striscia di Gaza. Accompagneranno le figlie durante il tragitto verso l’ospedale in cui saranno ricoverate per accertamenti, come previsto dal protocollo definito per accogliere gli ostaggi al loro rientro in Israele, scrivono i media israeliani.  
A Gaza la popolazione sta festeggiando il cessate il fuoco offrendo dolcetti per strada, molti “in attesa del momento di poter tornare al nord per vedere in che condizioni sono le loro case”, riferiscono all’ANSA i residenti della Striscia. La popolazione, dal momento  in cui è iniziata la tregua è corsa nei mercati per procurarsi cibo, dopo che sono stati autorizzati ad entrare nella Striscia più di 250 camion di merci e aiuti umanitari. Le persone dichiarano anche di essere “arrabbiate con Hamas per ciò che ha fatto causando migliaia di morti”. 
Al Jazeera ha ottenuto un elenco dei nomi dei 90 prigionieri palestinesi che saranno rilasciati oggi come parte del primo scambio con gli ostaggi a Gaza. L’elenco – scrive l’emittente – comprende 69 donne e 21 minori, 76 prigionieri provenienti dalla Cisgiordania e 14 da Gerusalemme Est. Tra i nomi c’è anche quello di Khalida Jarrar, parlamentare palestinese membro di spicco del Fronte Popolare per la Liberazione della Palestina. 
Secondo Channel 12 la Croce Rossa ha preso in consegna da Hamas i primi tre ostaggi israeliani liberati, le giovani Romi, Doren e Emily.
Funzionari israeliani hanno confermato che “il processo di rilascio degli ostaggi  è iniziato”.  L’Idf ha autorizzato le madri delle rapite ad incontrarle nel complesso di accoglienza di Reem prima che siano portate in ospedale. 
Un convoglio della Croce Rossa e’ in viaggio per recuperare i tre ostaggi israeliani prima del loro previsto rilascio. I tre  ostaggi, Romi Gonen, Doron Steinbrecher ed Emily Damari, dovrebbero essere consegnati da Hamas alla Croce Rossa, che li trasferira’ alle truppe dell’IDF a Gaza, che li porteranno in uno dei tre complessi allestiti dall’IDF vicino al confine di Gaza. 
L’accordo prevede tre fasi e stabilisce la negoziazione della fase due e tre durante la fase uno. Sempre nella fase iniziale Israele dovrebbe concedere una aumento delle consegne di aiuti umanitari, fino a 600 camion al giorno. Ecco una cronologia di quello che dovrebbe accadere nei prossimi due mesi: GUARDA
Il presidente eletto degli Stati Uniti, Donald Trump, accoglie con favore la prevista liberazione di tre ostaggi israeliani, prevista per oggi. “Oggi iniziano a uscire gli ostaggi! Tre meravigliose giovani donne saranno le prime”, scrive Trump su Truth Social.
Secondo fonti di Channel 12, Hamas sta consegnando alla Croce Rossa le prime tre rapite israeliane , Emily Demari, Doron Steinbracher e Romi Gonen (ecco chi sono)
A Khan Younis, nel sud di Gaza, la folla canta e intona slogan, vengono sparati colpi in aria. A migliaia festeggiano a Gaza l’entrata in vigore della tregua questa mattina, con la folla che sfila lungo le strade unendosi agli sfollati che cominciano a rientrare nella Striscia dopo essere fuggiti durante i 15 mesi di guerra. I network internazionali rilanciano le prime immagini e raccolgono le prime testimonianze, di gioia ma per molti nella consapevolezza che potrebbero non trovare più nulla tornando là dove una volte c’era la loro casa. 
Il capo di stato maggiore israeliano Herzi Halevi ha dichiarato che dall’inizio dell’operazione nel nord della Striscia di Gaza, all’inizio di ottobre, sono stati uccisi 3.000 terroristi. Lo riferisce l’Idf. 
Camion con aiuti umanitari e autocisterne stanno entrando a Gaza dal valico di Rafah, che era chiuso da maggio. Lo ha constatato l’ANSA sul posto. 
Hamas ha dichiarato di essere in attesa di una lista di 90 prigionieri che saranno rilasciati oggi da Israele come parte dell’accordo di cessate il fuoco per la presa degli ostaggi, scrive il Times of Israel. “L’occupazione dovrebbe consegnare a breve una lista contenente i nomi di 90 prigionieri appartenenti alle categorie donne e bambini che dovrebbero essere rilasciati il primo giorno del cessate il fuoco”, afferma Hamas in una dichiarazione. Hamas aggiunge che l’accordo prevede “il rilascio di 30 prigionieri palestinesi in cambio di un detenuto civile”.

©Getty
Palestinesi in festa dopo l'inizio della tregua a Gaza
Hamas ha annunciato di aspettarsi “a breve” da Israele una lista di 90 prigionieri palestinesi per lo scambio. 
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