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Il segretario di Stato Americano Marco Rubio sente Netanyahu e ribadisce “sostegno incrollabile a Israele”. L’Idf comunica di aver eliminato un “terrorista della Jihad”, Akram Atef Farhan Zanon, nella parte meridionale della Striscia di Gaza, “nonostante i termini del cessate il fuoco entrati in vigore”.

La guerra in Medio Oriente, gli approfondimenti
Dossier – Sentieri di guerra

Media, telefonata Trump-bin Salman su Israele e affari
Rubio a Netanyahu, sostegno a Israele è priorità per Trump
L’ex ministro israeliano Ben Gvir: “Tregua a Gaza è “umiliazione nazionale”
L’ex ministro della Sicurezza nazionale Itamar Ben-Gvir, uscito dal governo Netanyahu, valuta l’accordo di cessate il fuoco con Hamas come un’ “umiliazione nazionale”. Ben-Gvir è tornato a manifestare la sua ferma opposizione alla tregua a Gaza dopo la diffusione di una notizia secondo cui l’esercito israeliano avrebbe ordinato ai soldati di rimuovere i graffiti nel centro di Gaza che potrebbero essere offensivi per i palestinesi. Per l’ex ministro della Sicurezza, il presunto ordine è una “vergogna”. In un post su X ha sottolineato che “questo non è solo uno sconsiderato accordo di resa, è anche un’umiliazione nazionale”, aggiungendo che “dobbiamo fermare questa umiliazione e tornare immediatamente alla guerra e distruggere i nostri nemici”.
Media, telefonata Trump-bin Salman su Israele e affari
Il presidente Donald Trump ha avuto una telefonata con il principe ereditario saudita Mohammed bin Salman, che diventa il primo leader straniero ad avere un contatto diretto dal suo insediamento alla Casa Bianca. Lo riferisce il quotidiano Times of Israel. Secondo alcuni analisti, la decisione di parlare con il principe saudita indica le priorità dell’amministrazione Trump. Il presidente Usa ha già espresso il desiderio di espandere gli Accordi di Abraham con un accordo di normalizzazione tra Israele e Arabia Saudita. L’accordo sarebbe probabilmente parte di un massiccio patto di difesa che Riad sta cercando di firmare con Washington, che fornirebbe all’Arabia Saudita garanzie di sicurezza dagli Stati Uniti in caso di attacco e sarebbe accompagnato da enormi investimenti nell’economia americana. Secondo una nota pubblicata dai media statali sauditi, bin- Salman ha riferito a Trump che l’Arabia Saudita vorrebbe espandere i suoi investimenti negli Stati Uniti nei prossimi quattro anni fino a 600 miliardi di dollari e che la cifra potrebbe aumentare ulteriormente “se si rendessero disponibili ulteriori opportunità”. Trump ha invece detto al principe ereditario saudita che non vede l’ora di lavorare con Riad per portare avanti gli interessi comuni, aggiunge il comunicato saudita. Al momento la Casa Bianca non ha diramato alcuna nota ufficiale in merito allo scambio tra i due leader.

Sopravvissuta al 7 ottobre rappresenterà Israele a Eurovision
Yuval Raphael, una sopravvissuta all’attacco di Hamas al festival musicale Nova, rappresenterà Israele all’Eurovision 2025. Lo riferisce il Times of Israel. Raphael, 24 anni, ha vinto il concorso reality ‘Hakochav Haba’, ottenendo il maggior numero di voti dai giudici e dal pubblico, e parteciperà alla competizione canora in programma a Basilea, in Svizzera, a maggio. La sua canzone sarà scelta il mese prossimo da una commissione convocata dall’emittente pubblica Kan. La cantante era con gli amici al festival Nova quando è stato attaccato dai terroristi di Hamas il 7 ottobre 2023. La giovane è sopravvissuta nascondendosi sotto i corpi delle vittime in un rifugio antiaereo lungo la strada. “La musica è uno degli ingredienti più forti nel mio processo di guarigione,” ha detto Raphael durante la finale. Raphael ha dichiarato di voler esibirsi in Europa e “raccontare la storia del mio paese, di ciò che ho vissuto, di ciò che altri hanno vissuto”, ha dichiarato.

Rubio a Netanyahu, sostegno a Israele è priorità per Trump
Il segretario di Stato USa Marco Rubio ha parlato con il premier israeliano Benjamin Netanyahu per sottolineare che “mantenere il fermo sostegno a Israele è una priorità assoluta per il Presidente Trump“. Lo riferisce la portavoce del dipartimento di Stato, Tammy Bruce. Rubio si è congratulato con il premier per i successi di Israele contro Hamas e Hezbollah e si è impegnato “a lavorare instancabilmente per aiutare a liberare tutti gli ostaggi rimasti detenuti a Gaza“. Il segretario di Stato si è anche detto ansioso “di affrontare le minacce poste dall’Iran e di perseguire opportunità di pace”.

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