Alla "epet ARENA" di Praga, l'Inter di Simone Inzaghi batte a domicilio lo Sparta Praga grazie al gol di Lautaro Martinez, che decide la sfida valida per la settima giornata della fase campionato della UEFA Champions League. A più di un mese dalla sconfitta di Leverkusen, i nerazzurri tornano a vincere in Europa e si avvicinano agli ottavi di finale della massima competizione continentale. Segui la diretta de Il Corriere dello Sport – Stadio, con tutti gli aggiornamenti in tempo reale.
Statistiche e curiosità di Sparta Praga-Inter. GUARDA QUI
Il capitano nerazzurro ha eguagliato oggi Adriano, come miglior marcatore della storia dell'Inter in Champions League. Il capitano ha poi parlato ai microfoni di Inter TV: "Il record? Sono pieno di orgoglio, in questa competizione sono passati grandi giocatori della storia dell'Inter, essere arrivato a questo traguardo è importante. Devo continuare a lavorare e raggiungere obiettivi: il calcio è così, dobbiamo continuare a prendere tutto quello che possiamo. Sono contento. È stata una partita nella quale loro facevano il loro, avendo pochi punti non avevano nulla da perdere. Nel primo tempo siamo stati bravi, abbiamo trovato spazi e costruito situazioni, poi abbiamo concesso qualcosina a loro: se si riapre la partita diventa difficile e dobbiamo lavorarci. Sul gol mi sono sfilato prima dal limite dell'area a fare la giocata, poi Bastoni ha messo il cross e sono arrivato. Ho lavorato di più, è questo il segreto: quando le cose non vanno bene devi abbassare la testa e pedalare, l'ho imparato da piccolo da mio padre che amava questo sport. Ho lavorato il doppio".
Ai microfoni di Sky, Lautaro Martinez ha analizzato così lo 0-1 di oggi: "Non era una partita facile, lo sapevamo. Siamo contenti per aver portato a casa la vittoria e per questi tre punti che sono importanti. Poca ferocia sotto porta? Non so se è questo, è chiaro che dobbiamo essere più cattivi a volte, ma oggi abbiamo gestito bene la partita e alla fine abbiamo palleggiato, rischiando pochissimo. Oggi vado contento a casa, perché il gol è servito a portare i tre punti a casa. Lo dedico a mia mamma, ai miei figli, che mi staranno guardando da casa".
Sulla prestazione di Asllani, Inzaghi ha aggiunto: "Kristjan sta facendo ottime cose, poi sappiamo che nel suo ruolo ha davanti Calhanoglu. Poi, capita allo stesso Calhanoglu di sbagliare qualche partita, ma Kristjan si impegna sempre tantissimo e anche con l'Empoli ha fatto una grande gara. Stasera, senza l'ammonizione, l'avrei lasciato in campo per tutti i 90 minuti, perché sta molto bene, è lucido e nelle scelte lo vedo molto attento e molto concentrato. Deve continuare così perché ha la fiducia mia e la fiducia della società, contiamo molto su di lui".
La squadra non ha mai mollato e Inzaghi ne è consapevole: "Dovevamo avere grande concentrazione e grande attenzione, contro una squadra che non giocava dal 15 dicembre. Ritrovarli dopo 40 giorni che erano fermi non sapevi cosa trovavi, ma abbiamo rischiato poco e quando abbiamo rischiato è stato bravo il nostro portiere in quella circostanza".
Inzaghi ha poi proseguito: "Occasioni sprecate? L'avevamo chiusa in realtà, perché il fuorigioco di Dimarco è di un tacchetto. Abbiamo creato. Il primo tempo, dopo il gol iniziale di Lauti, pensavamo che la partita si potesse mettere subito molto bene, loro sono rimasti belli chiusi. Nel secondo tempo, abbiamo alzato il ritmo e lì dobbiamo fare il secondo gol e chiuderla".
Così Simone Inzaghi nel dopo gara ai microfoni di Sky: "Un risultato fatto da grandissime prestazioni, ci manca ancora un punto, ma il destino dipende dalle nostre mani. Un cammino non scontato, voluto e ottenuto con queste partite fatte nel modo giusto. Ci manca l'ultimo passo, ma sono molto soddisfatto della prestazione, per quello che abbiamo fatto sul campo e per come siamo stati concentrati sul campo, in una partita molto impegnativa per noi. Sappiamo da che serie di partite veniamo e siamo contenti anche per i tifosi, che viaggiano ogni due-tre giorni con noi, non è facile nemmeno per loro".
La percentuale del possesso palla, registrata al termine della sfida di Praga, premia il lavoro di Simone Inzaghi e conferma l'atteggiamento tattico assunto dallo Sparta nell'arco dei 90 minuti. LEGGI LA STATISTICA
La nuova classifica generale della Champions League dopo la settima giornata della fase campionato. GUARDA QUI
Vincono Inter e Milan, spettacolo a Parigi. I RISULTATI DELLA SERATA
Il gol di Denzel Dumfries sembrava aver premiato gli sforzi dell'Inter di Simone Inzaghi, ma la sala Var ha richiamato l'attenzione del direttore di gara e ha annullato la rete dell'olandese per la posizione di off-side di Federico Dimarco, lanciato verso la porta ad inizio azione. Un fuorigioco quasi impercettibile che ha fatto arrabbiare i tifosi nerazzurri sui social. LE IMMAGINI
Numeri, statistiche e curiosità di Sparta Praga-Inter al termine dei 90 minuti. GUARDA QUI
L'Inter di Simone Inzaghi supera di misura lo Sparta Praga, grazie al gol partita di Lautaro Martinez al minuto 12 del primo tempo.
Giallo per Krasniqi, che ferma la ripartenza di Carlos Augusto.
Ultimo minuto di gioco a Praga.
Concessi cinque minuti di extra-time.
Taremi finta il tiro e poi serve Thuram nel cuore dei 16 metri dello Sparta: il francese si libera bene, ma poi perde il tempo per la conclusione e viene contenuto dalla retroguardia ceca. Occasione Inter.
Bastoni ha la peggio dopo un duro scontro in mezzo al campo con Suchomel. Il difensore dell'Inter resta a terra per qualche secondo, poi si rialza e recupera la posizione.
Esce l'autore del gol, Lautaro Martinez, ed entra Taremi.
Occasione importante per l'Inter, che prima rischia nella sua area di rigore e poi riparte velocemente con Mkhitaryan, bravissimo ad attaccare la metà campo avversaria ma impreciso nell'appoggiare per Thuram.
Fuori Wiesner e Olatunji, dentro Suchomel e Krasniqi.
Destro potente ma centrale di Frattesi, che impegna Vindahl. Angolo per l'Inter.
Haraslin rileva Birmancevic.
Lo Sparta Praga si rende nuovamente pericoloso dalle parti di Sommer, ma non riesce a chiudere l'azione con Olatunji.
Nuovo tentativo di Lautaro Martinez, che ci prova con il destro, ma non riesce ad angolare a sufficienza il tiro.
Zielinski e Carlos Augusto prendono il posto di Asllani e Dimarco.
Destro violento di Dimarco, che sfiora la traversa. Poi, sostituzione per lo Sparta: dentro Zeleny, fuori Rynes.
Inter pericolosissima con Frattesi, che si invola verso la porta di Vindahl e poi serve al centro Lautaro Martinez, murato sul più bello. Poi, sul traversone di Dimarco, Thuram viene anticipato a pochi passi dalla linea di porta, quando già pregustava il gol.
Ammonito il regista dell'Inter, che rifila una manata a Sadilek.
Due calci d'angolo consecutivi per lo Sparta Praga, che reagisce con i suoi uomini migliori. Libera Sommer.
Al termine di un lungo check in sala Var, viene annullato il gol di Dumfries per la posizione di off-side di Dimarco. Si resta sul parziale di 0-1. Intanto, Inzaghi si affida a Darmian e Frattesi, richiamando in panchina Barella e Dumfries.
Raddoppio dell'Inter, dopo l'imbucata per Dimarco al limite dell'area di rigore dello Sparta Praga. Complice una deviazione, la sfera arriva sul destro di Dumfries, che la controlla e punisce Vindahl. 0-2 per i nerazzurri.
Ennesima ripartenza di Barella, che arriva al limite dell'area di rigore ceca e premia Lautaro Martinez, frettoloso nel concludere a rete con il destro. Conclusione centrale, parata senza problemi da Vindahl.
Lo Sparta Praga batte velocemente un calcio di punizione sulla trequarti offensiva e porta al tiro Birmancevic da posizione defilata, ma Sommer è attento sul primo palo e si rifugia in corner.
Contropiede dell'Inter condotto da Barella, palla per Marcus Thuram, che tenta il dribbling nell'area di rigore avversaria ma scivola al momento della conclusione. Occasione che sfuma.
Ammonito per proteste Olatunji, dopo un fallo su Dumfries.
Sugli sviluppi di un corner, Dimarco arriva al cross con il destro, ma la palla non è precisa e termina tra le braccia del portiere dello Sparta.
Subito aggressivi i padroni di casa, che provano a mettere sotto pressione la difesa dell'Inter, che libera i propri 16 metri non senza qualche patema d'animo.
Inizia il secondo tempo di Sparta Praga-Inter.
L'Inter di Simone Inzaghi fa il suo ritorno in campo, seguita dallo Sparta Praga.
Vincono Milan e Inter all'intervallo: come cambia, al momento, la classifica generale della Champions League. GUARDA QUI
Inter padrona del campo nei primi 45 minuti, con il gol di Lautaro Martinez che ha subito sbloccato la partita. Sparta Praga più attento alla fase difensiva e pericoloso in una sola occasione dalle parti di Sommer. LE STATISTICHE LIVE DI SPARTA PRAGA-INTER
Senza recupero, si chiude la prima frazione di Sparta Praga-Inter. Finora, la decide un gol di Lautaro Martinez al 12'.
Uno-due tra Barella e Dumfries, con l'olandese che serve il cross dalla destra, ma non trova la testa di Lautaro. Libera la difesa ceca.
Lo Sparta non sfrutta uno schema preparato su calcio piazzato e allora Wiesner è costretto a calciare dai 25 metri senza troppe pretese, per evitare la ripartenza dell'Inter.
Incursione di Bastoni, che serve al centro Barella, che apre il piatto destro e cerca la porta di Vindahl. Non centra lo specchio.
Destro secco di Birmancevic, che raccoglie la sfera all'altezza del dischetto del rigore e calcia verso la porta di Sommer, reattivo nell'andare giù. Lo svizzero blocca in due tempi e neutralizza il tentativo.
Cross dalla sinistra di Dimarco, che cerca Lautaro nel cuore dell'area di rigore dello Sparta, ma è bravo Vindahl a leggere la situazione e ad uscire in presa bassa.
Statistiche e curiosità di Sparta Praga-Inter in tempo reale. GUARDA QUI
Il pressing ultra-offensivo dell'Inter porta Asllani alla conclusione dai 16 metri, da posizione centrale. Palla che si alza, complice un rimbalzo irregolare sul terreno di gioco.
Pavard non vede arrivare Birmancevic e rischia il retropassaggio per Sommer, con il pressing dell'attaccante ceco che mette in difficoltà il portiere svizzero.
Contropiede dello Sparta Praga, dopo un brutto errore di Barella sulla trequarti offensiva dell'Inter. Wiesner tenta di arrivare alla conclusione nell'area di rigore nerazzurra, ma viene fermato.
Calcio piazzato non sfruttato al meglio dall'Inter, con il destro di Asllani che arriva docile tra le mani di Vindahl.
Ginocchio contro ginocchio, duro colpo per Mkhitaryan, che poi si rialza. Nulla di grave per il centrocampista armeno.
Una volta sbloccata la partita, l'Inter di Simone Inzaghi continua a tenere il pallino del gioco. Non cambia il canovaccio del match.
Inter in vantaggio grazie a un bellissimo gol di Lautaro Martinez, che apre l'azione sulla trequarti offensiva e poi sbuca sul secondo palo, punendo l'estremo difensore avversario con un destro al volo fantastico, che si infila sotto la traversa. Preciso anche il cross dalla sinistra di Bastoni.
Cross dalla destra di Barella che attraversa tutta l'area di rigore dello Sparta, con Pavard e Lautaro in agguato. Palla che si perde sul fondo.
Giallo per simulazione per l'esterno olandese dell'Inter, dopo un leggero contatto all'interno dell'area di rigore ceca.
Dopo un contrasto aereo sulla trequarti difensiva, Laci prova il destro dai 22 metri. Palla altissima.
Imbucata di Barella per Lautaro Martinez, che prova ad agganciare il lob del centrocampista nerazzurro, ma viene chiuso sul più bello dalla difesa ceca, che sventa la minaccia.
L'Inter di Simone Inzaghi prende campo, gestendo senza problemi il possesso palla, prima di cercare la coppia Thuram-Lautaro. Lo Sparta si chiude con un 5-3-2 in fase difensiva.
È iniziata Sparta Praga-Inter.
Sparta Praga e Inter fanno il loro ingresso in campo. Ora l'inno della Champions.
-3 gradi a Praga, clima rigido in Repubblica Ceca.
Mancano appena 10 minuti al fischio d'inizio di Sparta Praga-Inter. Sale l'attesa.
Alle 21 le ultime gare della settima giornata della fase campionato: ecco la classifica aggiornata della Champions League. GUARDA QUI
Prima delle partite delle 21, vanno in archivio Lipsia-Sporting e Shakhtar-Brest, giocate alle 18:45. I RISULTATI FINALI
A dirigere l'incontro tra Sparta Praga e Inter sarà lo spagnolo Alejandro Hernandez, che potrà contare sull'ausilio dei connazionali José Naranjo e Diego Sánchez Rojo. Ruolo di quarto ufficiale affidato a Cesar Soto Grado.
Scopri tutte le curiosità e i numeri di Sparta Praga-Inter. LEGGI QUI
Gigio Donnarumma nel futuro dell'Inter? Ausilio ha risposto così ai microfoni di Sky: "Stiamo attenzionando quello che può essere un mercato per giugno. Non è il ruolo del portiere la nostra priorità e non penso che sia nemmeno una necessità, perché abbiamo due portieri molto forti. Stanno dimostrando quest'anno e nelle passate stagioni il loro valore. Al di là della stima per Donnarumma, stiamo guardando da altre parti, perché il portiere non è una nostra priorità".
Ausilio ha poi parlato anche della posizione di Buchanan: "Stiamo valutando insieme a lui se è più opportuno completare i prossimi mesi da un'altra parte, perché ha giocato poco, perché reduce da un brutto infortunio. L'interesse del Torino c'è, ma non c'è solo da parte del Torino, perché ci sono anche altre società italiane e alcune società straniere, che fanno anche le coppe. Non escludo che il ragazzo rimanga qui, perché abbiamo tante partite da giocare e tutti i giocatori che abbiamo qui sono nazionali, giocatori forti, e Buchanan è uno di questi. Rispetteremo l'idea del ragazzo e valuteremo insieme nei prossimi giorni, andando avanti con questa rosa".
Tra campo e mercato, Piero Ausilio ha parlato anche della situazione di Davide Frattesi, da tempo nel mirino della Roma: "La sintesi è molto più semplice di quello che appare. Il ragazzo non è mai venuto a chiedere la cessione. Non ultimo, il mister di recente ha fatto una verifica con tutta la squadra, perché è giusto fare questo tipo di verifiche in questo periodo. La squadra è assolutamente concentrata sui nostri obiettivi, sono tanti. Frattesi è un giocatore importante di questa squadra, non ha mai manifestato in modo esplicito l'idea di andar via. Squadre che si sono manifestate in modo diretto, a noi, non ce ne sono. Sappiamo che ha un agente che è molto simpatico, è un amico, quindi qualcosa ha mosso attorno agli interessi di questo ragazzo. È diventato un qualcosa più di mediatico. Noi siamo contenti, è un ragazzo importante, ultimamente ha giocato meno perché non è stato bene fisicamente. Ha avuto dei problemi, non cose gravi, che lo hanno messo un po' in disparte, ma non si è mai tirato indietro"
Così il direttore Piero Ausilio ai microfoni di Sky Sport, a pochi minuti dal fischio d'inizio di Sparta Praga-Inter: "Al di là del discorso economico, che ha la sua importanza, conta soprattutto l'aspetto tecnico, il prestigio, conta l'ambizione di questo club. Abbiamo solo un obiettivo: passare il turno e possibilmente nelle prime otto, ma per farlo bisogna passare da queste due partite, entrambe difficili. Mi fido solo dei nostri ragazzi, non degli algoritmi, che mi mandano in confusione e ci capisco poco".
A Praga, Bisseck, Acerbi e Calhanoglu non saranno della partita: al loro posto, dal primo minuto Pavard, De Vrij e Asllani.
Calendario fitto di impegni, ma Zielinski guarda con ottimismo al futuro: "L'Inter è costruita per questo, per competere in tutte le competizioni, abbiamo una rosa bella ampia. Con qualche infortunio, ma ci sono giocatori che vogliono dimostrare il loro valore. Non ci saranno problemi e lotteremo fino alla fine in tutte le competizioni".
Ai microfoni di Sky Sport, nel pre gara, ha parlato Piotr Zielinski: "Tutti lo sappiamo che questa è una partita importantissima, fondamentale. Giochiamo contro una squadra che è stata ferma in campionato, sarà la loro prima partita dopo tanto tempo. Sicuramente vorranno dimostrare il loro valore, non sarà facile, ma abbiamo tutte le qualità per vincere questa partita. Tre punti fondamentali per la classifica".
A disposizione di Simone Inzaghi, ci saranno i portieri Josep Martinez e Calligaris, oltre a Re Cecconi, Darmian, Carlos Augusto, Buchanan, Frattesi, Zielinski, Zanchetta, Arnautovic e Taremi.
Le scelte ufficiali di Friis.
SPARTA PRAGA (3-4-1-2): Vindahl; Vitik, Panak, Sorensen; Wiesner, Sadlek, Kairinen, Rynes; Laci; Birmancevic, Olatunji. All. L. Friis.
La formazione ufficiale dell'Inter.
INTER (3-5-2): Sommer; Pavard, De Vrij, Bastoni; Dumfries, Barella, Asllani, Mkhitaryan, Dimarco; M. Thuram, L. Martinez. All. S. Inzaghi.
Sparta Praga e Inter si sono affrontate in quattro precedenti occasioni nelle competizioni europee: tre le vittorie per i nerazzurri, che restano imbattuti contro avversarie della Repubblica Ceca in Champions League. TUTTE LE CURIOSITÀ DELLA PARTITA
Ecco tutte le info per seguire Sparta Praga-Inter in diretta tv e streaming. LEGGI QUI
Calcio d'inizio previsto per le ore 21 alla "epet ARENA" di Praga.

source

Di NewsBot