Rita De Crescenzo, la tiktoker napoletana che ha spinto migliaia di persone a passare lo scorso weekend a Roccaraso, sconvolgendo la quotidianità della località sciistica abruzzese, è un’istituzione in città. Con i suoi 1,7 milioni di follower su TikTok e i 400mila su Instagram, da alcuni anni è la più famosa influencer locale, una posizione costruita grazie a un’energica attività online e a una altrettanto intensa offline, come cantante a compleanni, matrimoni, cresime, battesimi e feste parrocchiali.
A De Crescenzo è accostato di frequente il concetto di trash, inteso come forma di intrattenimento basata sull’esibizione compiaciuta di comportamenti considerati normalmente volgari e cafoni. Grazie ad alcuni video virali, ai suoi contenuti quotidiani in cui esibisce il suo personaggio esuberante, combattivo e a tratti aggressivo, e mostrando e promuovendo le sue comparsate, è diventata una celebrità in grado di influenzare realmente le masse. Perlomeno quanto è bastato per spostare le persone necessarie per occupare decine di pullman (oltre 200, secondo il sindaco), quelli che hanno raggiunto Roccaraso lo scorso fine settimana dopo che lei l’aveva definito «un posto bellissimo».
Nata nel 1979 nel quartiere Pallonetto di Santa Lucia di Napoli, De Crescenzo è una donna dall’aspetto molto appariscente: sempre molto abbronzata, fortemente truccata e vestita con abiti di colori sgargianti, la si può riconoscere per i numerosi tatuaggi, le unghie molto lunghe e decorate e le grosse sopracciglia dal contorno ben definito. Nei suoi video, quasi sempre improvvisati, racconta la sua quotidianità con un forte accento napoletano, e spesso direttamente in dialetto.
Diventò famosa nel 2020, quando cominciò a circolare molto un video in cui chiedeva con fare di sfida a una persona con cui stava litigando online: «Ce la fai a combattermi? Mettiti la fascia in fronte e scendi in campo, svergognata». Allo stesso episodio nel 2021 ha dedicato una canzone, “Ma te vulisse fà na gara e ballo?”, che ha contribuito ulteriormente a rafforzarne la fama a Napoli. È poi stata protagonista di un reality show pubblicato su YouTube, La casa dei figli di Mouse, insieme a molti altri tiktoker napoletani.
Grazie a quella prima celebrità, De Crescenzo ha consolidato la sua fama a Napoli e dintorni pubblicando video con cadenza quotidiana e partecipando agli eventi privati, in cui canta le sue canzoni, ispirate al repertorio neomelodico napoletano. Per un paio d’anni, De Crescenzo ha gestito anche un negozio nel centro di Napoli dove vendeva «borse, asciugamani, teli, magliette, cose per la scuola, per il Natale» ispirate al suo personaggio sui social network, e tuttora offre visite a domicilio con colazione ed esibizione a chi è disposto a pagare 300 euro per fare una sorpresa a un amico o un familiare suo fan. In un’intervista alle Iene ha detto di guadagnare, tra una cosa e l’altra, circa 12mila euro al mese.
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Di NewsBot