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Giuseppe Tagliapietra è rimasto schiacciato da un carico durante la movimentazione. L’incidente nella sede di Altavilla Vicentina, all’interno dell’area logistica esterna dedicata al ritiro delle merci voluminose
È deceduto intorno alle 13.30 di oggi, 12 ottobre, Giuseppe Tagliapietra, l’operaio di 29 anni rimasto gravemente ferito mentre stava movimentando alcuni carichi alla Tecnomat di Altavilla Vicentina, sede berica del colosso francese di vendita al dettaglio di materiali per edilizia e per la casa. Il giovane, originario proprio del comune dell’Ovest Vicentino, era stato trasportato in ospedale in gravissime condizioni, e purtroppo per lui non c’è stato nulla da fare.
L’incidente è avvenuto intorno alle 11, all’interno dell’area logistica esterna dedicata al ritiro delle merci voluminose. Stando alle prime ricostruzioni, l’operaio è rimasto schiacciato da un carico durante la movimentazione. In particolare, sembra che stesse fissando un carico di finestre, che gli sarebbe crollato addosso. Tempestivamente è giunta sul posto un’ambulanza del Suem, che ha trasportato d’urgenza il ferito al San Bortolo. Le sue condizioni sono apparse fin da subito disperate: poco più di due ore dopo è infatti stato constatato il decesso. Sul luogo dell’incidente sono intervenuti anche lo Spisal e i carabinieri di Vicenza, con la zona che è stata posta sotto sequestro e la salma messa a disposizione dell’Autorità giudiziaria. Nel primo pomeriggio, la situazione all’interno di Tecnomat era surreale: lacrime e disperazione da parte dei colleghi dell’uomo, da poco messi al corrente della drammatica notizia, con l’andirivieni dei clienti che è stato però interrotto solamente dopo le 15, quando è arrivata la decisione di non fare entrare più nessuno all’interno del negozio.
La società in una nota ha precisato che «sta collaborando fattivamente con le autorità competenti, fornendo loro tutto il supporto del caso. Tecnomat esprime la sua più sentita solidarietà e si stringe intorno alla famiglia, partecipando al suo dolore. Un ringraziamento ai colleghi che hanno prestato tempestivamente il primo soccorso e a tutti i sanitari accorsi sul posto. Questo tragico incidente ha profondamente scosso tutti i collaboratori dell’azienda. Per questo e per agevolare l’attività di accertamento dell’accaduto, Tecnomat comunica che il punto vendita» rimane chiuso per la giornata di sabato 12 ottobre. La chiusura del negozio è arrivata alle 15, quattro ore dopo l’incidente.
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Immediate le reazioni da parte di sindacati. «Alla vigilia della 74esima Giornata Nazionale per le Vittime degli Infortuni sul Lavoro – commenta Roberto Toigo, segretario generale di Uil Veneto -, il Veneto piange l’ennesimo morto. Non possiamo e non vogliamo abituarci a leggere queste notizie, non lo accettiamo. Nei prossimi giorni incontreremo il nuovo assessore regionale al Lavoro e chiederemo un forte rilancio delle politiche sulla sicurezza, a partire dal nuovo Piano Strategico 2024-2025». A recarsi sul posto una volta saputo dell’incidente Fabio La Russa, segretario vicentino di Filcams Cgil. «Dopo le condoglianze che porgo ai familiari – le sue parole -, voglio ricordare alle aziende che le questioni relative alla salute e alla sicurezza sono di un’importanza assoluta, perché alla fine un infortunio grave può diventare gravissimo, e portare anche alla morte. Il nostro settore non ha un’alta percentuale di infortuni mortali, però le tragedie succedono anche qui: spero si faccia chiarezza e che siano stati utilizzati tutti i dispositivi di sicurezza». «Anche se i dati in Veneto ci dicono che è la regione con meno infortuni sul lavoro – il commento del segretario vicentino della Fisascat Cisl Matteo Bocchese – non è possibile che ancora ci siano lavoratori che si alzano la mattina per recarsi nel proprio luogo di lavoro e non rientrino alla sera. Serve un maggiore investimento sulla prevenzione»
Reazioni anche dalla politica, nello specifico del il senatore e segretario regionale del Pd, Andrea Martella. «La sicurezza sul lavoro deve diventare un assillo, per questo torniamo a sollecitare il governo nazionale e la Regione all’adozione di misure più efficaci per aumentarla: più controlli, maggiore formazione, incentivi alle imprese in particolare per chi adotta buone pratiche».
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12 ottobre 2024 2024 ( modifica il 13 ottobre 2024 2024 | 12:50)
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