La Pallacanestro Varese è di nuovo in difficoltà. La pesante sconfitta contro Brescia (-41) ha riportato in primo piano i…
La Pallacanestro Varese è di nuovo in difficoltà. La pesante sconfitta contro Brescia (-41) ha riportato in primo piano i timori della lotta per non retrocedere. I biancorossi, fermi a 12 punti, mantengono un piccolo vantaggio sulle inseguitrici, ma il rischio di essere risucchiati nella bagarre salvezza è concreto. Se la sconfitta di Pistoia aveva lasciato l’amaro in bocca per una vittoria sfumata, il tracollo contro Brescia ha mostrato una squadra scollata e senza mordente. Il problema principale? La difesa. Subire oltre 100 punti con regolarità è un segnale d’allarme evidente, e risulta ormai stucchevole dopo mesi e mesi di stagione. La squadra di Mandole appare fragile, incapace di reggere l’urto fisico e mentale richiesto. In passato Varese ha saputo reagire nei momenti difficili, trovando uomini chiave per risalire la china, come Keenan Evans o Nico Mannion. Stavolta il ruolo di possibile salvatore spetta a Keifer Sykes, chiamato a dare leadership e ordine. Basterà il suo innesto per invertire la rotta, dopo settimane di stop per infortunio? Le prossime sfide contro Milano e Trento sono proibitive, forse, e prima degli scontri diretti con Scafati e Cremona la OJM non avrà partite in cui parte favorita. Servirà un cambio di atteggiamento immediato, perché se la squadra rimarrà quella vista a Brescia, il rischio retrocessione diventerà sempre più concreto, visto che Napoli e Cremona hanno iniziato ad alzare il ritmo.Alessandro Luigi Maggi
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