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L’Amministrazione Trump ha chiesto ai leader del Congresso di approvare il trasferimento a Israele di nuovo materiale militare per circa 1 miliardo di dollari. Lo riferisce il Wall Street Journal, citando fonti ufficiali usa a conoscenza della richiesta. Il pacchetto comprende 4.700 bombe da 500 kg per un valore di oltre 700 milioni di dollari, nonché bulldozer blindati costruiti da Caterpillar, per un valore di oltre 300 milioni di dollari. Il trasferimento verrebbe finanziato con la dotazione di da miliardi di dollari di aiuti militari annuali degli Stati Uniti a Israele. Domani è in programma alla Casa Bianca il vertice tra il presidente Donald Trump e il premier israeliano Benjamin Netanyahu.
La guerra in Medio Oriente, gli approfondimenti
Dossier – Sentieri di guerra
Siria: per Jolani la presenza militare Usa è illegale
Siria: Jolani chiede a Israele di ritirarsi dal sud-ovest
Hamas: “Israele impedisce l’ingresso degli aiuti a Gaza”
Quindici palestinesi scarcerati da Israele arrivati in Turchia
Netanyahu ha incontrato Witkoff e Waltz negli Usa
Israele manda delegazione a Doha per seconda fase dell’accordo
Siria: per Jolani la presenza militare Usa è illegale
La presenza militare statunitense in Siria è “illegale”. Lo ha detto l’autoproclamato presidente siriano Jolani in una intervista all’Economist. E’ la prima volta da quando Jolani ha preso il potere a Damasco che il nuovo raìs si esprime circa l’occupazione militare americana nella Siria orientale e nord-orientale.
Siria: Jolani chiede a Israele di ritirarsi dal sud-ovest
Israele deve ritirarsi dal territorio siriano. Lo ha detto l’autoproclamato presidente siriano Jolani nella prima affermazione decisa riguardo all’occupazione militare israeliana nel sud-ovest della Siria da quando è cambiato il potere a Damasco l’8 dicembre scorso. Le sue dichiarazioni sono apparse oggi sull’Economist.
Lavrov, creare Stato palestinese chiave per soluzione problemi
La creazione di uno Stato palestinese è “la chiave di tutti i pericolosi problemi del Medioriente”. Lo ha affermato il ministro degli Esteri russo, Sergei Lavrov. Lo riporta Ria Novosti. “Sono state adottate numerose risoluzioni dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite e del Consiglio di sicurezza su questo argomento”, ha aggiunto. “La soluzione dei due Stati è sostenuta da tutti gli giocatori, tra cui l’amministrazione Biden mentre l’amministrazione Trump finora non ha ancora espresso chiaramente la sua posizione su questa questione”.
Leader coloni, dopo attacco in Cisgiordania stop a scarcerazioni
I leader delle organizzazioni dei coloni israeliani in Cisgiordania chiedono l’annessione degli insediamenti e la fine del rilascio dei prigionieri palestinesi dopo la sparatoria di questa mattina e sullo sfondo dell’accordo in corso per il rilascio degli ostaggi tra Israele e Hamas. Lo riporta il Times of Israel. “Il governo israeliano ha il dovere di sconfiggere in modo decisivo il terrorismo arabo e di annunciare l’applicazione della sovranità israeliana in Cisgiordania, che impedirà l’istituzione di uno stato terroristico nel cuore del paese”, afferma il Consiglio Yesha, organismo che rappresenta le autorità municipali degli insediamenti in Cisgiordania.
Libano, “Israele ha violato accordo, denuncia all’Onu”
Il Libano afferma di aver presentato denuncia al Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite con l’accusa di violazione dell’accordo di cessate il fuoco da parte di Israele. Nella dichiarazione del ministero degli Esteri libanese, ripresa da Haaretz, si afferma che il Libano invita il Consiglio di sicurezza e i paesi che sostengono il cessate il fuoco a “prendere una posizione chiara e determinata contro le ripetute violazioni dell’accordo da parte di Israele”.
Hamas: “Israele impedisce l’ingresso degli aiuti a Gaza”
Il portavoce di Hamas, Hazem Qassem, ha affermato che “Israele continua a ostacolre l’attuazione del percorso umanitario nell’ambito dell’accordo di cessate il fuoco”. Lo riporta Haaretz. Secondo lui, Israele insiste nell’impedire l’ingresso di aiuti umanitari essenziali come tende, gas e attrezzature pesanti che aiuterebbero a rimuovere le macerie. Ha aggiunto che Hamas chiede ai mediatori “di intervenire e occuparsi dei problemi con l’attuazione del protocollo umanitario nell’accordo di cessate il fuoco”.
Quindici palestinesi scarcerati da Israele arrivati in Turchia
Quindici detenuti palestinesi rilasciati in base all’accordo di cessate il fuoco tra Israele e Hamas sono arrivati in Turchia. Secondo l’agenzia Anadolu, sono stati completati i preparativi affinché i palestinesi possano “instaurare una vita pacifica e sicura” in Turchia.
Attacco a checkpoint Idf in Cisgiordania, 8 feriti
Un uomo armato palestinese questa mattina ha aperto il fuoco contro le truppe dell’Idf nei pressi del villaggio di Tayasir, nella Cisgiordania settentrionale. L’assalitore è riuscito a entrare in un complesso militare adiacente a un posto di blocco. Lo riporta il Times of Israel. All’interno del sito si è verificato uno scontro a fuoco, prima che l’uomo armato venisse ucciso. Nell’attacco sono rimasti feriti almeno otto persone, due delle quali versano in condizioni critiche.
Filorussi: “Drone ucraino su scuolabus, feriti 5 bambini e l’autista”
Un drone lanciato dalle forze ucraine ha colpito stamane uno scuolabus nella parte della regione di Zaporizhzhia occupata dai russi, ferendo cinque bambini e il conducente, secondo quanto riferito dalle locali autorità. Il governatore filorusso Yevgeny Balitsky, citato dalle agenzie di Mosca, ha detto che l’attacco è avvenuto nel distretto di Vasilyevka. I bambini hanno riportato ferite lievi da schegge, mentre l’autista è in condizioni critiche, ha aggiunto Balitsky.
New York Times: Gli Usa credono che Teheran cerchi un modo rapido per costruire l’arma nucleare
Secondo quanto riportato dal New York Times, nuove informazioni di intelligence americane indicano che un team segreto di scienziati iraniani sta studiando il modo di sviluppare rapidamente un’arma nucleare, qualora la leadership del Paese decidesse di realizzarne una. Il rapporto afferma che le informazioni indicano che l’Iran sta cercando una scorciatoia per arrivare alla bomba, che gli consentirebbe di convertire le sue scorte di uranio in un’arma nel giro di mesi anziché di anni, se necessario, sebbene non sia stata ancora presa la decisione di accelerare la costruzione della bomba. Il documento afferma che le informazioni sono state raccolte negli ultimi mesi dell’amministrazione Biden e condivise con il team di Donald Trump.
Netanyahu ha incontrato Witkoff e Waltz negli Usa
Il primo ministro israeliano, Benjamin Netanyahu, ha incontrato a Washington l’inviato speciale degli Stati Uniti, Steve Witkoff, e il consigliere per la sicurezza nazionale americano Michael Waltz per discutere la fase successiva dell’accordo di rilascio degli ostaggi in corso con Hamas. Lo riporta il Times of Israel. Secondo l’ufficio di Netanyahu l’incontro è stato “positivo e amichevole”.
Israele manda delegazione a Doha per seconda fase dell’accordo
Israele annuncia l’invio di una delegazione a Doha alla fine della settimana per la ripresa dei colloqui indiretti con Hamas sulla seconda fase dell’accordo per il cessate il fuoco in cambio del rilascio degli ostaggi. In una nota diffusa dall’ufficio del premier dopo l’incontro a Washington tra Benjamin Netanyahu e i consigliere di Donald Trump si legge che “Israele si sta preparando perché la delegazione di lavoro parta per Doha alla fine di questa settimana per discutere i dettagli tecnici legati all’attuazione continuata dell”accordo”.
Spari a un checkpoint in Cisgiordania, 7 feriti. Idf: “Attentatore ucciso”
Un uomo ha aperto il fuoco e ferito almeno sei persone al checkpoint di Tayasir in Cisgiordania. Le forze di sicurezza accorse sulla scena hanno colpito l’attentatore e lo hanno ucciso. Secondo quanto affermato dal servizio di emergenza, due persone versano in condizioni critiche, mentre altre cinque sono ferite in modo lieve o moderato.
Cominciato incontro Netanyahu-Witkoff
Il primo ministro israeliano, Benjamin Netanyahu, ha iniziato il suo incontro con l’inviato dell’amministrazione Trump per il Medio Oriente, Steve Witkoff.
L’incontro si tiene presso la Blair House a Washington, dove Netanyahu soggiorna questa settimana. Witkoff è accompagnato dal consigliere per la sicurezza nazionale degli Stati Uniti Mike Waltz. L’accordo di cessate il fuoco e il rilascio degli ostaggi a Gaza sono in cima all’agenda.
Al Arabiya, Trump darebbe parti Cisgiordania a Israele
Il Presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha dichiarato che discuterà con il primo ministro israeliano, Benjamin Netanyahu, l’annessione di parti della Cisgiordania a Israele. Lo scrive Al Arabiya. Trump ha annunciato che “non vi sono garanzie” che il cessate il fuoco nella Striscia di Gaza tra Israele e Hamas rimarrà in vigore. Alla vigilia del suo incontro con il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu, Trump ha detto ai giornalisti alla Casa Bianca: “Non ho alcuna garanzia che la pace reggerà”, davanti al suo inviato speciale in Medio Oriente, Steve Witkoff, seduto accanto a lui.
Usa: media, Netanyahu incontra Musk, focus su intelligenza artificiale
Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha incontrato a Washington Elon Musk. Durante l’incontro, riferisce Ynet, i due hanno discusso di come rafforzare la cooperazione tra Israele e gli Stati Uniti nel campo dell’intelligenza artificiale. All’incontro ha partecipato anche David Sacks, che supervisiona le aree della criptovaluta e dell’intelligenza artificiale nell’amministrazione. E’ il terzo incontro di Netanyahu con Musk, che ha ospitato il premier israeliano presso lo stabilimento Tesla in California circa un anno e mezzo fa e ha visitato Israele dopo il 7 ottobre.
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