Ieri il presidente Usa, affiancato da Netanyahu, aveva detto: "Gli Stati Uniti prenderanno il controllo di Gaza, un controllo a lungo termine che porterà stabilità al Medio Oriente, Gaza sarà la rivière del Medio Oriente". Per Hamas il piano di Trump è "ridicolo" e "assurdo".  Per l’Ue la Striscia di Gaza "è parte integrante di un futuro Stato palestinese". Netanyahu: "Idea di Trump straordinaria"
in evidenza
“Gli Stati Uniti prenderanno il controllo di Gaza, un controllo a lungo termine che porterà stabilità al Medio Oriente, Gaza sarà la rivière del Medio Oriente”. Lo ha detto Donald Trump  in una conferenza stampa con Benjamin Netanyahu ribadendo che “i palestinesi devono lasciare Gaza e vivere in altri Paesi in pace, Gaza è un simbolo di morte e distruzione per decenni, i palestinesi vogliono tornarci perché non hanno alternative”. Progetto accolto da Netanyahu che l’ha definita “un’idea straordinaria”. 
Per Hamas il piano di Trump è invece “ridicolo” e “assurdo”: “Qualsiasi idea di questo tipo può infiammare la regione” ha dichiarato un funzionario del gruppo fondamentalista. Contrari anche l’Egitto e la Giordania. Per l’Ue la Striscia di Gaza “è parte integrante di un futuro Stato palestinese”.
Approfondimenti:
Per ricevere le notizie di Sky TG24:
Il Presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha dichiarato di sperare che Hamas “mantenga la parola data” portando a termine l’accordo di rilascio degli ostaggi, aggiungendo: “Devo dire: chi può sapere se ciò accadrà?”
Donald Trump firmerà un ordine esecutivo che sanziona la Corte penale internazionale, accusando l’organismo internazionale di aver preso di mira in modo improprio gli Stati Uniti e Israele, secondo una copia di un fact sheet a supporto del provvedimento ottenuto da Nbc News. L’ordine includerà sia sanzioni finanziarie che restrizioni sui visti contro funzionari non specificati della Cpi – e i loro familiari – che hanno partecipato alle indagini su cittadini statunitensi o alleat. L’ordine potrebbe essere firmato già oggi. La Camera aveva approvato un disegno di legge che avrebbe imposto sanzioni alla Corte penale internazionale per i suoi mandati di arresto contro il primo ministro israeliano Benyamin Netanyahu e il suo ex ministro della Difesa, Yoav Gallant. Ma la scorsa settimana i democratici del Senato l’avevano affondato. (ANSA).     
L’ufficio del primo ministro israeliano ha confermato che Benjamin Netanyahu ha regalato un cercapersone dorato al presidente degli Stati Uniti Donald Trump durante il loro incontro di ieri. Il regalo “simboleggia la decisione del primo ministro che ha portato a una svolta nella guerra e il punto di partenza per spezzare la volontà dell’organizzazione terroristica Hezbollah”, afferma l’ufficio di Netanyahu. L’operazione “esprime il potere, la superiorità tecnologica e l’astuzia di Israele contro i suoi nemici”, secondo l’ufficio d del premier, come riportano i media israeliani
– “Trump vaneggia e Netanyahu si accoda al suo folle disegno di trasformare Gaza in una riviera per ricchi turisti. Un insulto al diritto internazionale, in spregio a un popolo martoriato di cui si arriva a ipotizzare la deportazione. L’Italia e l’Europa reagiscano a questa barbarie”. Così Matteo Ricci, europarlamentare Pd, in un post sui social.
 “La Striscia di Gaza verrebbe consegnata agli Stati Uniti alla fine dei combattimenti”, per avviare il piano immobiliare e fare di quell’area un posto per turisti. Lo ha detto Donald Trump in un post su Truth, rilanciando il suo controverso progetto immobiliare che ha ricevuto il no del mondo arabo e dei leader europei, oltre che di alcuni senatori Repubblicani, che lo hanno definito “complicato” o “non realizzabile”. Ma nonostante il muro di no, Trump è deciso a portare avanti la sua idea. “I palestinesi – ha aggiunto su Truth – gente come Chuck Schumer (il leader dei senatori Democratici, ndr), si sarebbero già risistemati nella regione in comunità più belle e più sicure, con case nuove e moderne”. “Vorrebbero – ha continuato – una nuova opportunità per essere felici, al sicuro e liberi”. “Gli Stati Uniti – ha sottolineato – lavorando con i più grandi team di sviluppo provenienti da tutto il mondo, avvierebbero lentamente e con grande attenzione la costruzione di quella che diventerebbe uno dei più grandi e più spettacolari progetti sulla Terra”. “Nessun soldato degli Stati Uniti sara’ necessario – ha concluso- e la stabilità nella regione regnerà
– “Il coniglio è uscito dal cappello! Abbiamo dovuto sopportare per anni che gli ultra-progressisti, autoproclamati campioni dei diritti umani dei media mainstream, demonizzassero le forze politiche patriottiche per anni. Lo hanno fatto perché erano pagati per farlo dall’Usaid (Agenzia degli Stati Uniti per lo sviluppo internazionale) e dalla precedente amministrazione statunitense di sinistra”. Lo scrive in un tweet il primo ministro ungherese, Viktor Orban, in merito allo smantellamento dell’agenzia Usa che gestisce i programmi di aiuti internazionali. “Sono d’accordo con il presidente Donald Trump – aggiunge – è una questione troppo grande e troppo sporca per nascondersi”. 
“Penso che gli Usa siano un buon candidato per risistemare la Striscia di Gaza dopo la guerra, e penso che cio’ dimostri solo l’impegno per un futuro migliore in questa regione. E lodo Trump per la sua volontà di impegnarsi”. Lo ha detto il ministro degli Esteri israeliano Gideon Sa’ar in conferenza stampa con l’omologo Antonio Tajani ad Ashdod.
Per quanto riguarda le operazioni israeliane a Jenin, “Israele ha diritto di difendersi ma bisogna essere prudenti e distinguere popolazione civile e terroristi, usare la popolazione civile per gli attacchi è un crimine. Il messaggio a Israele è essere prudenti, ma condanniamo l’uso dei civili per proteggere Hamas, è un crimine”. Lo ha detto il ministro degli Esteri Antonio Tajani in conferenza stampa con l’omologo israeliano Gideon Sa’ar al porto di Ashdod, in IsraeleP
L’Egitto afferma che l’appoggio israeliano al piano di Trump per lo sfollamento dei palestinesi da Gaza minaccia i negoziati sulla seconda fase del cessate il fuoco e per la restituzione degli ostaggi.
Israele è impegnato per gli aiuti umanitari a Gaza nell’ambito del diritto internazionale. Ma Unrwa non è parte della soluzione, è parte del problema”. Lo ha affermato il ministro degli Esteri israeliano, Gideon Saar, nel corso di una conferenza stampa ad Ashdod con il ministro degli Esteri italiano, Antonio Tajani. Secondo il ministro israeliano, i Paesi che portano aiuti umanitari a Gaza “devono spendere le loro risorse in associazioni diverse da Unrwa, come sta facendo l’Italia con il progetto Food for Gaza
Il figlio del primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu, Yair Netanyahu, è stato condannato dal tribunale di Netanya a pagare 75.000 Nis (circa 20 mila euro) di danni e spese legali all’ex assistente di suo padre, Nir Hefetz, per violazioni della privacy. Lo riferiscono i media israeliani. Hefetz, testimone chiave dello Stato in un caso di corruzione, frode e abuso di fiducia contro il premier, aveva citato in giudizio il figlio di Netanyahu per una serie di post sui social media del 2020 in cui quest’ultimo aveva condiviso dettagli sulle indagini della polizia in violazione di un’ordinanza che gli imponeva il silenzio. Nella sentenza il tribunale afferma che i post sui social media erano “arrivati alla radice della vita privata del querelante in un modo che avrebbe potuto danneggiarlo, metterlo in pericolo come testimone dello Stato e danneggiare la sua famiglia
“E’ il momento di lavorare per il futuro, ci sono molte idee ma la posizione dell’Italia è molto chiara: crediamo nella soluzione a due Stati, al momento per noi è impossibile riconoscere uno Stato palestinese perché non c’è” ma “dobbiamo lavorare per il futuro”. Lo ha detto il ministro degli Esteri Antonio Tajani in conferenza stampa con l’omologo israeliano Gideon Sa’ar al porto di Ashdod, in Israele
Israele e Italia sono stretti alleati degli Stati Uniti e i nostri governi sono vicini al presidente Trump e alla sua amministrazione. Oggi credo sia importante ascoltare attentamente le nuove idee che sono state proposte e pensare fuori dagli schemi. Gaza è un esperimento fallito” e “ha certamente fallito sotto il regime di Hamas. Gaza nel suo stato attuale non ha futuro. Dobbiamo cercare di trovare una soluzione diversa”. Lo ha affermato il ministro degli Esteri israeliano Gideon Sa’ar in conferenza con l’omologo Antonio Tajani. “Dobbiamo adottare un nuovo approccio. Abbiamo l’opportunità oggi di provare a costruire un futuro migliore per noi stessi e per l’intero Medio Oriente”, ha aggiunto.
Intervenendo alla National Prayer Breakfast,  Trump ha affermato che non si fermerà “fino a quando tutti gli ostaggi a Gaza saranno tornati a casa”.
La Russia ha criticato le parole del presidente Usa, Donald Trump, sull’idea di porre sotto il controllo americano la Striscia di Gaza trasferendo gli abitanti palestinesi in altre nazioni arabe. “Riteniamo che qualsiasi discussione, dichiarazione di natura cosi’ populista, frivola o scandalosa su qualsivoglia misura palliativa nella fase attuale sia controproducente e non contribuisca a risolvere il problema, ma aggiunga semplicemente tensione alla regione e a tutti i problemi gia’ estremamente gravi”, ha dichiarato in un briefing la portavoce del ministero degli Esteri, Maria Zakharova. La portavoce ha poi sottolineato che ora la priorità è garantire l’attuazione dell’accordo tra Israele e Hamas sulla cessazione delle ostilità.
Il portavoce di Hamas Hazem Qassem ha avvertito che il piano del presidente degli Stati Uniti Donald Trump di prendere il controllo di Gaza e trasferire la sua popolazione e’ una “dichiarazione d’intenti di occupare” la Striscia. Il movimento palestinese ha anche chiesto “un vertice arabo urgente per affrontare il progetto di sfollamento” dei palestinesi da Gaza, ha affermato Qassem in una nota.
Il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, ha consegnato al Pam 15 camion realizzati dall’Iveco e dotati di grate per respingere gli assalti nell’ambito di Food for Gaza, progetto promosso dal governo italiano per aiutare la popolazione civile nell’enclave palestinese. Tajani ha consegnato simbolicamente le chiavi di uno dei camion al vice direttore esecutivo del Pam, Carl Skau, nel corso di una cerimonia che si è tenuta al porto di Ashdod, nel sud di Israele.  “Food for Gaza può diventare un progetto da ribattezzare Italy for Gaza. Non siamo abituati a fare propaganda, siamo abituati ad agire. Io credo che un governo serio debba agire e risolvere i problemi delle persone che hanno bisogno del nostro aiuto”, ha affermato Tajani durante la cerimonia. Insieme ai tir sono state consegnate 15 tonnellate di beni di prima necessità. “Questa è una tappa del progetto e già sono arrivati grazie a sostegno di Israele, Giordania, Croce rossa e Mezzaluna rossa carichi di beni alimentari e sanitari”, ha concluso Tajani.
Hamas ha chiesto che si tenga un ”summit arabo urgente” sulla proposta formulata dal presidente degli Stati Uniti Donald Trump per il futuro della Striscia di Gaza. Lo ha dichiarato il portavoce di Hamas Hazem Qassem, invitando ”i vari partiti palestinesi a unirsi per affrontare il progetto di Trump” e così anche ”i Paesi arabi”. Inoltre, ”chiediamo ai popoli arabi e alle organizzazioni internazionali di adottare misure forti per respingere il progetto di Trump”. Definendo ”completamente inaccettabili” le idee formulate dal presidente americano, l’esponente di Hamas ha dichiarato che ”Gaza appartiene al suo popolo, che non se ne andrà”, sottolineando che ”il summit arabo deve discutere del progetto di sfollamento” dei cittadini palestinesi. Dal discorso di Trump sulla Striscia di Gaza emerge ”la volontà dichiarata da parte di Washington di occupare la Striscia”, prosegue Qassem affermando che ”non abbiamo bisogno di alcuno stato per gestire la Striscia di Gaza e non accetteremo di sostituire un’occupazione con un’altra”.
Hamas ha respinto “categoricamente” le proposte del presidente degli Stati Uniti Donald Trump riguardanti Gaza, avvertendo ancora una volta sul fatto che “i palestinesi non lasceranno Gaza”. Lo riporta Reuters. 
Hamas chiede una riunione urgente dei Paesi arabi in merito al piano di Donald Trump su Gaza.
Ieri il presidente Usa, affiancato da Netanyahu, aveva detto: "Gli Stati Uniti prenderanno il…
Dopo la dichiarazione di apertura del presidente ucraino Zelensky, che per la prima volta si è…
Lo stato di emergenza, istituito dal ministero della Protezione civile greco, durerà fino al…
Per ora la polizia ha dichiarato di non essere a conoscenza delle motivazioni dell’attacco, ma…
Il Dipartimento di Stato americano assicura che le imbarcazioni governative degli Usa potranno…
Per il consumatore clicca qui per i Moduli, Condizioni contrattualiPrivacy & Cookiesinformazioni sulle modifiche contrattuali o per trasparenza tariffariaassistenza e contatti. Tutti i marchi Sky e i diritti di proprietà intellettuale in essi contenuti, sono di proprietà di Sky international AG e sono utilizzati su licenza. Copyright 2025 Sky Italia – Sky Italia Srl  Via Monte Penice, 7 – 20138 Milano P.IVA 04619241005. SkyTG24: ISSN 3035-1537 e SkySport: ISSN 3035-1545. Segnalazione Abusi

source
⭡ Leggi l’articolo completo.

Di NewsBot