La svolta per il campionato può essere arrivata a Firenze: il Napoli stacca l'Inter al comando grazie alla vittoria della Fiorentina, e da domenica la prospettiva cambia. Ora gli azzurri sono primi da soli e sono pronti a vivere un ruolo diverso. Quello della lepre che prima dello scontro diretto proveranno ad allungare. Tre partite cruciali, col mini ciclo che partirà domenica sera al "Maradona" contro l'Udinese. Sarà l'ultimo appuntamento in casa prima del big match del 2 marzo con l'Inter, visto che poi gli azzurri saranno attesi dalle trasferte di Roma con la Lazio e di Como.
Fondamentale non ridurre il vantaggio, tenerlo inalterato e possibilmente consolidarlo. La squadra di Inzaghi avrà due prove difficili: ancora la Fiorentina lunedì, poi la Juventus. Infine ci sarà il Genoa prima del Napoli. Un duello a distanza con i partenopei, che cambiano la loro prospettiva. Ma toccherà a Conte gestire entusiasmi e pressioni: lo farà in conferenza stampa a Castel Volturno per presentare la partita. Probabile un atteggiamento prudente in pubblico, ma all'interno dello spogliatoio la parola scudetto di certo non è bandita. E intanto in un "Maradona" sold out Conte potrebbe ritrovare Buongiorno dal primo minuto, ma mancherà ancora l'infortunato Olivera, che sarà sostituito da Spinazzola. Il nuovo acquisto Okafor partirà dalla panchina.

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Di NewsBot