Il padre siciliano geloso e autoritario, la madre costretta a mediare per le radicali decisioni maritali, la figlia che deve scegliere tra l’amore e la famiglia. A C’è posta per te siamo nel 2025, ma nessuno se n’è accorto.
Continua a leggere
source
Leggi l’articolo completo su Fanpage.it.

Di NewsBot