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Fox News rivela che, in occasione della liberazione dell’ostaggio ameriacano Marc Fogel (detenuto da quattro anni in Russia), ieri l’inviato di Trump, Steve Witkoff, ha avuto un colloquio di tre ore e mezzo con il presidente russo Putin. E il portavoce del Cremlino annuncia che” un cittadino russo attualmente in carcere negli Stati Uniti sarà rilasciato e tornerà a casa nei prossimi giorni”. Nella notte un nuovo raid di Mosca ha colpito Kiev e Zelensky attacca il Cremlino: “Dimostra che non si sta preparando alla pace”.
Dossier – Sentieri di guerra
l Cremlino non conferma né smentisce l’incontro Putin-Witkoff
Il Cremlino: “Non discuteremo mai uno scambio di territori con Kiev”
Cremlino: liberato dagli Usa un cittadino russo detenuto in America
Media: colloquio di più di tre ore tra l’inviato di Trump Witkoff e Putin
Trump conferma: “Accordo con la Russia ragionevole, domani un altro rilascio”
Usa: “Un altro americano sarà rilasciato mercoledì”. Ma è mistero su nome e provenienza
l Cremlino non conferma né smentisce l’incontro Putin-Witkoff
Il Cremlino non ha né confermato né smentito un presunto incontro tra il presidente russo Vladimir Putin e l’inviato americano per il Medio Oriente, Steve Witkoff, che ieri era a Mosca per riaccompagnare in patria il cittadino americano Mark Fogel. “Non ho nulla da dirvi su questo argomento, non ho informazioni su questo argomento per voi”, ha detto il portavoce, Dmitry Peskov, citato dall’agenzia Tass.
Il Cremlino: “Non discuteremo mai uno scambio di territori con Kiev”
Il Cremlino respinge formalmente l’idea di uno scambio di territori occupati tra Kiev e Mosca nell’ambito dei negoziati di pace, possibilità avanzata nei giorni scorsi dal presidente ucraino Volodymyr Zelensky.”Questo è impossibile. La Russia non ha mai discusso e non discuterà mai il tema dello scambio del suo territorio”, ha dichiarato il portavoce presidenziale russo Dmytry Peskov. “Naturalmente, le forze ucraine saranno annientate e tutti coloro che non saranno distrutti saranno espulsi”, ha aggiunto Peskov, in riferimento alle aree della regione di Kursk occupate dalle truppe di Kiev.
Kiev: rafforzare la cooperazione militare con gli alleati
“Rafforzare la cooperazione militare e i meccanismi reali di supporto all’Ucraina”: queste, in sintesi, le richieste che il ministro della Difesa ucraino, Rustem Umerov, farà oggi a Bruxelles incontrando i rappresentanti degli oltre 50 Paesi alleati di Kiev nella guerra con la Russia: il cosiddetto gruppo di contatto Ramstein, per la prima volta guidati dal Regno Unito e non dagli Stati Uniti, ma al quale dovrebbe partecipare anche il nuovo capo del Pentagono trumpiano, Pete Hegseth. Lo scrive il Kyiv Independent. L’agenda per la 26ma riunione del Gruppo di contatto per la difesa dell’Ucraina (Udgc), presieduta dal segretario alla Difesa britannico John Healey, scrive il sito ucraino in lingua inglese, include “la garanzia di una fornitura stabile e tempestiva di aiuti militari nel 2025, l’accelerazione della fornitura di armi essenziali come sistemi di difesa aerea, aviazione e munizioni e la promozione di progetti congiunti con partner europei”. Il precedente incontro del gruppo ranstein risale al 9 gennaio, quando si parlò soprattutto di incrementare le difese aeree ucraine. Secondo Umerov, “questo momento costituisce un passo importante nel rafforzamento delle capacità di difesa (ucraine) e nel coordinamento delle prossime azioni da parte dei nostri alleati”, ha aggiunto Umerov. Secondo fonti diplomatiche sentite ieri a Bruxelles, il debutto della Gran Bretagna come presidente dell’Udgc porta una novità: solo i Paesi che annunceranno pacchetti militari sostanziosi all’Ucraina potranno prendere la parola alla riunione, gli altri saranno meri partecipanti.
Mosca: raid sull’Ucraina colpite fabbriche di droni
Il ministero della Difesa russo ha affermato che gli attacchi missilistici di stamane sull’Ucraina hanno preso di mira “officine delle imprese del complesso militare-industriale che producono veicoli aerei senza pilota e droni Fpv. “Tutti gli obiettivi pianificati sono stati distrutti”, ha detto ancora il ministero, aggiungendo che altri bombardamenti di missili, artiglieria e droni hanno colpito tra l’altro “infrastrutture degli aeroporti militari e i siti di stoccaggio di carburante e lubrificanti”.
Cremlino: liberato dagli Usa un cittadino russo detenuto in America
“Un cittadino russo attualmente in carcere negli Stati Uniti sarà rilasciato e tornerà a casa nei prossimi giorni”. Lo ha detto il portavoce del Cremlino Dmitri Peskov dopo il rilascio dell’americano Fogel detenuto dal 2021 in Russia.
Media: colloquio di più di tre ore tra l’inviato di Trump Witkoff e Putin
Il noto conduttore di Fox News Sean Hannity ha affermato che l’inviato speciale del presidente degli Stati Uniti Steve Witkoff, volato a Mosca a bordo del suo aereo privato per trattare la liberazione dell’americano detenuto in Russia dal 2021 Marc Fogel, ha parlato per tre ore e mezza con il presidente russo Vladimir Putin. “Witkoff va e a quanto sembra parla per 3,5 ore con Putin e riporta a casa Fogel”, ha affermato il conduttore americano in un’intervista telefonica, riportata sul sito del dipartimento di Stato Usa, con il segretario di Stato Marco Rubio che non ha nè confermato nè smentito l’incontro.
Zakharova: “Occidente ha fatto di tutto per seppellire accordi di Minsk”
Il destino di milioni di russi nel Donbass non interessa a Kiev e all’Occidente, che hanno fatto di tutto per “seppellire” gli accordi di Minsk. Lo ha affermato la portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, in occasione del decimo anniversario della firma del “Pacchetto di misure per l’attuazione degli accordi di Minsk”. “La storia del sabotaggio di Kiev durato sette anni, con la connivenza e il sostegno dell’Occidente del “Pacchetto di misure” e della risoluzione del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite, dimostra chiaramente che per loro il Donbass è un territorio, non le persone che ci vivono – ha spiegato la Zakharova – Non si preoccupano del destino di milioni di russi e residenti di lingua russa, quindi hanno fatto di tutto per ‘seppellire’ gli accordi di Minsk, la cui attuazione ha aperto una reale prospettiva per una risoluzione pacifica del conflitto interno e la reintegrazione del Donbass in Ucraina”.
Zelensky: “Raid su Kiev dimostra che Putin non si prepara alla pace”
I raid aerei russi sferrati con droni nella notte su Kiev “dimostrano che Putin non si sta preparando alla pace”. Lo ha dichiarato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky attraverso i social media. Il presidente russo Vladimir “Putin non si sta preparando per la pace, continua a uccidere ucraini e a distruggere città. Solo misure forti e pressioni sulla Russia possono fermare questo terrore. In questo momento abbiamo bisogno dell’unità e del supporto di tutti i nostri partner nella lotta per una giusta fine di questa guerra”, ha detto Zelensky in un post.
Nuovo attacco russo su Kiev, intercettati 6 missili
La contraerea ucraine ha abbattuto sei missili balistici Iskander-M e 71 droni kamikaze Shahed durante un nuovo attacco russo condotto questa mattina presto contro le città di Kiev e Krivi Rig, nell’Ucraina centrale. Secondo la dichiarazione dell’Aeronautica militare ucraina sull’attacco, le intercettazioni hanno avuto luogo nelle regioni di Kharkiv e Sumy (nord-est), Kiev e Cernihiv, Kherson e Mykolaiv, Poltava, erkasy, Kirovograd, Zhytomyr e Dnipropetrovsk. L’attacco ha causato danni nelle regioni di Sumi, Poltava, Chernihiv, Kiev e Dnipropetrovsk, dove si trova Krivi Rig.
Mosca, nel Donbass occupato riserve di litio e titanio
Le principali riserve di litio e titanio nel Donbass si trovano in territorio occupato da Mosca l’attività di estrazione non è ancora iniziata e lo sminamento è ancora in corso. Lo ha affermato il leader dell’amministrazione russa nella regione, Denis Pushilin, secondo cui i giacimenti più importanti si trovano nei territori di Donetsk e Lugansk e a Dnepropetrovsk. Secondo Pushilin non si parla ancora di avviare lo sfruttamento dei giacimenti. “Il territorio è stato liberato di recente, c’è del lavoro da fare lì. Ma vi dirò, queste sono aree molto promettenti per sanare il bilancio, sia regionale che federale”, ha aggiunto.
Un morto e quattro feriti nel raid russo su Kiev
E’ di un morto e quattro feriti, tra cui un bambino, il bilancio di un massiccio attacco aereo russo che nella notte ha colpito la regione di Kiev e la capitale dell’Ucraina. Lo ha reso noto il consigliere presidenziale ucraino Andriy Yermak su Telegram spiegando che una parte della capitale è rimasta senza elettricità a causa del raid. I vigili del fuoco sono impegnati a spegnere un incendio in una zona residenziale di Kiev, aggiungono i media.
Fogel accolto alla Casa Bianca da Trump
È tornato negli Stati Uniti ed è stato accolto alla Casa Bianca da Donald Trump lo statunitense Marc Fogel a seguito del suo rilascio dalla detenzione in Russia. Insegnante di storia della Pennsylvania, Fogel è stato portato a Washington alla Casa Bianca da Steve Witkoff, inviato speciale di Trump, che ha fatto il viaggio con lui dalla Russia. Il rilascio è stato presentato dalla Casa Bianca come un disgelo diplomatico che potrebbe far avanzare i negoziati per porre fine alla guerra in Ucraina. Il consigliere per la sicurezza nazionale di Trump, Michael Waltz, ha dichiarato che gli Stati Uniti e la Russia hanno “negoziato uno scambio”, ma non ha detto se gli Stati Uniti hanno rilasciato qualcuno in cambio.
“Mi sento l’uomo più fortunato della Terra in questo momento”, ha detto Fogel alla Casa Bianca, mentre si trovava accanto a Trump. Fogel, che dovrebbe ricongiungersi con la sua famiglia entro la fine della giornata, ha detto che sarà per sempre in debito con il presidente Usa. Il tycoon ha annunciato che un altro americano sarebbe stato rilasciato mercoledì, anche se ha rifiutato di fare il nome della persona o di dire in quale Paese, dicendo solo che si tratta di una persona “molto speciale”. Fogel era stato arrestato nell’agosto 2021 e stava scontando una condanna a 14 anni di carcere. La sua famiglia e i suoi sostenitori hanno riferito che viaggiava con marijuana prescritta da un medico e a dicembre è stato indicato dall’amministrazione del presidente Joe Biden come detenuto ingiustamente.
Trump conferma: “Accordo con la Russia ragionevole, domani un altro rilascio”
Il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, mentre incontrava alla Casa Bianca Marc Fogel, rilasciato dopo essere stato detenuto in Russia dal 2021, ha detto che un altro prigioniero sarà rilasciato a breve.
Descrivendo l’accordo sui prigionieri con la Russia come “molto equo, molto ragionevole”, Trump ha aggiunto che “qualcun altro verrà rilasciato domani” senza fornire dettagli.
Almeno un civile ucciso nel bombardamento di Kiev
Almeno una persona civile è rimasta vittima del violento attacco aereo russo scatenato su Kiev, lo rende noto il sindaco della capitale ucraina. Almeno altre tre persone sono state ferite. Due sono state ricoverate in ospedale e una è stata curata sul luogo dell’arrivo del missile russo. Andriy Yermak, capo dell’ufficio presidenziale ucraino, ha detto in precedenza che i sistemi di difesa missilistica e aerea intorno a Kiev stavano funzionando contro i missili balistici in arrivo. L’attacco ha causato danni e incendi in almeno quattro quartieri della capitale, secondo i servizi di emergenza statali ucraini.
Fogel è atterrato negli Stati Uniti
L’americano Marc Fogel, che era detenuto in Russia e che è stato liberato ieri, è tornato negli Stati Uniti dove sarà ricevuto subito dal presidente Donald Trump. A renderlo noto, la Casa Bianca. “Promesse fatte, promesse mantenute”, scrive la Casa Bianca in un post sul social X, mostrando un’immagine della sua discesa dall’aereo che lo ha riportato nel suo Paese.
Usa: “Un altro americano sarà rilasciato mercoledì”. Ma è mistero su nome e provenienza
Dopo Marc Fogel, tocca a un altro prigioniero americano: l’inviato speciale degli Stati Uniti per gli affari degli ostaggi, Adam Boehler, ha annunciato che la liberazione avverrà mercoledì ma si è rifiutato di fornire dettagli su chi sarà o da dove verrà rilasciato. Quando gli è stato chiesto chi sarà questa persona, Boehler ha detto: “Beh, questa sarà una sorpresa per domani”. Alla domanda della Cnn se la persona verrà liberata dalla Russia, Boehler ha risposto: “Non posso dirlo”.
Rubio: importante comunicare con la Russia, è segnale positivo
Marc Fogel “sembra stare bene. Il presidente ha fatto del riportare a casa gli americani la sua priorità”. Lo ha detto il segretario di stato Marco Rubio in merito alla liberazione di Fogel da un carcere di russo. “E’ un bene per noi riuscire a comunicare con la Russia, è un segno positivo, è un piccolo passo avanti”, ha aggiunto.
Kiev, incendi in due distretti per l’attacco aereo russo
L’attacco russo sulla capitale ucraina ha causato incendi in due diversi distretti. Lo riferisce il capo dell’amministrazione militare di Kiev.
Difesa aerea ucraina impegnata a respingere attacco su Kiev
Un attacco è in corso su Kiev e la difesa aerea è impegnata a respingerlo: lo riferiscono fonti militari ucraine citate dalla Reuters. “Nella capitale si avvertono esplosioni”, ha detto il sindaco Vitali Klitschko sull’app di messaggistica Telegram: “Le unità di difesa aerea sono in funzione. Restate nei rifugi!”.
Esenzioni e bonus, l’Ucraina cerca giovani volontari per l’esercito
Il ministero della Difesa ucraino ha lanciato ufficialmente sul proprio sito ufficiale il progetto ‘Contract 18-24’, un’iniziativa rivolta ai giovani ucraini che vogliono unirsi volontariamente alle forze armate per un anno.
“Il progetto – si legge – offre nuove opportunità per i volontari tra i 18 e i 24 anni, comprese interessanti ricompense finanziarie, corsi professionali basati su standard Nato e garanzie sociali non previste da nessun altro lavoro civile”.
L’iniziativa, spiega il ministro Rustem Umerov, rappresenta “l’opportunità di fare una scelta consapevole, acquisire esperienza di combattimento, e garantirsi una stabilità finanziaria in un anno”. Il ‘Contract 18-24’, prevede uno stipendio da 1 milione di grivnia, pari a poco più di 23 mila euro, di cui 200 mila (oltre 4.600 euro) pagati da subito.
Per i volontari sono previste anche agevolazioni finanziarie, come un mutuo a tasso zero, l’accesso gratuito alle cure mediche – comprese protesi dentali – e il diritto di viaggiare all’estero dopo aver completato un anno di servizio. La legge prevede anche l’esenzione per un anno dalla mobilitazione.
Marc Fogel è sul volo verso gli Stati Uniti
Steve Witkoff, inviato speciale di Trump, ha diffuso la foto di Marc Fogel sul volo verso gli Stati Uniti: l’insegnante americano era detenuto in Russia da agosto 2021
Trump dopo la liberazione di Fogel: “Siamo stati trattati bene dalla Russia”
Donald Trump si augura che la liberazione di Marc Fogel segni un nuovo inizio dei rapporti con la Russia per mettere fine alla guerra in Ucraina. Lo ha detto Donald Trump nello Studio Ovale, sottolineando che Fogel sarà alle 22 ore locale alla Casa Bianca. “Siamo stati trattati molto bene dalla Russia”, ha detto Trump. “In realtà, spero che questo sia l’inizio di un rapporto in cui possiamo porre fine a quella guerra”, ha osservato
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