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Nel mezzo del botta a risposta a distanza fra Donald Trump e Volodymyr Zelensky a Kiev è saltata all’ultimo minuto la conferenza stampa fra il presidente ucraino e l’inviato di Trump, il generale in pensione Keith Kellogg. Annullata su richiesta degli Usa, ha fatto sapere il portavoce di Zelensky. Poi, dopo il faccia a faccia, Zelensky ha riferito su X che l’incontro è stato “produttivo” e ha espresso gratitudine agli Usa “per tutta l’assistenza e il sostegno”, dicendo che l’Ucraina è “pronta per un accordo forte ed efficace in materia di investimenti e sicurezza con il presidente degli Stati Uniti”.
Un post che smorza i toni rispetto ai fatti degli ultimi giorni. È un momento delicato infatti quello della visita di Kellogg giunta non solo dopo l’incontro fra Usa e Russia a Riad, in cui sono stati tagliati fuori sia Kiev sia l’Europa, ma anche dopo che Trump ha definito Zelensky un “dittatore senza elezioni” con consenso al 4% e un “comico di modesto livello” e il presidente ucraino ha accusato il tycoon di vivere in una bolla di disinformazione russa e avere fatto sua la visione di Mosca. Pronta la replica odierna della Casa Bianca: “Una parte della retorica che è uscita da Kiev” è “inaccettabile”


Dossier – Sentieri di guerra

Media: “Trump offre a Zelensky un accordo migliore sui minerali”
Speaker Usa: “Non c’è interesse a dare nuovi fondi a Kiev”
Macron: “Zelensky presidente eletto liberamente, non come Putin”
Macron: “Dirò a Trump che non può essere debole con Putin”
Casa Bianca: “Pieno sostegno a Nato e Articolo 5”
Casa Bianca conferma: “Lunedì visita di Macron e giovedì di Starmer”
Meloni: “Italia insieme a Usa e Ue per pace duratura”
G7, Meloni non parteciperà alla videocall di lunedì: al suo posto Tajani
Sindaco di Kiev: “Andare al voto ora sarebbe veleno per la patria”
Macron: “Vogliamo la pace ma non la capitolazione di Kiev”
Macron: “Dalla guerra in Ucraina un bilancio terribile, un milione di morti”
Zelensky: “Incontro produttivo con Kellogg, relazioni solide”
Salvini: “Chi attacca Trump non fa un buon servizio alla pace”
Zelensky incontra Kellogg
Telefonata tra Putin e principe saudita
Media, “Usa non appoggiano risoluzione Onu su Ucraina”

Lunedì Costa e von der Leyen a Kiev: “Sostegno a Zelensky”

Tajani: “Zelensky presidente legittimo, interlocutore è lui”

Ue: “Zelensky eletto legittimamente, Russia non è democrazia”

Sánchez: “Lunedì sarò a Kiev per dare sostegno alla democrazia ucraina e Zelensky”
Il Cremlino: inaccettabile qualunque invio di truppe britanniche in Ucraina
Peskov: “Preoccupa possibile dispiegamento forze Nato”
Trump: Mosca ha le carte i regola nei colloqui di pace, ha conquistato molto territorio e ora vuole la pace
Palazzo di Kherson distrutto da un ordigno russo teleguidato: due gemelli di 13 anni tra i feriti
Media, Starmer propone 30.000 soldati europei in Ucraina
La Russia attacca infrastrutture energetiche a Odessa
Attacco russo a Kupiansk, almeno un morto
Media: “Trump offre a Zelensky un accordo migliore sui minerali”
L’amministrazione Trump ha fornito all’Ucraina una bozza “migliorata” dell’accordo sui minerali dopo che il presidente Volodymir Zelensky ha mandato su tutte le furie il presidente americano rifiutando la sua offerta iniziale. Lo hanno riferito ad Axios un funzionario ucraino, un funzionario statunitense e tre fonti informate. “C’è stato un miglioramento significativo nell’ultima bozza che è conforme alla legge ucraina”, ha detto una delle fonti
Speaker Usa: “Non c’è interesse a dare nuovi fondi a Kiev”
Capitol Hill “non ha interesse” a garantire nuovi fondi all’Ucraina. Lo ha detto lo speaker della Camera Usa Mike Johnson alla convention dei conservatori a Washington. “Dobbiamo mettere fine alla guerra e anche i nostri alleati europei lo pensano”, ha aggiunto
Macron: “Zelensky presidente eletto liberamente, non come Putin”
Volodymyr Zelensky è il “presidente eletto di un sistema libero, non è il caso di Putin”: lo ha detto il presidente francese, Emmanuel Macron, rispondendo in diretta alle domande dei cittadini sui suoi canali social. Un riferimento, in particolare, alle recenti dichiarazioni di Donald Turmp, secondo cui Zelensky sarebbe invece “un dittatore senza elezioni”

Macron: “Avrò un nuovo colloquio con Zelensky stasera”
Il presidente francese, Emmanuel Macron, rispondendo in diretta ai cittadini sui suoi profili social, ha annunciato che questa sera avrà un nuovo colloquio in videoconferenza con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. Macron è atteso all’inizio della settimana prossima a Washington per incontrare Donald Trump
Casa Bianca nega mancate consultazioni con europei e Zelensky
La Casa Bianca nega che gli alleati europei e Zelensky non siano stati consultati. Il consigliere per la sicurezza nazionale Usa Michael Waltz ha ricordato tra l’altro la telefonata di Donald Trump al presidente ucraino dopo quella a Putin e l’arrivo imminente alla Casa Bianca di Macron e Starmer
Casa Bianca: “La retorica di Kiev è inaccettabile per Trump”
“Una parte della retorica che è uscita da Kiev” era “inaccettabile” per Donald Trump. Lo ha detto il consigliere per la Sicurezza nazionale Usa, Mike Waltz, in un briefing alla Casa Bianca. Il funzionario, tuttavia, non ha risposto alla domanda su chi il presidente Usa ritenesse responsabile per la guerra, se Vladimir Putin o Volodymyr Zelensky
Macron: “Dirò a Trump che non può essere debole con Putin”
Il presidente francese Emmanuel Macron, che si recherà a Washington la prossima settimana, dirà al suo omologo americano Donald Trump che “non può essere debole” di fronte a Vladimir Putin e che il suo “interesse strategico è uguale al nostro”. “Gli dirò: ‘Non puoi essere debole di fronte al presidente Putin. Non è da te, non è il tuo marchio di fabbrica, non è nel tuo interesse. Come puoi essere credibile con la Cina se sei debole con Putin?, ha detto Macron durante un dialogo con i cittadini sui suoi canali social

Casa Bianca: “Pieno sostegno a Nato e Articolo 5”
Da parte degli Stati Uniti c’è il “pieno sostegno alla Nato e all’Articolo 5”, ma “è ora che gli europei si facciano avanti per la propria difesa”. Lo ha detto il consigliere per la Sicurezza nazionale, Mike Waltz, in un briefing alla Casa Bianca

Casa Bianca conferma: “Lunedì visita di Macron e giovedì di Starmer”
Il presidente americano, Donald Trump, ospiterà lunedì alla Casa Bianca il presidente francese Emmanuel Macron, e giovedì il premier britannico Keir Starmer. Lo ha confermato ufficialmente la portavoce, Karoline Leavitt
Meloni: “Italia insieme a Usa e Ue per pace duratura”
La presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, nel corso di un colloquio telefonico con con il primo ministro canadese e presidente di turno del G7, Justid Trudeau “ha ribadito che la priorità per l’Italia è la stessa del resto d’Europa, dell’Alleanza Atlantica e di Kiev: fare tutto il possibile per fermare il conflitto e raggiungere la pace”. Lo riferisce Palazzo Chigi. Meloni “ha anche ricordato come siano stati il sostegno occidentale insieme al coraggio e alla fermezza ucraina a precostituire le condizioni che rendono possibile parlare oggi di un’ipotesi di accordo. L’Italia, insieme agli Stati Uniti e ai suoi partner europei e occidentali, lavora per una pace duratura in Europa, che necessita di garanzie di sicurezza reali ed efficaci per l’Ucraina”.

G7, Meloni non parteciperà alla videocall di lunedì: al suo posto Tajani
La presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha avuto oggi una conversazione telefonica con il primo ministro canadese e presidente di turno del G7, Justin Trudeau. Lo rende noto Palazzo Chigi. Il colloquio, viene spiegato, “ha costituito l’occasione per formulare nuovamente gli auguri di buon lavoro alla presidenza di turno canadese del G7” e “reiterare l’auspicio che possa essere assicurata piena continuità ai risultati ottenuti dalla Presidenza italiana con particolare riferimento ai temi dell’Africa, del Mediterraneo e delle migrazioni irregolari”. Durante la conversazione la presidente del Consiglio ha informato il primo ministro canadese che, “essendo l’orario della videoconferenza dei leader del G7 del prossimo 24 febbraio perfettamente coincidente con la colazione da lei offerta allo Sceicco Mohammed bin Zayed e con il suo successivo intervento al Business Forum italo-emiratino, nell’ambito della visita di Stato in Italia del Presidente degli Emirati Arabi Uniti, da lungo tempo programmata, non le sarà possibile prendervi parte personalmente”. Il Governo italiano, informa Palazzo Chigi, “sarà rappresentato dal Vice Presidente del Consiglio e Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Antonio Tajani”.

Sindaco di Kiev: “Andare al voto ora sarebbe veleno per la patria”
“Le elezioni ora sarebbero un veleno per la nostra patria. Celebreremo le elezioni in un secondo tempo. Non sarebbe intelligente tenere le elezioni ora che dobbiamo concentrare i nostri sforzi sulla guerra. Poi penseremo alle elezioni”. Lo ha detto il sindaco di Kiev, Vitalij Klychko al Parlamento europeo, a margine della plenaria del Comitato delle Regioni.

Macron: “Vogliamo la pace ma non la capitolazione di Kiev”
“Vogliamo la pace, ma non un cessate il fuoco che equivarrebbe a una capitolazione dell’Ucraina”. Lo ha dichiarato in una diretta social il presidente francese Emmanuel Macron, invitando gli europei ad “aumentare lo sforzo bellico”.

Macron: “Dalla guerra in Ucraina un bilancio terribile, un milione di morti”
Il bilancio della guerra russa in Ucraina è “enorme”, con “un milione di morti”: lo ha detto il presidente francese, Emmanuel Macron, rispondendo ai cittadini in diretta sui suoi profili social. Esprimendosi dal suo studio dell’Eliseo, il leader francese – atteso a Washington la settimana prossima – ha evocato un bilancio di circa “mille morti al giorno da una parte e dall’altra”. “Un bilancio terribile”, ha proseguito, invocando la necessità di una “pace duratura”. ‘Vogliamo la pace” , ma una pace duratura””, ha martellato Macron, sottolineando che un “cessate il fuoco” sarebbe una “capitolazione dell’Ucraina”.

Zelensky: “Incontro produttivo con Kellogg, relazioni solide”
“Incontro produttivo” con l’inviato di Donald Trump a Kiev, Keith Kellogg. Lo ha detto il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, al termine dell’incontro con il funzionario Usa. Zelensky ha parlato di “relazioni solide” tra Stati Uniti e Ucraina.

Mosca: “28 droni di Kiev distrutti su diverse regioni russe in 4 ore”
I sistemi di difesa aerea russi hanno distrutto 28 droni ucraini che sorvolavano regioni della Federazione Russa in quattro ore. Lo ha riferito il Ministero della Difesa russo, precisando in una nota che “il 20 febbraio, tra le 15,30 e le 19:30 (ore di Mosca), i sistemi di difesa aerea in servizio hanno distrutto 28 droni ucraini: 19 sul territorio di Krasnodar, 8 sulle acque del Mar d’Azov e 1 sul territorio della Regione di Belgorod”.

Tusk, “sull’Ucraina basta chiacchiere, è ora di agire”

“Basta chiacchiere, è ora di agire! 1. Finanziamo i nostri aiuti all’Ucraina con i beni congelati alla Russia. 2. Rafforziamo la polizia aerea, la Baltic Sentry (la missione Nato di vigilanza nel Baltico) e i confini dell’Ue con la Russia. 3. Adottiamo rapidamente nuove regole fiscali per finanziare la sicurezza e la difesa dell’Ue. Ora!”. Lo scrive in un tweet il primo ministro polacco Donald Tusk.
Rutte, servirà copertura Usa all’impegno europeo per Kiev

Qualunque impegno europeo sulle “garanzie di sicurezza” per l’Ucraina “avrà comunque bisogno della copertura americana”, anche se gli Usa non metteranno gli scarponi sul terreno. Lo ha detto il segretario generale della Nato Mark Rutte nel corso della visita in Slovacchia.
Salvini: “Chi attacca Trump non fa un buon servizio alla pace”
“Io condivido quello che sta facendo Trump per porre fine alla guerra e conto che smettano di sparare i cannoni e di morire le persone. Chi attacca Trump evidentemente non fa un buon servizio alla pace, poi non commento i giudizi, commento i fatti e costui in poche settimane sta facendo quello che né von der Leyen né Biden hanno fatto in anni”. Lo ha detto il leader della Lega, Matteo Salvini, rispondendo ai giornalisti in Senato. “A me interessano i fatti e quindi spero che vada fino in fondo”, ha aggiunto.
Alle 18.30 Macron risponde via social alle domande sulla sicurezza europea
Alle 18.30 il presidente francese, Emmanuel Macron, risponderà in diretta sui suoi social network alle domande dei cittadini su “Russia, Ucraina e la sicurezza della nostra Europa”. Lo ha annunciato su X. All’inizio della prossima settimana Macron si recherà anche a Washington per incontrare Donald Trump, la cui retorica appare sempre più favorevole a Mosca e ostile al presidente ucraino Volodymyr Zelensky.
Kellogg annulla conferenza stampa dopo incontro Zelensky

L’inviato Usa per la Russia e l’Ucraina, Keith Kellogg, ha annullato la sua conferenza stampa dopo l’incontro con il presidente ucraino Volodymyr Zelenskyy a Kiev. Lo hanno detto i funzionari ucraini secondo diversi media. Kellogg si è limitato a una photo-opportunity e una stretta di mano. L’inviato Usa avrebbe dovuto tenere l’incontro con la stampa assieme a Zelensky. L’annullamento della conferenza stampa è avvenuto su richiesta degli Stati Uniti, riportano i media.
Zelensky incontra Kellogg
Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ha incontrato l’inviato speciale per l’Ucraina di Trump Keith Kellogg.
Telefonata tra Putin e principe saudita
Il presidente russo Vladimir Putin ha avuto una telefonata con il principe ereditario saudita Mohammed bin Salman. Lo ha riferito il Cremlino, aggiungendo che Putin ha reso noto che i due Paesi continueranno a collaborare nell’ambito dell’Opec+ per mantenere la stabilità nel mercato petrolifero globale. Putin ha inoltre espresso la sua gratitudine per aver organizzato i negoziati tra Russia e Stati Uniti, svoltisi martedì nella capitale saudita Riad.
Media, “Usa non appoggiano risoluzione Onu su Ucraina”

Gli Stati Uniti si rifiutano di essere co-autori di una bozza di risoluzione dell’Onu in occasione del terzo anniversario dell’invasione russa dell’Ucraina, che sostiene l’integrità territoriale del Paese e condanna l’aggressione russa. Lo scrive Reuters online. “La situazione attuale è che gli Stati Uniti non lo firmeranno”, ha detto una fonte diplomatica. La bozza, che condanna l’aggressione russa e ribadisce l’impegno per la sovranità dell’Ucraina entro i suoi confini riconosciuti a livello internazionale, è sostenuta da più di 50 Paesi. Secondo Reuters, non è chiaro quando scade il termine per sostenere la bozza di risoluzione.
Rutte, “Paesi arrivino a 2% spese difesa entro l’estate”
“Sono in contatto in modo molto attivo con quei Paesi che non sono ancora arrivati al 2% del Pil in difesa, perché dovranno farlo entro l’estate: se non reagiscono alle mie telefonate, ho detto, dovranno poi reagire a quelle di una certa persona che sta a Washington…”. Lo ha detto il segretario generale della Nato, Mark Rutte, in Slovacchia.
Ft, Usa contro Russia “aggressore” in dichiarazione del G7

Gli Stati Uniti si oppongono all’idea di definire la Russia “aggressore” in una dichiarazione del G7 nel terzo anniversario dell’invasione dell’Ucraina da parte di Mosca, rischiando di far fallire una tradizionale dimostrazione di unità. Lo scrive il Financial Times. Gli inviati degli Stati Uniti hanno sollevato obiezioni all’espressione “aggressione russa” e a descrizioni simili utilizzate dai leader del G7 dal 2022 per descrivere il conflitto, hanno affermato i funzionari occidentali. “Gli americani stanno bloccando quel linguaggio, ma ci stiamo ancora lavorando e speriamo in un accordo”, ha aggiunto il funzionario.

Ministro esteri ucraino: “Con Kellogg parlato di pace giusta e duratura”
Il ministro degli Esteri ucraino Andrii Sybiha ha discusso di una “pace giusta, globale e duratura” con l’inviato del presidente americano Donald Trump a Kiev Keith Kellogg. “Ho affermato la volontà dell’Ucraina di raggiungere la pace attraverso la forza e la nostra visione per i passi necessari. Ho anche ribadito che la sicurezza dell’Ucraina e della regione transatlantica è indivisibile”, ha scritto su ‘X’ Sybiha. Più tardi Kellogg inconterà il presidente ucraino Volodymyr Zelensky.

Usa, possibile alleggerimento sanzioni contro la Russia

Il segretario al Tesoro americano Scott Bessent ha affermato che sul tavolo dei negoziati per un accordo di pace in Ucraina potrebbe esserci un alleggerimento delle sanzioni contro la Russia, sottolineando che gli Stati Uniti sono pronti ad aumentare o a ridurre le misure in base alla volontà di Mosca di negoziare. “Il presidente è impegnato a porre fine a questo conflitto molto rapidamente e questo potrebbe essere uno dei modi”, ha dichiarato il ministro in un’intervista su Bloomberg Television.

Jet, navi, droni in accordo Difesa Kiev-Ankara
Droni, aerei e navi da guerra. La collaborazione nell’ambito della Difesa tra Ankara e Kiev è uscita rafforzata dalla recente visita in Turchia del presidente ucraino Volodymyr Zelensky, che ha siglato due diversi accordi di cooperazione con l’omologo turco Recep Tayyip Erdogan.
Zelensky ha incontrato anche i vertici della Baykar, vale a dire Haluk e Selcuk Bayraktar (quest’ultimo genero di Erdogan ndr).
Baykar produce i famigerati droni da guerra TB2 e ora TB3. Proprio su suolo ucraino Baykar ha aperto degli uffici e, nonostante la guerra abbia rallentato la collaborazione, ora Kiev produrrà componenti dei velivoli senza pilota. L’intesa con Ankara è però ancora più ampia. Come confermato dal ministero della Difesa, la Turchia invierà all’Ucraina una corvetta da guerra e da pattugliamento entro il 2026 e una miniflotta nel prossimo futuro; sempre su suolo ucraino verranno prodotti anche componenti dei jet da guerra di ultima generazione KAAN. Aerei da guerra che Ankara sta testando in questi mesi e che presto potrebbero entrare a far parte dell’inventario militare turco, sostituendo i jet americani F-16. I due Paesi, nonostante il conflitto in corso, mantengono un interscambio commerciale di 6 miliardi di dollari ed Erdogan è pronto a una nuova visita in Ucraina.
Waltz all’Ucraina: “Abbassate i toni e firmate accordo sulle terre rare”
“Abbassate i toni, date un’occhiata all’accordo sulle terre rare e firmatelo”, ha detto il consigliere per la sicurezza Usa Michael Waltz che ha aggiunto che gli Stati Uniti sono impegnati in una “diplomazia della navetta” sui colloqui di pace.
Capo 007 Kiev, probabile cessate il fuoco entro l’anno

Kyrylo Budanov, capo dell’intelligence militare ucraina Gur, afferma che è probabile che Ucraina e Russia raggiungano un accordo di cessate il fuoco entro la fine dell’anno. “Penso che quest’anno raggiungeremo un regime di cessate il fuoco. Quanto durerà o quanto sarà efficace è un’altra questione”, dice Budanov in un’intervista, ripresa dai media ucraini. Budanov aggiunge di essere scettico circa l’efficacia di qualsiasi forza di mantenimento della pace che potrebbe essere dispiegata in Ucraina. “Mostratemi almeno un Paese al mondo in cui l’impiego delle forze di peacekeeping ha funzionato”, afferma.
Costa: “Zelensky democraticamente eletto, lunedì saremo a Kiev”
Lunedì prossimo, 24 febbraio, “ricorre il terzo anniversario dell’invasione russa su vasta scala dell’Ucraina. Ho deciso di essere a Kiev per quell’occasione, con la presidente Ursula von der Leyen, per riaffermare il nostro sostegno all’eroico popolo ucraino e al presidente democraticamente eletto Volodymyr Zelensky”. Lo dice via social il presidente del Consiglio Europeo Antonio Costa.
Lunedì Costa e von der Leyen a Kiev: “Sostegno a Zelensky”

“Lunedì 24 febbraio segna il terzo anniversario dell’invasione russa su vasta scala dell’Ucraina. Ho deciso di essere a Kiev per quell’occasione, con la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, per riaffermare il nostro sostegno all’eroico popolo ucraino e al presidente eletto democraticamente, Volodymyr Zelensky”. Lo annuncia su X il presidente del Consiglio europeo, Antonio Costa.
Lavrov: “Ministro degli Esteri cinese presto a Mosca”
Il ministro degli Esteri cinese Wang Yi si recherà presto a Mosca per un colloquio, ha dichiarato il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov, parlando delle relazioni russo-cinesi come un fattore sempre più importante per stabilizzare la situazione internazionale. “Abbiamo concordato la sua visita a Mosca. Quindi il nostro prossimo contatto sarà già nella Federazione Russa”, ha dichiarato Lavrov alla Tass.

Tajani: “Zelensky presidente legittimo, interlocutore è lui”

“Noi sosteniamo il governo legittimo dell’Ucraina e il diritto internazionale. Il presidente legittimo è Zelensky e le nostre interlocuzioni sono con lui”. Così il vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani.

Ue: “Zelensky eletto legittimamente, Russia non è democrazia”

“Abbiamo una posizione abbastanza diretta e chiara: il presidente ucraino Volodymyr Zelensky è stato eletto legittimamente in elezioni libere, eque e democratiche. L’Ucraina è una democrazia. La Russia di Putin non lo è”. Lo ha detto il portavoce della Commissione europea Stefan de Keersmaecker nel corso dell’incontro quotidiano con la stampa.
Scholz, Kiev non deve essere ostacolata nel cammino verso l’Ue

Il cancelliere tedesco Olaf Scholz ha insistito sul fatto che l’Ucraina “non deve essere ostacolata” nella sua decisione di essere “una nazione democratica e sovrana sulla strada per l’Europa”. Lo riporta il Guardian citando un’intervista radiofonica del cancelliere tedesco. Scholz ha di nuovo respinto i commenti di Donald Trump secondo cui l’Ucraina era da biasimare per la guerra, affermando: ” Non lo è. Noi in Europa insistiamo su questo”. Nel caso di un futuro accordo di pace, Scholz ha affermato che l’Ucraina deve avere un esercito forte, “di cui noi in Europa e i nostri partner internazionali e transatlantici condividiamo la responsabilità”.
Cremlino: “Osserviamo un certo disaccordo fra Washington e Kiev”
Osserviamo che c’è un certo disaccordo fra Washington e Kiev”, ha affermato il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov dopo che il Presidente americano ha dato del “dittatore” a Voldymir Zelensky e diffuso dati falsi sul sostegno su cui il Presidente ucraino potrebbe fare conto nel suo Paese (4 per cento invece del 57 per cento emerso dal sondaggio più recente). Zelensky aveva risposto accusando Trump di vivere nella bolla informativa russa.

Sánchez: “Lunedì sarò a Kiev per dare sostegno alla democrazia ucraina e Zelensky”
“Lunedì sarò a Kiev per ribadire il sostegno della Spagna alla democrazia ucraina e al presidente Volodymyr Zelensky”: così su X il premier spagnolo, Pedro Sánchez.
Il Cremlino: inaccettabile qualunque invio di truppe britanniche in Ucraina
Il Cremlino ha fatto sapere di ritenere inaccettabile qualsiasi piano britannico di inviare truppe in Ucraina come parte di una potenziale missione di mantenimento della pace e ha aggiunto di monitorare con preoccupazione le dichiarazioni del Primo Ministro britannico Keir Starmer. Il leader britannico ha affermato di essere “pronto e disposto” a inviare truppe britanniche sul territorio in Ucraina come garanzia di sicurezza nel caso di un accordo di cessate il fuoco tra Mosca e Kiev. Starmer sta pianificando di presentare un piano al presidente degli Stati Uniti Donald Trump per inviare meno di 30.000 militari europei in Ucraina in cambio della protezione americana delle truppe, ha riferito il quotidiano Telegraph. Il portavoce del Cremlino Dmitrij Peskov ha definito che la proposta inaccettabile perché avrebbe coinvolto forze di uno Stato membro della NATO e quindi avrebbe avuto ripercussioni sulla sicurezza della Russia. “Questo ci preoccupa, perché stiamo parlando di inviare contingenti militari, del possibile, eventuale invio di contingenti militari dai paesi NATO in Ucraina”, ha detto Peskov ai giornalisti in un briefing quotidiano. “Questo assume un significato completamente diverso dal punto di vista della nostra sicurezza”, ha detto. “Lo stiamo monitorando molto da vicino”. La Russia ha ripetutamente affermato di opporsi alla presenza di truppe NATO sul territorio ucraino, con il ministro degli Esteri Sergeij Lavrov che ha sottolineato questa settimana come Mosca considererebbe ciò una “minaccia diretta” alla sovranità russa, anche se le truppe operassero lì sotto una bandiera diversa.
Peskov: “Preoccupa possibile dispiegamento forze Nato”
Il possibile dispiegamento di contingenti militari della Nato in Ucraina è motivo di preoccupazione e tutte le dichiarazioni in questo senso vengono attentamente monitorate dal Cremlino. Lo ha detto il portavoce della presidenza russa Dmitrij Peskov che parla di “dichiarazioni ufficiali a volte contraddittorie degli europei”. “Ci preoccupa perché stiamo parlando dell’invio di contingenti militari di paesi della Nato in Ucraina e ciò assume un significato completamente diverso per la nostra sicurezza”, ha detto Peskov rispondendo a una domanda dei giornalisti sull’ipotesi ventilata dal primo ministro britannico Keir Starmer di presentare al presidente degli Stati Uniti Donald Trump un piano per il dispiegamento di un contingente militare in Ucraina.
Trump: Mosca ha le carte i regola nei colloqui di pace, ha conquistato molto territorio e ora vuole la pace
Donald Trump ha detto alla Bbc di credere che la Russia abbia “le carte in regola” per partecipare a qualsiasi colloquio di pace per porre fine alla guerra in Ucraina, perché ha “conquistato molto territorio”. “Penso che i russi vogliano vedere la fine della guerra, davvero – ha detto il presidente Usa alla tv britannica sull’Air Force One -. Penso che abbiano un po’ le carte in regola, perché hanno preso un sacco di territorio. Hanno le carte in regola”. Alla domanda se crede che Mosca voglia la pace, Trump ha risposto: “Sì”.
Palazzo di Kherson distrutto da un ordigno russo teleguidato: due gemelli di 13 anni tra i feriti
Un palazzo di appartamenti nel centro di Kherson è stato distrutto nella notte da un ordigno guidato russo. Sono stati tre gli ordigni lanciati contro la città nel sud est dell’Ucraina. Almeno sei persone sono rimaste ferite. Fra loro due gemelli di 13 anni, un ragazzo e una ragazza. La mamma sarebbe ancora sepolta sotto le macerie, ha reso noto il responsabile dell’amministrazione locale, Oleksandr Prokudin. Colpita nella notte dalle forze russe anche Odessa dove è rimasta ferita una donna.
Media, Starmer propone 30.000 soldati europei in Ucraina
Il primo ministro britannico Keir Starmer presenterà al presidente degli Stati Uniti Donald Trump, durante un incontro a Washington la settimana prossima, un piano che prevede l’invio di circa 30.000 soldati europei in Ucraina per mantenere un eventuale accordo di cessate il fuoco mediato dagli Usa: lo scrive il Telegraph in esclusiva. Secondo fonti citate dal giornale, Starmer illustrerà nei dettagli come queste truppe potrebbero far rispettare l’eventuale accordo di cessate il fuoco e sosterrà che è nell’interesse degli Stati Uniti continuare a impegnarsi per impedire una terza invasione russa dopo la fine dei combattimenti.
Secondo il piano anglo-francese, meno di 30.000 soldati verrebbero schierati – sotto il comando dei Paesi europei – nelle città ucraine, nei porti e in altri siti infrastrutturali critici, come le centrali nucleari, che si trovano lontano dall’attuale linea del fronte. Invece di inviare in Ucraina un contingente molto più numeroso, la missione si affiderà al “monitoraggio tecnico” – attraverso aerei di intelligence, sorveglianza e ricognizione, droni e satelliti – per fornire “un quadro completo di ciò che sta accadendo”, ha affermato un funzionario occidentale. La fonte ha aggiunto che l’operazione sarà supportata da una potenza di fuoco sufficiente a “individuare e respingere gli attacchi” al fine di riaprire lo spazio aereo ucraino e ripristinare i voli commerciali. Il Telegraph scrive che saranno inviate anche navi da pattugliamento nel Mar Nero per monitorare le minacce russe alle rotte di navigazione commerciale.
La Russia attacca infrastrutture energetiche a Odessa

“Le forze russe hanno attaccato le infrastrutture energetiche nella regione meridionale dell’Ucraina di Odesa, ha dichiarato giovedì l’azienda energetica ucraina DTEK, che ha aggiunto che le loro strutture energetiche sono state attaccate per la seconda notte consecutiva, dopo che un attacco mercoledì aveva lasciato uno dei distretti di Odesa senza riscaldamento e energia.”

Russia, riconquistati oltre 800 chilometri quadrati nel Kursk
Le forze russe hanno ripreso più di 800 chilometri quadrati nel Kursk, nella Russia occidentale. Il colonnello generale Sergei Rudskoi, capo della principale direzione operativa dello Stato maggiore generale, ha detto che la Russia sta avanzando in tutte le direzioni.
Trump: “I russi hanno carte in mano nei negoziati sulla guerra”
I russi “hanno le carte in mano” nei negoziati per porre fine alla guerra in Ucraina. Lo ha detto il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump: “Penso che i russi vogliano vedere la fine della guerra. Ma penso che un po’ abbiano le carte in mano perché hanno conquistato molto territorio, quindi hanno le carte in mano”, ha detto ai giornalisti.
Il premier del Portogallo Montenegro non esclude l’invio di truppe in Ucraina

Il primo ministro del Portogallo, Luís Montenegro, non esclude l’invio di truppe portoghesi in Ucraina nell’ambito di un accordo di pace o di cessate il fuoco. Montenegro ha però specificato che si tratta, per ora, di una “ipotesi inopportuna”, poiché i tempi non sono ancora maturi per una mossa del genere. “Nel momento in cui abbiamo davanti a noi la possibilità di un processo di pace”, ha aggiunto, “non dovremmo iniziare dalla fine, cioè dal modo in cui questo potrà essere reso operativo”.
Attacco russo a Kupiansk, almeno un morto
Mercoledì una bomba guidata russa ha ucciso almeno una persona a Kupiansk, nel nord-est dell’Ucraina, un centro logistico chiave colpito da sempre più attacchi negli ultimi mesi. Kupiansk – a est di Kharkiv, la seconda città più grande dell’Ucraina, è stata conquistata dalle truppe russe nelle prime settimane dell’invasione dell’Ucraina nel febbraio 2022. È stata riconquistata poi dalle truppe ucraine con un’offensiva lampo nello stesso anno, ma ora è sottoposta a una nuova, intensa pressione russa. Il governatore regionale Oleh Syniehubov ha detto che le forze russe hanno preso di mira un’area residenziale di Kupiansk e i soccorritori hanno recuperato il corpo di un residente da sotto le macerie. Due persone sono inoltre rimaste ferite in un attacco a un villaggio a sud della città.
Trump ribadisce: “Zelensky dittatore non eletto. Si sbrighi altrimenti non avrà più una terra”
Dopo averlo scritto sui social media il presidente americano Donald Trump ha ribadito in un intervento a Miami alla Future Investment Initiative che il presidente ucraino Volodymyr Zelensky è un “comico di modesto livello” che ha fatto un lavoro “terribile” e “rifiuta di indire le elezioni” mentre dovrebbe sbrigarsi altrimenti “non avrà più una terra” in quanto la guerra “sta prendendo la direzione sbagliata. Se avesse voluto avrebbe potuto negoziare con la Russia in Arabia Saudita”. Il presidente Usa ha anche ringraziato la stessa Arabia per aver ospitato i colloqui che “sono andati bene e rappresentano “un passo importante nei rapporti tra i due Paesi”.
Kiev, raid russo su Kherson: 2 bimbi feriti

Il capo dell’amministrazione militare della regione di Kherson, Oleksandr Prokudin, ha riferito che una bomba aerea teleguidata russa ha colpito un grattacielo a Kherson ferendo anche due bambini. Lo riportano i media ucraini.
Musk: “Zelensky ripristini libertà stampa e indica elezioni”
“Zelensky non può affermare di rappresentare la volontà del popolo ucraino a meno che non ripristini la libertà di stampa e smetta di cancellare le elezioni!”: lo scrive su X Elon Musk, appoggiando così Donald Trump dopo il vicepresidente JD Vance.
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Di NewsBot