Lecce e Udinese sono in campo per il secondo tempo sul parziale dello 0-1 per i friulani. A inizio ripresa doppia sostituzione per i giallorossi: entrano Berisha e Karlsson, escono Rafia e Pierotti.
L’Udinese è in vantaggio sul Lecce per 0-1 grazie al gol di Lucca su rigore al 32′. I friulani partono subito bene pressando i salentini nella loro metà campo. Al 5’ contropiede dell’Udinese, Lovric allarga sulla destra per Lucca, diagonale insidioso dall’interno dell’area, Falcone in spaccata devia con la punta del piede.
All’11’ un colpo di testa da centrocampo serve ancora Lucca che fa partire un tiro teso da fuori area, Falcone si tuffa e respinge ma era fuorigioco.
Al 25’ calcio d’angolo dalla sinistra per il Lecce battuto da Gallo, il colpo di testa di un giocatore bianconero diventa un assist perfetto per Pierotti che va due volte alla conclusione dall’interno dell’area, ma entrambe è murato prima da Kamara e poi da Kristensen.
Al 29’ Jean si appoggia in area a Lovric che rovina a terra. L’arbitro è richiamato dal Var, va a rivedere l’azione e fischia il rigore. I giocatori bianconeri litigano per calciarlo ma alla fine la spunta Lucca. Conclusione potente sotto la traversa, Falcone indovina la direzione ma non ci arriva: friulani in vantaggio al Via del Mare.
Alla mezz’ora Jean si appoggia in area a Lovric che rovina a terra. L’arbitro è richiamato dal Var, va a rivedere l’azione e fischia il rigore.
I giocatori bianconeri litigano per calciarlo, ma alla fine la spunta Lucca. Conclusione potente sotto la traversa, Falcone indovina la direzione ma non ci arriva: friulani in vantaggio al Via del Mare.
Al 5’ contropiede dell’Udinese, Lovric allarga sulla destra per Lucca, diagonale insidioso dall’interno dell’area, Falcone in spaccata devia con la punta del piede.
Lecce e Udinese sono in campo allo stadio Via del Mare per la ventiseiesima giornata di Serie A. I salentini sono tredicesimi a 25 punti, a pari merito con Como e Cagliari e con cinque lunghezze di vantaggio sul Parma, terz’ultimo e in zona retrocessione. Nelle ultime tre sfide vengono da due 0-0, in trasferta a Monza e in casa con il Bologna, e una vittoria, 1-3 al Tardini contro il Parma.
I friulani sono decimi a 33 punti, quattro sotto la Roma e tre sopra il Genoa. Nelle ultime tre partite hanno vinto 3-0 in casa contro l’Empoli, fermato sull’1-1 il Napoli capolista al Maradona e battuto di misura il Venezia per 3-2.
Alle 15 il Bologna di Vincenzo Italiano al “Tardini” affronta il Parma per il derby emiliano. “Ogni partita ha una storia diversa a seconda dei periodi e dei momenti nei quali viene giocata. Affrontiamo un avversario che ad inizio settimana ha cambiato guida tecnica, in questi casi bisogna stare molto attenti, la novità, la scossa interna che si viene a creare, il dispiacere per l’allenatore che va via. Troveremo un ambiente che vorrà reagire, dovremo prestare la massima attenzione, il Parma ha sempre giocato bene, esprime un buon calcio, cercherà di fare il massimo. Dovremo essere bravi ad approcciarla nel modo giusto”, ha setto alla vigilia del match il tecnico del Bologna.
“Per quanto riguarda noi, usciti dalla Champions, l’obiettivo rimane la Coppa Italia e piazzarsi tra le squadre top. Avevo visto i ragazzi amareggiati per essere usciti dalla Champions, ma orgogliosi per quello che abbiamo dimostrato, per la crescita che abbiamo fatto vedere. Gli obiettivi sono ben chiari e dovremo essere all’altezza della situazione. Non so come si schiererà il Parma con il nuovo allenatore, ci si prepara sotto tanti aspetti, abbiamo ricordato le caratteristiche del nostro avversario, poi non so quello che è accaduto in questi giorni, dovremo essere pronti soprattutto sull’approccio”, ha aggiunto Italiano.
Al “Penzo” sfida dagli opposti obiettivi per le due formazioni: i biancocelesti devono provare in tutti i modi a portare a casa i tre punti, per restare nella scia delle prime posizioni e giocarsi fino alla fine la possibilità di prendere parte alla prossima Champions League; gli arancioneroverdi per giocarsi le ultime chance di permanenza in Serie A.
Il bilancio sorride nettamente alla squadra di Baroni, che nei precedenti 32 match, hanno ottenuto 18 vittorie a fronte di 8 sconfitte e 6 pareggi. Calcio d’inizio alle 15
LECCE (4-3-3): Falcone; Guilbert, Baschirotto, Jean, Gallo; Coulibaly, Pierret, Rafia; Pierotti, Krstovic, Morente. All. Giampaolo.
UDINESE (4-4-2): Sava; Kristensen, Bijol, Solet, Kamara; Thauvin, Lovric, Karlstrom, Ekkelenkamp; Lucca, Sanchez. All. Runjaić.
Marco Giampaolo, allenatore del Lecce, ha convocato 25 calciatori per la partita contro l’Udinese in programma stasera alle 20.45. Questa la lista: Portieri: 30. Falcone, 1. Früchtl, 32. Samooja. Difensori: 6. Baschirotto, 25. Gallo, 4. Gaspar, 12. Guilbert, 19. Jean, 99. Sala, 44. Tiago Gabriel, 17. Veiga. Centrocampisti: 5. Berisha, 29. Coulibaly, 14. Helgason, 77. Kaba, 75. Pierret, 8. Rafia, 20. Ramadani. Attaccanti: 23. Burnete, 37. Karlsson, 9. Krstovic, 7. Morente, 10. N’Dri, 50. Pierotti, 3. Rebic.
“Dire che sarà una gara difficile è scontato, ma per noi non deve essere una novità. Giocare partite complicate deve far parte dell’ordinario, come pranzare o allenarsi”. Marco Giampaolo, allenatore del Lecce, introduce così la sfida contro l’Udinese in programma stasera alle 20.45 allo stadio Via del Mare. I salentini hanno ottenuto cinque punti nelle ultime tre partite e sono a +5 dalla zona retrocessione.
“Questo campionato ti costringe a preparare di settimana in settimana una partita completamente diversa rispetto a quella giocata precedentemente – racconta Giampaolo -. Ognuno ha il proprio modo di giocare e la nostra preparazione non è mai standardizzata, ci sono situazioni che cambiano di continuo. Non temo qualcosa dell’Udinese in particolare, ma so che è un avversario complicato da battere. Sono fisici, ma anche di qualità, non rinunciano a giocare. Su palla inattiva sono molto pericolosi, a differenza nostra, e sono reduci da un bel momento di forma”.
Come spiega il tecnico giallorosso, le condizioni fisiche dei suoi giocatori sono complessivamente buone: “Pierotti ha avuto un problema alla caviglia, ma credo lo abbia smaltito pienamente. Guilbert invece sta bene, a Monza l’ho tirato fuori perché esausto. Adesso abbiamo tanti ragazzi a disposizione, la rosa è lunga. Sono abituato a far giocare sempre chi sta meglio e a parità di condizione sono costretto a fare delle scelte”.
Grazie a sette punti nelle ultime tre partite e a un rassicurante +13 sulla zona retrocessione, l’Udinese può guardare ai prossimi mesi con tranquillità. Ma guai ad abbassare la guardia, a partire dalla trasferta di Lecce in programma stasera alle 20.45. È quanto afferma Kosta Runjaić: “Quello su cui lavoriamo è la costanza dei risultati. Sappiamo che non può sempre funzionare tutto, ma lavoriamo sui meccanismi e sul modo in cui ci presentiamo in trasferta. Nelle ultime settimane abbiamo avuto stabilità, abbiamo affrontato le partite da squadra e siamo più tranquilli. È evidente il passo in avanti fatto, ma dal punto di vista tecnico si può ancora migliorare, dobbiamo essere svegli, concentrati, superare sempre i nostri limiti. L’obiettivo è mantenere la concentrazione a prescindere dall’avversario. Si sono viste molte cose positive, ma c’è un potenziale di miglioramento, nel calcio non ci si può rilassare: se in campo dai di meno poi giochi male”. Riguardo al Lecce, Runjaić aggiunge: “È una squadra molto forte, sappiamo che cosa ci aspetta. Dovremo dare tutto, correre molto, giocare da squadra, essere stabili dietro e mostrare anche la gioia di giocare, perché per noi è un bel momento”.
In casa Lecce sono tutti a disposizione del tecnico, Marco Giampaolo, ad eccezione del lungodegente Marchwinski. Il “Via del Mare” venerdì sera sarà il palcoscenico della sfida con i bianconeri friulani, formazione particolarmente in salute e reduce da due successi interni, con Empoli e Venezia, ed un pareggio esterno di lustro con il Napoli capolista, come dimostrano anche i punti portati a casa nelle ultime tre gare. La compagine allenata da Kosta Runjaić ha fino ad ora fatto meglio tra le proprie mura amiche che fuori casa: lo testimonia anche il successo, seppur di misura, dello scorso 5 ottobre proprio contro il Lecce. Friulani intenzionati a continuare la striscia positiva.
Mister Giampaolo potrà concedersi qualche dubbio di formazione rispetto all’undici sceso in campo contro Bologna e Monza, in cui l’unica differenza è stata quella di Coulibaly al posto di Ramadani. Un ballottaggio destinato a confermarsi, con anche Berisha pronto a farne parte. Gaby Jean è reduce da una prova di altissima maturità, ma Gaspar scalpita per tornare in campo due mesi dopo l’infortunio rimediato contro la Roma. Dovrebbe rivedersi in lista convocati anche Banda, ai box da inizio novembre e cui ritorno sul terreno di gioco sarà graduale.
Buone notizie anche in casa Udinese. Keinan Davis ha smaltito il virus influenzale che non lo aveva reso disponibile per la trasferta in casa del Napoli, impedendogli anche di lavorare con il gruppo per la partita successiva. L’ex Watford, fuori da inizio dicembre per una lesione di basso grado al soleo della gamba destra, ha ripreso a lavorare parzialmente in gruppo.
Lecce – Udinese: Bonacina di Bergamo
Parma – Bologna: Abisso di Palermo
Venezia – Lazio: Marchetti
Torino – Milan: Sozza
Inter – Genoa: Piccinini
Como – Napoli: Manganiello
Verona – Fiorentina: Di Bello
Empoli – Atalanta: Mariani
Cagliari – Juventus: Colombo
Roma – Monza: Maresca
Venerdì 21 Febbraio
Sabato 22 Febbraio
Domenica 23 Febbraio
Lunedì 24 Febbraio
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