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Seggi aperti oggi in Germania per le elezioni de Bundestag, il Parlamento federale tedesco. Il Paese va alla prova del voto, dopo la scia di sangue degli attentati e con la minaccia dell’affermazione dell’ultradestra per la prima volta dopo il nazismo. Secondo l’ultimo sondaggio pubblicato ieri dalla Bild, i conservatori della Cdu/Csu e il loro candidato alla cancelleria, Friedrich Merz si avviano a una vittoria con il 29,5% dei consensi. I socialdemocratici del cancelliere Olaf Scholz precipiterebbero al 15%,. Si profila un trionfo per l’AfD, con il 21%, più del doppio del 10,3% del 2021. I seggi chiuderanno alle 18 e subito dopo sono previsti i primi exit poll.

Alle 15.30 i dati dell’affluenza alle urne
I temi su cui i partiti si giocano la vittoria
Quando si sapranno i risultati delle elezioni
Scholz ha votato, sfida nel collegio con Baerbock
Steinmeir, Scholz e Merz hanno già votato
Il presidente federale tedesco Frank-Walter Steinmeier ha votato intorno alle 9,30 presso la scuola elementare Erich Kästner a Berlino-Dahlem per le elezioni politiche in Germania, che si sono aperte questa mattina alle 8. Friedrich Merz, il candidato della Cdu, ha votato poco dopo le 11 nel poligono di tiro di Niedereimer, nei pressi di Arnsberg. Anche il candidato cancelliere della Sdp, Olaf Scholz, ha già votato. Insieme alla moglie, ha espresso il proprio voto a Potsdam.

Alle 15.30 i dati dell’affluenza alle urne
I primi dati sull’affluenza alle urne saranno resi noti intorno alle 15.30. Alle 18, i seggi verranno chiusi.
Il voto all’ombra della recessione
Chiunque vinca alle elezioni federali tedesche più attese e incerte degli ultimi anni dovrà affrontare la sfida del rilancio economico della Germania, che ha smesso di essere la locomotiva d’Europa. Da due anni l’economia tedesca è in recessione e ora le cose potrebbero peggiorare ulteriormente con la prospettiva della guerra commerciale legata ai dazi annunciati dagli Usa. I tedeschi insomma, evidenzia l’Ispi, “andranno a votare pensando principalmente all’economia”. Nelle analisi di mercato si torna spesso a citare la Germania con il ‘Grande Malato d’Europa’ come avvenne alla fine degli anni 90, quando il Paese pagava un decennio di costi per la riunificazione dopo il crollo del Muro e la fine dei Paesi del blocco del socialismo reale.
A partire dal 2020 infatti la Germania appare priva di quella spinta economica che l’aveva contraddistinto nel decennio precedente: ha ripreso i livelli pre-pandemia di Covid soltanto a inizio 2022 e a fine 2022 l’economia si è inceppata di nuovo.
Tra i Paesi europei è probabilmente quello che sta pagando il conto più alto dei contraccolpi dell’invasione dell’Ucraina da parte della Russia, viste le molte interconnessioni che esistevano con l’economia di Mosca. L’elevata dipendenza della Germania dalla Russia l’ha resa più vulnerabile: nel 2021 le importazioni di gas naturale russo ammontavano a una quota maggioritaria del totale consumato in Germania, ovvero i 57% di 96 miliardi di metri cubi (in Italia era circa il 38% di 76 miliardi di metri cubi).

I temi su cui i partiti si giocano la vittoria
Le elezioni si concentrano su temi chiave: l’economia, in recessione per il terzo anno consecutivo, l’immigrazione, dopo recenti attacchi di ispirazione islamista che hanno rafforzato l’Afd, e il conflitto in Ucraina, che divide i partiti sull’entità del supporto a Kiev La formazione del governo dipenderà dalle coalizioni post-voto, un processo che potrebbe durare da due al massimo storico di 6 mesi (2017). Una coalizione Cdu/Csu-Verdi o un ritorno alla “grande coalizione” con l’Spd sono opzioni probabili, ma l’ascesa dell’AfD complica gli scenari. Se i liberali dovessero riuscire a entrare nel Bundestag, la “Deutschland-Koalition” formata cioè da Cdu, Spd e Fdp (nero, rosso e giallo), è data come favorita.

Quando si sapranno i risultati delle elezioni
Gli elettori tedeschi potranno recarsi alle urne fino alle 18:00, con i primi exit poll attesi subito dopo. Strumenti come il Wahl-O-Mat, gestito dall’Agenzia Federale per l’Educazione Civica, aiutano gli indecisi a orientarsi tra i programmi dei partiti. Queste elezioni non solo decideranno il futuro della Germania, ma influenzeranno anche il ruolo del paese nell’Unione Europea in un momento di incertezza globale.
Scholz ha votato, sfida nel collegio con Baerbock
Il cancelliere federale tedesco Olaf Scholz ha votato nel seggio di Potsdam. Scholz era accompagnato dalla moglie Britta Ernst. In questa circoscrizione del Brandeburgo Olaf Scholz È anche candidato, proprio come nel 2021, quando fu il più votato con il 34%. In questa stessa circoscrizione elettorale è candidata anche la ministra degli esteri, la verde Annalena Baerbock, che nel 2021 si fermò al 18,8%.

Steinmeier ai tedeschi: “Il vostro voto è decisivo”
Frank-Walter Steinmeier, presidente federale della Germania, ha votato questa mattina in un seggio di Berlino. Ha ringraziato il personale nel seggio e poi ha invitato i cittadini e le cittadine ad andare a votare: “Fate uso del vostro diritto di voto, andate a votare e contribuite a determinare il futuro del nostro paese. Votate con la consapevolezza che il vostro voto possa essere quello decisivo. Con il presidente ha votato anche sua moglie, Elke Buedenbender
I candidati e i partiti favoriti per la vittoria
Secondo l’ultimo sondaggio pubblicato ieri alla Bild, i conservatori della Cdu/Csu e il loro candidato alla cancelleria, Friedrich Merz si avviano a una vittoria con il 29,5% dei consensi, 5 punti percentuali in più rispetto al risultato elettorale del 2021. I socialdemocratici del cancelliere Olaf Scholz precipiterebbero al 15%, oltre 10 punti percentuali in meno rispetto a quattro anni fa. Si profila un trionfo per l’AfD con il 21%, più del doppio del 10,3% del 2021. I seggi chiuderanno alle 18 e subito dopo sono previsti i primi exit poll.

Gli elettori tedeschi chiamati alle urne sono 59 milioni
Sono stati aperti alle ore 8 in tutta la Germania i seggi per elezioni legislative considerate cruciali per il futuro non solo del Paese, ma di tutta l’Unione europea.
Cinquantanove milioni di elettori sceglieranno a chi assegnare i 630 seggi del Bundestag, la camera bassa del Parlamento, in palio.

Seggi aperti in Germania: come si vota
Alle 8 si sono aperti in Germania i seggi elettorali per rinnovare il Bundestag, il parlamento federale, e circa 59,2 milioni di tedeschi sono chiamati alle urne. I seggi saranno aperti fino alle 18. Il Paese è diviso in 299 circoscrizioni elettorali. Nel corso degli ultimi anni il numero dei parlamentari era andato aumentando, così la legge elettorale è stata modificata nel 2023: saranno eletti 630 parlamentari. Ogni elettore può indicare due voti: il primo si riferisce direttamente a un candidato di quella circoscrizione elettorale, il secondo invece si riferisce a una lista bloccata e definita dai partiti per ognuno dei dodici Stati federati e le tre Città-Stato. Questo secondo voto rappresenta la percentuale finale di seggi che il partito avrà al Bundestag. Sono ammessi al riparto solo i partiti che conseguono almeno il 5% dei voti o almeno tre mandati diretti. Alle elezioni corrono 29 partiti.

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Di NewsBot