Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha bloccato la liberazione dei prigionieri palestinesi, ai sensi dell’accordo di cessate il fuoco nella Striscia di Gaza, sarà posticipata finché Hamas non porrà fine alle “umilianti cerimonie” che tiene durante la consegna degli ostaggi israeliani. Le forze di sicurezza israeliane si erano dette contrarie a questo provvedimento ma il premier è il premier e’ andato avanti comunque. A riferirlo e’ il sito Walla news.
Intanto l’esercito israeliano ha confermato di aver effettuato  attacchi aerei nel Libano meridionale. Uno degli obiettivi era un sito militare di Hezbollah contenente lanciarazzi e altre armi, dove  l’esercito afferma di aver individuato attività da parte del gruppo  terroristico. Inoltre, le Idf  affermano di aver colpito diversi altri lanciarazzi di Hezbollah nel  Libano meridionale, “che rappresentavano una minaccia per i civili  israeliani”.
L’inviato speciale della Casa Bianca per il Medio Oriente, Steve Witkoff, ha dichiarato alla Cnn che si recherà nella regione mercoledì prossimo per lavorare al “raggiungimento di un’estensione della fase uno” dell’accordo tra Israele e Hamas sul cessate il fuoco e lo scambio di prigionieri. Witkoff ha affermato di aspettarsi che la “fase due” del negoziato non salti.  
Ancora operazioni israeliane: il ministro della Difesa israeliano  Israel Katz ha confermato che i jet dell’aeronautica militare  israeliana stanno sorvolando Beirut durante i funerali di Nasrallah,  per “trasmettere un messaggio chiaro: coloro che minacciano e  attaccano Israele subiranno la stessa sorte”.
L’esercito israeliano ha schierato i carri armati in Cisgiordania mentre espande l’operazione antiterrorismo in corso nell’area di Jenin: è la prima volta dall’operazione ‘Scudo difensivo’ del 2002 che i tank dell’Idf operano in Cisgiordania. Le truppe della Brigata di fanteria Nahal e dell’Unità di commando Duvdevan, scrive il Times of Israel, hanno iniziato le operazioni in diversi villaggi vicino a Jenin questa mattina, afferma l’esercito. Allo stesso tempo, un plotone della 188ma Brigata corazzata si sta preparando a operare a Jenin. I media palestinesi hanno pubblicato immagini che mostrano tre carri armati nell’area.  
L’uccisione di Hassn Nasrallah non basterà a fermare la lotta contro Israele. Lo dichiara l’ayatollah Ali Khamenei, guida suprema dell’Iran, in un messaggio letto durante i funerali del leader storico di Hezbollah a Beirut. “Il nemico sappia che la resistenza contro l’usurpazione, l’oppressione e l’arroganza non avrà mai fine”, ha detto Khamenei. “Lo spirito e il cammino di Sayyid Hassan Nasrallah illumineranno la via per coloro che lo seguono”, ha aggiunto.
 
L’esercito israeliano ha confermato di aver effettuato attacchi aerei nel sud del Libano sostenendo che uno degli obiettivi era un sito militare di Hezbollah contenente lanciarazzi e altre armi e dove è stato individuato attività del gruppo terroristico. Lo scrive Times of Israel.
L’Idf afferma che l’attività di Hezbollah nel sito è una “violazione degli accordi tra Israele e Libano”. L’esercito ha anche colpito diversi altri lanciarazzi di Hezbollah nel Libano meridionale, “che hanno rappresentato una minaccia per i civili israeliani”.  
L’esercito israeliano ha fatto sgomberare i campi profughi di Jenin, Tulkarm e Nur a-Shams, in Cisgiordania, e ne ha preso possesso. A riferirlo in un comunicato è stato il ministro della Difesa Yisrael Katz che ha incaricato l’Idf di prepararsi a occupare i campi per tutto l’anno. “Ho dato istruzioni di prepararsi a restare a lungo nei campi evacuati, nell’anno a venire, e di non permettere il ritorno dei loro abitanti nè la recrudescenza del terrorismo”, ha spiegato.
 
Carri armati israeliani sono stati schierati questa mattina in Cisgiordania; non accadeva da 22
anni. A riferirlo e’ stato l’esercito israeliano, come riportano i media israeliani. Le truppe della Brigata di Fanteria di Nahal e dell’unita’ di Comando Duvdevan hanno iniziato le operazioni in diversi
villaggi vicino a Jenin. Al tempo stesso, un plotone della 188a Brigata Corazzata e’ entrato in azione a Jenin. I media palestinesi hanno pubblicato immagini di tre carri armati. Tank erano stati impiegati
l’ultima volta in Cisgiordania durante l’operazione ‘Scudo difensivo’ del 2002.
Hamas ha ammonito sulle possibili conseguenze della decisione di Israele di far slittare la consegna dei 620 detenuti palestinesi, che sarebbe dovuta avvenire ieri. Israele “mette in grave pericolo l’intero
accordo” per il cessate il fuoco, ha detto il movimento.
 
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Di NewsBot