Nonostante sia stato accertato che l'allora sacerdote di Buenos Aires Bergoglio non fosse coinvolto, si continua a insinuare un suo ruolo nella drammatica vicenda dei desaparecidos in argentina, evento tragico avvenuto tra il 1976 e il 1983, quando al potere c'erano i militari e il Paese era sotto una dittatura. Dall'opera in tre volumi "La verità vi farà liberi", pubblicata da un gruppo di importanti teologi, emerge qualcosa di inquietante, i vescovi argentini – si legge su Avvenire – avrebbero avuto un ruolo e tra questi era compreso anche Bergoglio. Quanto alla presunta complicità – ovvero "la partecipazione a un'azione criminosa o riprovevole dal punto di vista morale" (questa la definizione della parola) –, non è dimostrata dai documenti. Chiaro è, invece, che l’allora provinciale Jorge Mario Bergoglio non ha avuto alcuna responsabilità nella cattura dei gesuiti Yorio e Jalics, come già confermato dalle testimonianze dei protagonisti. Segui su affaritaliani.it
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